Il leader della Groenlandia chiede l'indipendenza dalla Danimarca mentre Trump entra

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Il leader della Groenlandia chiede l'indipendenza dalla Danimarca mentre Trump entra​

DI ASHLEIGH FIELDS - 01/03/25 16:06

Il primo ministro della Groenlandia Múte Egede ha annunciato il desiderio di ottenere l'indipendenza dalla Danimarca in seguito ai commenti del presidente eletto Trump sull'acquisto del territorio insulare.

"L'opportunità di indipendenza del popolo groenlandese è stata accolta attraverso le disposizioni della legge sull'autogoverno, creando così una base giuridica su come raggiungere l'indipendenza", ha affermato Egede mercoledì in un discorso in onore del nuovo anno.


"È stata anche preparata una bozza di costituzione per il nostro paese", ha detto. "Il lavoro è già iniziato per quanto riguarda la creazione del quadro per la Groenlandia come stato indipendente entro le possibilità e le disposizioni della legge sull'autogoverno".

Il leader ha affermato che un nuovo sviluppo per la Groenlandia è "imminente" pochi giorni dopo che Trump ha fatto un secondo tentativo per acquistare il terreno , che si trova nella prominente regione artica .

"Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d'America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta", ha affermato Trump in un post su Truth Social del 22 dicembre.

Egede ha risposto in una dichiarazione , dichiarando che la Groenlandia non era in vendita e che avrebbe fatto ogni sforzo per non essere acquisita dagli Stati Uniti.


"La Groenlandia è nostra. Non siamo in vendita e non lo saremo mai. Non dobbiamo perdere la nostra lunga lotta per la libertà", ha detto Egede.

Nel suo discorso di Capodanno ha sottolineato gli sviluppi del territorio autonomo, evidenziando l'apertura di un aeroporto internazionale come percorso globale verso il cambiamento.


"Dalla prossima estate sarà possibile raggiungerci direttamente da altri Paesi, senza passare prima dalla Danimarca, e quindi potremo sviluppare e governare il nostro Paese in modo più indipendente", ha aggiunto.

Ha dichiarato che i nuovi aeroporti di Ilulissat e Qaqortoq rappresentano il passo successivo in un processo per un'infrastruttura "migliorata" e "flessibile" che potrebbe sostenere il turismo e il commercio.

Egede ha concluso il suo discorso augurando un prospero anno nuovo.
TAG DANIMARCA DONALD TRUMP GROENLANDIA
 
Volti "apparentemente" nuovi e vecchi progetti "apparentemente" messi in cantina ..


 
Volti "apparentemente" nuovi e vecchi progetti "apparentemente" messi in cantina ..


sembrava una sparata alla trump ed invece il progetto è antico
cambiano i presidenti ma l'obiettivo è sempre lo stesso

"Il 7 ottobre 1940, la Royal Canadian Mounted Police arrestò i membri della Technocracy Incorporated, accusandoli di appartenere a un’organizzazione illegale. Uno degli arrestati era Joshua Norman Haldeman, ex direttore della Technocracy Incorporated e nonno di Elon Musk."

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in pratica con i presidenti DEM, neocons, l'attenzione era rivolta all'EuroAsiatico portando la guerra in ogni dove sui confini dopo averli opportunamente infiltrati e corrotti

in definitiva gli USA non vogliono una guerra diretta contro la Russia che nel 1700circa li aveva salvati aiutandoli all'indipendenza

purtroppo l'inghilterra è riuscita ad infiltrare la burocrazia americana... vediamo di ricoradere che le famiglie: Rodham-Bush-Mccain sono parenti della famiglia reale inglese
 
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La notizia del giorno dovrebbe essere il rendimento del titolo di Stato cinese a 2 anni quasi sceso sotto 1% per la prima volta in assoluto. La Cina è forse precipitata in una spirale deflazionistica di stampo giapponese e nessuno ha il coraggio di ammetterlo, stante le conseguenze che questo avrebbe per il mondo intero? Oppure questo crollo a piombo è solamente il segnale anticipatore di un diluvio di liquidità statale senza precedenti?
Domande che pesano come macigni. Unica certezza, il fatto che in contemporanea con il calo record, le autorità del Dragone hanno annunciato un giro di vite nell’export di minerali strategici. Ancora materie prime contro finanza. E date un’occhiata a queste due grafiche: capito perché a Donald Trump interessa tanto la Groenlandia?


TRUMP E MIGRANTI/ "Tra rimpatri, tasse e raggiri: ecco perché è una sfida che non può fallire”



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Perché quest’ultima, oltre a porsi come nuova frontiera nella guerra bianca per l’Artico proprio contro Cina e Russia, di fatto annovera da sola le stesse riserve di terre rare dell’intera Unione europea, quelle che nella seconda grafica vengono catalogate alla voce other. Perché come vedete, i minerali strategici abbondano da quelle parti.
 

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