News, Dati, Eventi finanziari Il rischio inflazione deprime le borse (1 Viewer)

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Dopo l'ultimo discorso di Ben Bernanke, numero uno della Fed, e il probabile ulteriore ritocco entro la fine dell’anno da parte della BCE ritorna lo spauracchio inflazione a deprimere le borse. Se fino a poche settimane fa si iniziava a pensare a tagli da parte della Fed, adesso con ogni probabilità i tassi Usa rimarranno ancora a lungo fermi al 5,25%, scenario che ha ridato un po’ di respiro al mercato obbligazionario. Una scintilla che ieri ha tarpato le ali alle Borse è stata certamente l'ascesa dei rendimenti dei Treasury decennali statunitensi sopra il 5% dal 4,62% di solo un mese fa. Ieri a Wall Street l'S&P 500 ha ceduto l'1,76%, -1,77% per il Nasdaq, con l'Europa che aveva già fatto da battistrada con Parigi in calo dell'1,46%, Francoforte dell'1,44%, Milano dello 0,90% e la sola Londra in tenuta (-0,27%) ringraziando la Bank of England che ha mantenuto i tassi invariati. In quattro sedute si è scesi del 3% abbondante dopo aver toccato i nuovi massimi.
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