Inaccettabile scacco del Parlamento

[Amleto]

Ritengo francamente inacettabile che il Parlamento (e i cittadini che l'hanno eletto e che attraverso i propri tributi finanziano anche Alitalia) possa essere sottoposto allo scacco dei sindacati di lavoratori che minacciano azioni che potrebbero configurare ipotesi di reato (interruzione di pubblico servizio, violenza privata - laddove si impedisse a un cittadino di poter prendere un aereo - etc) qualora il Governo e i vertici dell'azienda procedessero a interruzioni dei rapporti di lavoro e diminuzione della forza lavoro.
L'esistenza di sperequazioni di trattamento tra cittadini che si trovano nelle medesime condizioni - con palese violazione dell'art. 3 Cost. - o di privilegi ad personas non giustifica discipline speciali che incidono sulla sfera patrimoniale di tutti i cittadini a vantaggio di pochi: il problema di Alitalia al di là delle inefficienze amministrative e gestionali che spetta all'azionista di maggiroanza risolvere appare un esubero di dipendenti.
Si deve iniziare a comprendere che la rivendicazione di un diritto per pochi non si può trasformare in un peso indebito per la generalità.
I sindacati legittimamente utilizzino gli strumenti posti a loro disposizione dall'ordinamento e così facciano gli organi legislativi, senza arbitrarie prevaricazioni di ruoli.
Saluti

 

[giuseppe.d'orta]

Ognuno che rispetta il proprio ruolo, comportandosi di conseguenza: troppo semplice, e serio, per un paese come il nostro.

E' da rimarcare l'atteggiamento dei sindacati di lavoratori: la società è sull'orlo del fallimento, se non è fallita vent'anni fa è solo grazie ad interventi pubblici (oggi vietati dalle norme UE), e loro si comportano come se questa fosse un dibattito come qualunque altro.

Non hanno capito cosa potrebbe accadere alla compagnia?