IL TRAVASO DA PETROLIFERI A TECNOLOGICI

Non penso ci sia un collegamento.

STM beneficia della decisione del piano di ristrutturazione che prevede anche la diminuzione della forza lavoro (anche nello stabilimento siciliano) ed inoltre la possibilità avanzata di fare alleanze con altre aziende in modo da non rendersi sflash- dipendenti.
Tali notizie hanno fatto in modo che varie case di brokeraggio abbiano modificato il giudizio su STM portandolo da neutral a buy ed alzando il target. Inoltre nel primo trimestre del 2005 le vendite dei microprocessori è aumentata del 6,5%.

ENEL risente della calo dell'1% del prezzo del petrolio. Anche TOTAL a Parigi perde terreno. Il motivo sembra essere il timore che le scorte petrolifere continuino a crescere creando meno tensioni sul mercato petrolifero. Una considerazione su questo: attualemente , a mio parere, il mercato è drogato. Gli scambi valgono 6 volte la produzione e siamo in una fase di mercato speculativo ove il margine di raffinazione è elevato tanto da poter acquistare a pronti, stoccare e vendere a termine e guadagnarci in maniera sostanziale.

ciao
 
se sia un avvicendamento nei settori che "tirano" credo sia difficile dirlo.

certo è che leggendo quà e là i report degli analisti le idee sono in questo senso.

gli energetici hanno corso molto nell'ultimo anno.....così come le utilities.

i tecnologici e i telefonici (penso ovviamente a telecom it in primis) potrebbero riprendersi ma non vedo boom in rialzo all'orizzonte.Il mio personalissimo sentiment resta per lo + negativo-stabile per quasi tutti i settori.
Poi bisognerebbe analizzare i singoli titoli.
 
UnTaleQuale ha scritto:
Non penso ci sia un collegamento.

STM beneficia della decisione del piano di ristrutturazione che prevede anche la diminuzione della forza lavoro (anche nello stabilimento siciliano) ed inoltre la possibilità avanzata di fare alleanze con altre aziende in modo da non rendersi sflash- dipendenti.
Tali notizie hanno fatto in modo che varie case di brokeraggio abbiano modificato il giudizio su STM portandolo da neutral a buy ed alzando il target. Inoltre nel primo trimestre del 2005 le vendite dei microprocessori è aumentata del 6,5%.

ENEL risente della calo dell'1% del prezzo del petrolio. Anche TOTAL a Parigi perde terreno. Il motivo sembra essere il timore che le scorte petrolifere continuino a crescere creando meno tensioni sul mercato petrolifero. Una considerazione su questo: attualemente , a mio parere, il mercato è drogato. Gli scambi valgono 6 volte la produzione e siamo in una fase di mercato speculativo ove il margine di raffinazione è elevato tanto da poter acquistare a pronti, stoccare e vendere a termine e guadagnarci in maniera sostanziale.

ciao




Ti ringrazio per la risposta ma il mio collegamento non è di natura microeconomica, forse lo è al livello macro, in parte.

Tuttavia avevo ed ho il dubbio che i gestori dei fondi stiano cominciando a trasferire i capitali dall'energia alla tecnologia: ciò che in gergo prende il nome di rotazione settoriale.
 

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