Il Cavaliere pronto ad aumentare l'Iva per decreto

tontolina

Forumer storico
come ben sapete siamo già in recessione
ho messo i dati qui
http://www.investireoggi.it/forum/adesso-e-ufficiale-siamo-recessione-vt65384.html


ora Berlusconi minaccia di aumentare l'IVA per decreto

solo per non tagliare le spese della politica

ci vuole tanto a tagliare il 50% dei politicastri?
a tutti i livelli anche alle regioni e province

gli unici che non devono essere toccati sono solo i Comuni che svolgono un vero servizio ai cittadini


e poi basta con tutti questi privilegi

22 mila euro al mese sono davvero troppi


si metta un tetto massimo sia ai loro stipendi [tutto compreso.... i pasti se li paghino da soli... così come i viaggi aerei... vi rendete conto che percepiscono 3000 euro e passa per il disagio di recarsi in Parlamento!]
e se vogliono il vitalizio... siano anche loro sottoposti alla legge pensionistica della nazioni [ecchecazzooooooooooooooo]
 
ieri ho visto LA7 ... è l'unica che guardo da un po' di tempo a questa parte....
e ho sentito Gasparri che difendeva questa nuova finanziaria

e Lerner se la rideva a vedere i contorsionismi da prostituto....
e gli ricordava VISCO...



oggi
notizia
Manovra, ira del premier e dei ministri
"Sono misure da socialismo reale"


Blitz di Giulio Tremonti per mettere a punto gli emendamenti alla manovra. Rivolta nel Pdl. Per Berlusconi, la lotta all'evasione impostata così è "roba che neanche Visco". Lega irritata per norme sui comuni. Tagli ai dicasteri, per La Russa sono "insostenibili". Il Cavaliere pronto ad aumentare l'Iva per decreto di CARMELO LOPAPA

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ROMA - La manovra versione 3.0 - la terza in tre settimane - matura in un blitz al Senato tutto targato Tremonti. Che manda su tutte le furie i colleghi ministri, irrita l'area più liberale del Pdl e piace poco o nulla al presidente del Consiglio Berlusconi. Convinto che la lotta all'evasione impostata così è "roba che neanche Visco", che lui sostiene di non aver autorizzato. Non in questa formulazione da "socialismo reale", per dirla con uno dei suoi più stretti collaboratori.

GLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRA 1

Il fatto è che il Cavaliere - impegnato al vertice sulla Libia a Parigi - si ritrova a dover difendere ventre a terra il giro di vite per il pareggio dei conti nel 2013. Il decreto sarà approvato a breve, garantisce comunque al presidente Ue Barroso e ai partner europei. Ma a Roma il quadro resta critico, come gli riferisce ora dopo ora Gianni Letta. E i conti continuano a non tornare. Il Quirinale segue l'evolversi della situazione con attenzione, in stretto contato col presidente del Senato Schifani, e non senza apprensione. Le ragioni della preoccupazione espressa dal presidente Napolitano al Meeting di Cl, due settimane fa, non sono venute meno. Attraverso le lenti del Colle, quell'"angoscioso presente" di cui ha parlato a Rimini il capo dello Stato sembra proseguire.

A questo punto Berlusconi si riserva di intervenire con nuove correzione, di riprendere in mano la situazione, se occorrerà. Soprattutto, come anticipa lasciando l'Eliseo, con quella "clausola di salvaguardia", il decreto che aumenti l'Iva di 1-2 punti. Un provvedimento della presidenza del Consiglio, sottolinea quasi all'indirizzo del ministro dell'Economia, non del governo.

A preoccupare il premier è la tenuta politica della maggioranza. A pesare e parecchio a fine giornata è il silenzio della Lega. I ministri del Carroccio tacciano dopo la presentazione in commissione degli emendamenti Tremonti. Trapela tuttavia la forte irritazione di Roberto Maroni per quei tagli ai comuni che, dopo il "caminetto" di Arcore, sarebbero dovuti passare da 6 a 3 miliardi: restano invece pesanti, lo sconto finale è solo di 1,8 miliardi. A sera inoltrata, il ministro dell'Economia è ancora al tavolo con Sacconi e Calderoli per una cena che diventa occasione di chiarimento. L'ennesimo. In mattinata, il minivertice di Gianni Letta con lo stesso Calderoli e Maroni non era bastato a calmare i leghisti già sul piede di guerra.

Tremonti, d'altronde, aveva fatto di testa sua. Tornato a Roma da Lorenzago, si era chiuso coi soli tecnici di via XX Settembre e aveva riscritto il decreto poi portato in commissione al Senato. Pacchetto chiuso. I saldi tengono, assicura. Mancano all'appello almeno 3 miliardi, gli rinfaccia D'Alia dalle file dell'Udc.

Sospetto che attraversa anche i ranghi della maggioranza, mentre i ministri entrano in fibrillazione: i 6 miliardi di tagli ai dicasteri restano per intero. "Difficile andare avanti" sbotta il responsabile della Difesa La Russa, "insoddisfatto" si dirà anche Altero Matteoli dalle Infrastrutture. Il ministro dello Sviluppo Paolo Romani prima di protestare attende adesso il provvedimento che spalmerà quei colpi di forbici tra i dicasteri. Sono ore in cui fuori dal Palazzo monta la protesta, gli imprenditori in testa. A Parigi, un Berlusconi innervosito dagli sviluppi dell'inchiesta Tarantini, coi soliti fendenti a pm e sinistra fa scendere a suo modo il sipario su un'altra giornata nera.
 
