alicetta
Molmed, boia chi la molla!!!
[FONT="]…imparare è voglia di crescere, curiosità, formazione mentale per un giusto desiderio di riuscire; nessuno ci può impedire di sognare, immaginare e progettare per raggiungere mete importanti in tappe successive con costanza e rispetto dei tempi.
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[FONT="]Talvolta ci viene chiesto: quanti anni hai?” “DIPENDE”
Abbiamo 5 anni quando ci danno una bella notizia e ci mettiamo a saltellare in giro.
Abbiamo 10 anni quando siamo spensierati e prepariamo la valigia per la partenza.
Abbiamo 15 anni quando prendiamo il cellulare con la speranza che qualcuno ci abbia cercati, quando facciamo qualcosa senza dirlo ai nostri genitori.
Abbiamo 18 anni quando ci prendiamo qualche libertà perché sentiamo di poterlo fare.
Abbiamo 20 anni quando siamo persi e quando ci sembra di aver già visto e provato tutto nella vita.
Abbiamo 30 anni quando proviamo a reggere una qualsiasi conversazione, quando proviamo ad esporre il nostro punto di vista, quando ci confrontiamo.
Abbiamo 40 anni quando siamo convinti di poter fare tutto da soli.
Abbiamo 50 anni quando non ci lamentiamo ed accettiamo passivamente tutto.
Abbiamo 60 anni quando cominciamo ad avere qualche rimpianto.
Abbiamo 70 anni quando ci sentiamo sOlly e vorremmo tutti al nostro fianco.
Abbiamo 80 anni quando gli altri ci raccontano qualche episodio e noi ci accorgiamo di non ricordarlo.
Abbiamo 90 anni quando ripetiamo sempre le stesse cose.
Abbiamo 100 anni quando raggiungiamo un traguardo che credevamo impossibile.
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[FONT="] Siamo già morti ogni volta che qualcuno se ne va.
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[FONT="]Grazie per l’attenzione e la sopportazione di questi 5 cinque giorni, pimpanti pistoloni nullafacenti e nullatenenti della sciagurata famiglia di Olly
, tutti rigorosamente fedeli al motto “tromba di culo, sanità di corpo”
, dalla prossima settimana torna con pieno diritto il Vostro condottiero, il Faraone TutankammOlly.
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[FONT="]Lascio il mio ruolo di precario con lo stesso dispiacere di quel giorno quando, da piccolo, mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all’aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
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[FONT="]Pensiero per le recchie conclamate della famiglia: non disperate, l'amore vero
dura tre anni, qualcosina più di mille giorni. Dopodiché non è più la stessa cosa. Prima saliva il desiderio e calavano le mutande, poi succede il contrario. Cala il desiderio e risalgono le mutande.
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[FONT="]Per le poche (purtroppo) amiche delle succitate recchie: non dite mai a un signore, di fronte a quindici persone: "Tira fuori l’uccello, e ti faccio vedere la fica". Non vi mostrerà, siatene certe, il suo uccello. Se invece riuscite a rimanere sola con lui, in un luogo in cui sia sicuro di non essere scoperto, non soltanto vi mostrerà l’uccello, ma non si rifiuterà neppure di farvelo succhiare.
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[FONT="]Siate felici, domani il sole
si ricorderà che esistete
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[FONT="]Talvolta ci viene chiesto: quanti anni hai?” “DIPENDE”
Abbiamo 5 anni quando ci danno una bella notizia e ci mettiamo a saltellare in giro.

Abbiamo 10 anni quando siamo spensierati e prepariamo la valigia per la partenza.

Abbiamo 15 anni quando prendiamo il cellulare con la speranza che qualcuno ci abbia cercati, quando facciamo qualcosa senza dirlo ai nostri genitori.

Abbiamo 18 anni quando ci prendiamo qualche libertà perché sentiamo di poterlo fare.

Abbiamo 20 anni quando siamo persi e quando ci sembra di aver già visto e provato tutto nella vita.

Abbiamo 30 anni quando proviamo a reggere una qualsiasi conversazione, quando proviamo ad esporre il nostro punto di vista, quando ci confrontiamo.

Abbiamo 40 anni quando siamo convinti di poter fare tutto da soli.

Abbiamo 50 anni quando non ci lamentiamo ed accettiamo passivamente tutto.

Abbiamo 60 anni quando cominciamo ad avere qualche rimpianto.

Abbiamo 70 anni quando ci sentiamo sOlly e vorremmo tutti al nostro fianco.

Abbiamo 80 anni quando gli altri ci raccontano qualche episodio e noi ci accorgiamo di non ricordarlo.

Abbiamo 90 anni quando ripetiamo sempre le stesse cose.

Abbiamo 100 anni quando raggiungiamo un traguardo che credevamo impossibile.

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[FONT="] Siamo già morti ogni volta che qualcuno se ne va.


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[FONT="]Grazie per l’attenzione e la sopportazione di questi 5 cinque giorni, pimpanti pistoloni nullafacenti e nullatenenti della sciagurata famiglia di Olly




[FONT="]Lascio il mio ruolo di precario con lo stesso dispiacere di quel giorno quando, da piccolo, mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all’aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.

[FONT="]Pensiero per le recchie conclamate della famiglia: non disperate, l'amore vero



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[FONT="]Per le poche (purtroppo) amiche delle succitate recchie: non dite mai a un signore, di fronte a quindici persone: "Tira fuori l’uccello, e ti faccio vedere la fica". Non vi mostrerà, siatene certe, il suo uccello. Se invece riuscite a rimanere sola con lui, in un luogo in cui sia sicuro di non essere scoperto, non soltanto vi mostrerà l’uccello, ma non si rifiuterà neppure di farvelo succhiare.

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[FONT="]Siate felici, domani il sole





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