Il DJ al tempo del colera

Zen lento

Forumer attivo
Un nuovo amore non è mai uguale al precedente, i tratti del trasporto tuttavia restano simili, tanto che a ben guardare i nuovi amori son null'altro che un prolungamento dei vecchi.

Le banalità della vita quotidiana spesso stroncano i nuovi come i vecchi e a cose fatte tracciare un simile bilancio non è difficile. Un cuore appassionato tuttavia non si lascia soffocare per la delusione e si mette alla ricerca di un nuovo oggetto che lo porti vero nuove lusinghiere frontiere.
Ci si interroga, ci si strugge nell'incertezza e nel timore, perfino a volte ci si annichilisce in preda allo sconforto, ma il mercato del trasporto e delle paini fanno i loro icuranti corsi , siamo noi che dobbiamo rimuovere le titubanze e allontanare quelle che ci appaiono le recenti, indelebili e note ferite per creare un quadro nuovo e possibile.

Il DJ torna in queste riflessioni e torna al 1975, quando dopo lo shock petrolifero i corsi disegnarono una ripresa a V strabiliante. Un po' come ora.

Già accennai (e ripetutamente in seguito) a questo modello per interpretare lo shock delle banche e del debito. Gli andamenti si sono dimostrati assai simili e il sentiment lo è ancora. Negativo, fortemente negativo.
Allora una guerra fini' con un abbandono umiliante e un presidente fu cacciato, la rivoluzione democratica interesso' 2 paesi periferici (Spagna e Portogallo), i petrodollari cercavano una allocazione nel globo e si parlava crescentemente di ecologia e sviluppo sostenibile ; molte misure di austerity furono prese. La borsa di NJ in 7 mesi di rimbalzo sfrenato recupero' il 61,8 % tra il minimo storico e i massimi precedenti. Allora la crisi finanziaria degli stati era argomento del giorno di economiti e politici(ma gli indebitamenti privati e pubblici erano inferiori e i tassi maggiori).

Oggi NY ha impiegato 6 mesi in più, l'insediamento di un nuovo presidente l'ha (come allora) rilanciata, nuovi player mondiali si sono imposti come produttori, le guerre sono locali ed endemiche, una massa enorme di nuovi e vecchi ricchi cerca investimenti remunerativi soprattutto attraverso l'industria finanziaria; gli stati sono largamente indebitati e i privati pure. La democrazia si diffonde , ma i costi del consenso sono diversi: la crisi fiscale non è più il prezzo per il consenso, bastano i media. Tuttavia la crisi fiscale è ben più pressante per via dell'industria finanziaria salvata con provvedimenti inimmaginabili. Come allora l'offerta supera la domanda, ma prevalentemente nei paesi occidentali, mentre i paesi terzi hanno problemi opposti. L'ausetità è la parola d'ordine, la riduzione dei costi pubblici è lo strumento (momentaneo).

LA situazione ha un'aria di famiglia, pare un dejavu.

Wall Street ancor più e, fatta qualche differenza marginale, il DJ disegna situazioni analoghe. Fino all'incredibile.
Le analogie a volte funzionano pienamente, a volte solo fino a un certo punto. Al momento stanno al ricalco.
La situazione non è più pienamente chiara come appariva fino ad un mese fa e quindi occorre trarne le conclusioni.

Attendere resta la cosa migliore.

Per gli amanti riporto il DJ dell'ultimo anno e mezzo e del 1975, ingabbiati entrambi in un canale appena sforacchiato, entrambi con un testa spalle che desta la massima attenzione (almeno la mia). Gli ultimi due mesi in un contrappunto di sforacchiamenti disegnano figure e onde praticamente uguali nelle proporzioni e quasi anche nei tempi.
Nel 1975 , detto in soldoni, dopo l'ennesimo sforacchiamento partì un nuovo ciclo di rialzo del 25%.
Questo occorre dirlo e sebbene io abbia sposata la causa di un ribasso ,anche perchè vivo questo tempo di sentiment negativo, inizio ad avere qualche incertezza.
E' l'imprinting di un vecchio amore dove i testa spalle contano (ma nn sempre si realizzano) prefigurando i tempi del colera e di un altro vecchi amore dove il passato a volte i ripete in modo assai simile. Un bel dilemma perchè fino ad oggi sono corto per via di qull'innamoramento per il TS, ma tra qualche giorno forse dovrei ricredemi.

La ragione dei tempi economici vede una doppia depressione, la ragione dei grafici invece è ambigua.

Ah, innamorarsi così è dolce, ma amaro assai la paura di veder svanire in poche giornate interi mesi di appasionato trasporto ! Non vorrei insomma attendere "cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese" (Marquez)

Buon fine settimana,
Zen lento :)


DJ average 2010

1279294447screenhunter02jul.1714.14.jpg


DJ average 1975

1279294487screenhunter01jul.1714.14.jpg
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto