In Puglia futuri dirigenti solo con il dottorato (1 Viewer)

Gianduiotto Torinese

Nuovo forumer
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L'ADI apprende che la Regione Puglia, nel concorso bandito per la copertura di complessivi 70 posizioni da dirigente, prevede tra i requisiti di
ammissione, in alternativa all'anzianità di 5 anni di servizio, il solo
possesso di "titolo di dottore di ricerca o altro titolo postuniversitario,
riconducibile alle stesse aree culturali del diploma di laurea, conseguito
al termine di corsi di durata almeno triennale, rilasciato da istituti
universitari italiani o stranieri e formalmente riconosciuto".

Consideriamo questo atto della Regione Puglia, che recepisce appieno le indicazioni del decreto legislativo 387/98, un atto coraggioso e innovativo nella direzione del rilancio della Pubblica Amministrazione. Pianificare
l'ingresso alla dirigenza di personale esperto a fianco di soggetti che
hanno recentemente conseguito il dottorato di ricerca, massimo titolo di studio rilasciato dall'Università Italiana, costituisce infatti da un lato
un gesto di fiducia nei confronti delle competenze acquisite con la
formazione alla ricerca, e dall'altro l'invito a tanti giovani formati alla
ricerca a vedere nella Pubblica Amministrazione uno sbocco professionale promettente. ADI riconosce alla Regione Puglia un primato in questa direzione, che si
affianca all'altrettanto lodevole iniziativa dello scorso anno di destinare 39 milioni per la copertura di 800 borse di studio per i dottorandi senza borsa. Dalla lettura del bando predisposto da codesta Regione abbiamo constatato che le due procedure di accesso alla dirigenza, presentate come alternative nell'art. 28 del vigente D.Lgs.165/2001, sono state coraggiosamente riunificate nello stesso bando di concorso. Come ADI esprimiamo pertanto la
nostra soddisfazione nel vedere che la proposta da noi elaborata fin dai
tempi dell'istituzione della commissione conoscitiva per la redazione dei decreti di attuazione delle "Leggi Bassanini" (D.M. 12/04/2000), e ancora ripresentata in data 8/11/2007 durante l'incontro tra il ministro Nicolais e la nostra associazione, è stata ritenuta percorribile da un'importante
Amministrazione Pubblica.

ADI chiede pertanto calorosamente al dott. Niki Vendola, in qualità di
Presidente della Regione Puglia, di farsi promotore dello stesso spirito
innovatore presso la Conferenza Stato-Regioni, impegnando i suoi colleghi presidenti ad adottare provvedimenti analoghi in tutte le Regioni.


xò sti africani sono all' avanguardia nei concorsi :p :D
 

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