il debutto di FERRETTI con il simbolo YACHT

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Forumer storico
Ferretti sbarca sull'Euronext Milan
MILANO (MF-NW)--Suona la campana di Palazzo Mezzanotte per Ferretti. Nel giorno del suo debutto sull'Euronext Milan, il titolo dopo un primo rialzo di oltre il 4% perde vigore e scivola del 2% a 2,94 euro, appena sotto il prezzo di collocamento di 3 euro.

INVESTITORI E MINISTRI TRA LA FOLLA
Alla cerimonia che ha sancito lo sbarco sull'Euronext Milan del gruppo degli yacht, già quotato da 15 mesi a Hong Kong, erano presenti buona parte del management, oltre a Daniela Santanchè, ministra del Turismo, l'azionista Danilo Iervolino, numerose personalitá della Repubblica Popolare Cinese e diversi banchieri. In collegamento da Hong Kong anche Tan Xuguang, chairman of the board and non-executive director di Ferretti e numero uno del gruppo Weichai, primo azionista della matricola con il 35% del capitale.

BOOK CHIUSO IN MENO DI DUE ORE
"Il 2023 è stato l'anno migliore ed è l'anno migliore. Secondo me (Ferretti, ndr.) migliorerá ancora nel 2024, perchè chi si affaccia a questo mondo privilegiato non lo lascia piú", ha dichiarato sul palco il ceo Alberto Galassi. "Un book che si chiude in un'ora e mezzo con oltre il 70% di investitori istituzionali stranieri non è una cosa da poco". Tra gli azionisti spiccano i nomi di Danilo Iervolino, presidente della Salernitana ed editore di Bfc Media e L¿Espresso, l'imprenditore ceco di Kcg, Karel Komarek, e Chimera Abu Dhabi. I tre insieme detengono circa il 13% del capitale sociale.

FERRETTI TORNA A CASA
La scelta della borsa italiana per il dualisting non è casuale. "A distanza di 15 mesi Ferretti torna a casa, diventando la prima societá al mondo a raggiungere la doppia quotazione a Hong Kong e a Milano. Ciò testimonia la robustezza dei risultati operativi e la opportunitá future", ha spiegato Xuguang. "Milano è la piazza giusta, dove c'è il lusso italiano e il competitor quotato, il posto naturale dove essere", ha aggiunto Galassi a margine dell'evento. Dalla sua Ferretti ha "il vantaggio di aver aperto anche a Hong Kong e di avere maggior flottante nell'industria, abbiamo piú del 50% sul mercato". Il manager, tradendo un po' di emozione, ha ringraziato la platea, gli investitori e soprattutto l'azionista cinese. "Lo avete sentito, sta benissimo ed è contentissimo, vuole godersi questa crescita. A noi ha portato tanta fortuna. Le aziende non sono fatte di bandiere ma di persone. Gli italiani sono quelli che in passato hanno messo Ferretti in difficoltá, questo azionariato lo ha rilanciato, non possiamo dimenticarlo".

DOPO L'IPO? SI GUARDA ALLE M&A
Anche nel giorno della quotazione c'è chi è alla finestra e attende il prossimo passo. Alla domanda su cosa si concentrerá in futuro Ferretti il ceo risponde: "In acquisizioni, ma non posso dirvi in cosa sennò mi cacciano da Borsa Italiana", ha aggiunto ironicamente. Possibili target? "Brand anche no, abbiamo i piú belli del mondo. A voi sembra poco sette marchi e sette cantieri? Abbiamo acquisito adesso un'area industriale per fare il 20% della nostra produzione. Aspettate con calma e avrete soddisfazioni". Non sono esclusi, invece, investimenti nel campo dei servizi. Davanti a Palazzo Mezzanotte, prima dell'inizio della cerimonia, il ceo aveva dichiarato che "sui servizi investiremo parecchio".

 
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