Immobili in Italia e vita all'estero

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1966

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Quale è il miglior modo di gestire immobili a reddito in Italia trovandosi nella necessità di vivere all'estero per gran parte dell'anno?
 
Sono d'accordo che bisogna essere vicini ai propri affari, ma se per necessità ci si deve allontanare? Come si può fare?
 
che tipo di affitti devi gestire, un conto è affittare a studenti, un altro a famiglie.
se devi garantire la manutenzione seleziona dei bravi artigiani con i quali ti puoi mettere in contatto magari anche via e mail per poter supplire ad eventuali necessità, se invece non è un contratto di appartamento mobiliato non hai particolari problemi.

una cosa da fare è lasciare agli inquilini l'iban del tuo conto corrente per il bonifico dell'affitto
per un eventuale rinnovo del contratto tieni in conto un viaggio in Italia.
 
che tipo di affitti devi gestire, un conto è affittare a studenti, un altro a famiglie.
se devi garantire la manutenzione seleziona dei bravi artigiani con i quali ti puoi mettere in contatto magari anche via e mail per poter supplire ad eventuali necessità, se invece non è un contratto di appartamento mobiliato non hai particolari problemi.

una cosa da fare è lasciare agli inquilini l'iban del tuo conto corrente per il bonifico dell'affitto
per un eventuale rinnovo del contratto tieni in conto un viaggio in Italia.

Solo contratti ad uso diverso, niente studenti o famiglie, non dovrebbero esserci grossi problemi quindi.

Ancora una domanda, avendo a disposizione un appartamento grande che potrebbe essere affittato ad uso ufficio a più professionisti, per esempio a due o più medici che ricevono ognuno i propri pazienti ma che non sono soci che tipo di contratto si potrebbe fare? Intendo un appartamento con un grande salone che potrebbe essere sala d'attesa e camere che possono diventare gli studi dei singoli medici.
 
se te lo accettano la cosa migliore sarebbe un unico contratto con vincolo di solidarietà tra i coinquilini, così se uno non paga ti rivali sull'altro
 
se te lo accettano la cosa migliore sarebbe un unico contratto con vincolo di solidarietà tra i coinquilini, così se uno non paga ti rivali sull'altro

Buona idea. Dopo avere postato la domanda ho fatto qualche ricerca su Google ed ho visto che viene utilizzata la formula della stanza anche a giorni. Credo si inserisca nei contratti tipo affittacamere.
 
Buona idea. Dopo avere postato la domanda ho fatto qualche ricerca su Google ed ho visto che viene utilizzata la formula della stanza anche a giorni. Credo si inserisca nei contratti tipo affittacamere.
l'affittacamere è border line tra l'impresa ricettiva e l'affitto nudo e crudo serviva un tempo ad eludere il famigerato equocanone ormai svuotato per l'abrogazione delle norme imperative sul canone.

le amministrazioni consideravano attività ricettiva senza per le dimensioni essere organizzate come impresa (partita iva e tutta una serie di obblighi) ora con il superamento dell'equo canone le attività di affittacamere hanno perso interesse conviene sempre fare un affitto, magari transitorio, ma affitto puro e semplice senza somministrazione di servizi (quello era il discrimine la somministrazione di servizi come la prima colazione le pulizie etc...)
 

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