faustokawa
Nuovo forumer
Buongiorno a tutti, ho letto vari vostri post sull'argomento e alcuni di voi mi hanno chiarito alcuni dubbi che avevo altri un po meno.
Vi espongo la mia situazione:
Avrei adocchiato un immobile all'asta nello stesso paese dove attualmente vivo in affitto con regolare contratto di locazione e dove ho trasferito la mia residenza.
Ecco il link della procedura di asta:
Aste Giudiziarie: Abitazione in villini - frazione Bonferraro, via Tazio Nuvolari Sorgà(VR) procedura N° 528/14 LOTTO 4 :: Asteannunci.it
Ho già contattato il custode giudiziario che mi ha dato appuntamento 10 giorni prima dell'asta per visionare l'immobile.
Sula bando c'e scritto che si possono accettare offerte non inferiori al 75% del prezzo base d'asta ed infatti la mia offerta sarà di poco superiore a questo 75%.
Leggendo la perizia però a pagina 59 si evince che l'immobile risulta occupato, non dal proprietario, fino al 2018 senza che il contratto sia stato registrato. Il contratto non è opponibile.
Qui viene la mia domanda: cosa vuol dire che il contratto non è opponibile? Non è opponibile agli inquilini quindi gli stessi hanno un tot di tempo dal decreto di trasferimento del giudice per lasciare l'immobile, oppure vuol dire che non è opponibile da chi si aggiudica l'asta quindi non li può "mandare via" via a quando non scade il contratto? Il custode giudiziario mi ha detto che gli inquilini devono andare via e già lo sanno ma tra il dire ed il fare lo sapete anche voi come vanno certe cose.
Inoltre a pagina 8 dell'ordinanza c'è scritto che eventuali ipoteche o trascrizioni saranno cancellata a cura della procedura salvo quanto posto a carico dell'aggiudicatario secondo il DM 313/99, qui la seconda domanda, cioè? Cosa vuol dire?
Quali sono le "spese nascoste" a cui potrei incorrere?
E' la mia prima asta a cui partecipo, mi farò accompagnare dal fratello della mia ragazza che è ingegnere edile per farmi dare dei consigli sull'immobile, dal mio punto di vista ho già deciso che se nell'immobile vedrò qualcosa che anche lontanamente si avvicina alla presenza di un minore non presenterò l'offerta per evitare di imbattermi in ordinanze del giudice che mi vieta di prendere possesso pieno della proprietà che me sarebbe la prima casa (avrei 12 mesi di tempo per spostare la residenza dall'attuale immobile dove vivo in affitto a quello che mi potrei aggiudicare).
Che ne pensate? vorrei i vostri consigli in merito.
Grazie a tutti per la collaborazione e per l'aiuto e vi terrò aggiornati sulla situazione
Vi espongo la mia situazione:
Avrei adocchiato un immobile all'asta nello stesso paese dove attualmente vivo in affitto con regolare contratto di locazione e dove ho trasferito la mia residenza.
Ecco il link della procedura di asta:
Aste Giudiziarie: Abitazione in villini - frazione Bonferraro, via Tazio Nuvolari Sorgà(VR) procedura N° 528/14 LOTTO 4 :: Asteannunci.it
Ho già contattato il custode giudiziario che mi ha dato appuntamento 10 giorni prima dell'asta per visionare l'immobile.
Sula bando c'e scritto che si possono accettare offerte non inferiori al 75% del prezzo base d'asta ed infatti la mia offerta sarà di poco superiore a questo 75%.
Leggendo la perizia però a pagina 59 si evince che l'immobile risulta occupato, non dal proprietario, fino al 2018 senza che il contratto sia stato registrato. Il contratto non è opponibile.
Qui viene la mia domanda: cosa vuol dire che il contratto non è opponibile? Non è opponibile agli inquilini quindi gli stessi hanno un tot di tempo dal decreto di trasferimento del giudice per lasciare l'immobile, oppure vuol dire che non è opponibile da chi si aggiudica l'asta quindi non li può "mandare via" via a quando non scade il contratto? Il custode giudiziario mi ha detto che gli inquilini devono andare via e già lo sanno ma tra il dire ed il fare lo sapete anche voi come vanno certe cose.
Inoltre a pagina 8 dell'ordinanza c'è scritto che eventuali ipoteche o trascrizioni saranno cancellata a cura della procedura salvo quanto posto a carico dell'aggiudicatario secondo il DM 313/99, qui la seconda domanda, cioè? Cosa vuol dire?
Quali sono le "spese nascoste" a cui potrei incorrere?
E' la mia prima asta a cui partecipo, mi farò accompagnare dal fratello della mia ragazza che è ingegnere edile per farmi dare dei consigli sull'immobile, dal mio punto di vista ho già deciso che se nell'immobile vedrò qualcosa che anche lontanamente si avvicina alla presenza di un minore non presenterò l'offerta per evitare di imbattermi in ordinanze del giudice che mi vieta di prendere possesso pieno della proprietà che me sarebbe la prima casa (avrei 12 mesi di tempo per spostare la residenza dall'attuale immobile dove vivo in affitto a quello che mi potrei aggiudicare).
Che ne pensate? vorrei i vostri consigli in merito.
Grazie a tutti per la collaborazione e per l'aiuto e vi terrò aggiornati sulla situazione