:ciao:


A questo punto il cavaliere ha solo una via per non fare la fine di Gheddafi.

Propone le vere riforme quelle logiche che capisce anche una gallina ben informata quali sono, se la casta non le passa, scioglie il parlamento e se ne và.

Farebbe tempo a salvarsi, e passerebbe alla storia come quello che ha tentato mettere a posto l’Italia.

Vedi se a casa mia prendo 100 euri all’anno e ne spedo 150, non posso farcela questo lo capiscono anche le pecore, tutti gli sforzi di chiacchiere che fanno gli economisti è solo un grande bluff.

Quel 50% di soldi del debito statale che viene dall’estero, è arrivata l’ora di restituirli, perché si parla di migliaia di miliardi, diversamente se li prendono,semplice o no.

Io ho visto un istituto di credito, chiedere il rientro dei soldi e rovinare persone per pochi soldi, adesso è il turno dello stato, tutto quì.




:ciao::ciao::ciao:
 
:ciao:


A questo punto il cavaliere ha solo una via per non fare la fine di Gheddafi.


:ciao::ciao::ciao:

e tu pensi che la NATO ci bombarderebbe per una questione così?

non mi pare che ci sia ancora qualcosa da rubare

neppure il paesaggio che è stato deturpato dell'abusivismo immobiliare


se proprio proprio
ci sarebbero le ville di Berlusconi che sono belle
in definitiva anche lui le ha rubate ad una orfana di genitori

cominciò così a Macherio la sua combutta con l'avv. Previti
 
come ben sapete siamo già in recessione
ho messo i dati qui
http://www.investireoggi.it/forum/adesso-e-ufficiale-siamo-recessione-vt65384.html


ora Berlusconi minaccia di aumentare l'IVA per decreto

solo per non tagliare le spese della politica

ci vuole tanto a tagliare il 50% dei politicastri?
a tutti i livelli anche alle regioni e province

gli unici che non devono essere toccati sono solo i Comuni che svolgono un vero servizio ai cittadini


e poi basta con tutti questi privilegi

22 mila euro al mese sono davvero troppi


si metta un tetto massimo sia ai loro stipendi [tutto compreso.... i pasti se li paghino da soli... così come i viaggi aerei... vi rendete conto che percepiscono 3000 euro e passa per il disagio di recarsi in Parlamento!]
e se vogliono il vitalizio... siano anche loro sottoposti alla legge pensionistica della nazioni [ecchecazzooooooooooooooo]

Tontolina,

hai visto ieri la mia manovra in 14 punti scritta in sette minuti e mezzo???
Ah ah ah, non cambierà mai nulla fino a quando li lasceremo fare
 
e tu pensi che la NATO ci bombarderebbe per una questione così?

non mi pare che ci sia ancora qualcosa da rubare

neppure il paesaggio che è stato deturpato dell'abusivismo immobiliare


se proprio proprio
ci sarebbero le ville di Berlusconi che sono belle
in definitiva anche lui le ha rubate ad una orfana di genitori

cominciò così a Macherio la sua combutta con l'avv. Previti



:ciao:



In Italia ci sono 60 milioni di persone che dovrebbero lavorare, e questo a loro basta, lavorare per pagare allineati e inchinati, con le buone o con le cattive.

Ciao




:ciao::ciao::ciao:
 
Tontolina,

hai visto ieri la mia manovra in 14 punti scritta in sette minuti e mezzo???
Ah ah ah, non cambierà mai nulla fino a quando li lasceremo fare
In piazza con la Camusso anche il Pd


In piazza con la Camusso anche il Pd - Il Sole 24 ORE




È il giorno dello sciopero generale della Cgil, con manifestazioni in 100 piazze da Milano a Palermo per contestare la manovra economica del Governo. «Un'altra manovra è possibile dal segno diverso, pagata da chi più ha e non ha mai pagato», recita lo slogan coniato dal sindacato di corso d'Italia, che oggi darà il via al suo quinto sciopero generale dall'insediamento del Governo Berlusconi.
ecc.....



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In piazza con la Camusso anche il Pd. Nella foto una panoramica della manifestazione della Cgil al Circo Massimo a Roma del 23 marzo 2002 in difesa dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (Ansa)
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in definitiva Banca D'Italia ha calcolato che il patrimonio immobiliare italiano ammonta al triplo del PIL

quindi
escludendo le prime case indispensabili
una bella tassa patrimoniale del 10% sui grandi patrimoni
sarebbe cosa equa e giusta


c'è solo un piccolo intoppo...

Berlusconi dovrebbe pagare alle casse dello Stato una bel po' di soldi... e LUI è disposto a pagare solo le olgettine in nero
 
ieri sera ho ascoltato un pezzo di intervista a CASINI su LA7
dove questo farfugliava dicendo:
"in questi anni abbiamo vissuto sopra le NOSTRE possibilità"

niente di più sbagliato


in questi anni i politici hanno vissuto al sopra delle nostre possibilità precariozzando il lavoro e scippando le pensioni del lavoratori tartassati
 
a proposito di IVA

sembra che ora l'aumento non sia solo di 1% ma ben di 2%
avanti così!

a quando la tassa sul pane?

tra Lega e PDL
sone delle mirde schifose... sanguisughe... affamatori di popoli...
e non disdegnano di finanziare le varie guerre


Berlusconi e il suo palazzo costano 4,5 miliardi di euro all'anno!!!!!!!
 

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