killer ha scritto:
Ciao, per me mercati han già anticipato tutto e ampiamente scontato il peggio, le prossime brutte notizie che arriveranno non penso faranno più tanti danni....comunque è da un po di tempo che le borse si muovon con il petrolio ed il dollaro se il petrolio va giù ed il dollaro recupera le borse salgono e viceversa. Se come penso e spero il petrolio andrà sotto 100 usd allora potremmo vederne delle.
Un'altra cosa che non mi spiego è che se veramente questi titoli fan così schifo e son ancora così cari perchè ci son almeno 4-5 delisting a settimana nel mondo?
Citavi Safilo come candidata al delisting e ci sta... Safilo ad 1 eur è un prezzo da società in fallimento o giustificabile in parte solo se non rinnoveranno la licenza con Gucci altrimenti delistare quì è un vero affare perchè il titolo vale non meno di 3 eur solo di valori di libro... se sarà delisting (non lo spero ora perchè ho in carico il titolo a prezzi doppi) la colpa non sarà di certo di chi giustamente delista ma di chi a torto o ragione ha svenduto il titolo portandolo fino a sti livelli.
Ciaoooooooooo
Ciao Killer
bhè ampiamente scontato il peggio non direi
se è vero che al peggio non c'è mai fine
battute a parte concordo sul fatto che ci siano aziende che sono state massacrate
ingiustamente ed erano arrivate a quotare prezzi stracciati
in particolare mi viene in mente Piaggio
in quanto ai delisting chiaramente un imprenditore che attribuisce alla sua azienda
un tot valore e vede il mercato che la prezza con un 30-40% di sconto
sia tentato di delistarla .
chiaramente il fenomeno delisting depone a favore della bontà delle quotazioni
ma non di tutte le aziende a mio parere
e comunque le quotazioni attuali , sempre secondo il mio parere , non incorporano
una recessione severa , e qui sta il punto , la domanda da porsi è questa :
ci sarà una recessione severa o no ?
se la risposta è no , se il ciclo economico non subirà rallentamenti significativi allora
gli attuali prezzi di alcuni ciclici sono molto buoni
se invece la risposta è sì , stiamo scivolando in recessione e sarà severa
allora è meglio , molto meglio , stare ancora lontani da posizioni long
non c'è una recessione nel pianeta da ormai 17 anni , la globalizzazione ha certo
contribuito a questo in maniera molto significativa , ma , sempre a mio parere ,
il maggior merito va all'inflazione bassa ( molto , forse troppo bassa ! ) dovuta
alle produzioni in paesi a basso costo e soprattutto al costo del denaro
e qui ritorno all'inizio della discussione ,
il denaro merce offerta e non richiesta è un volano di proporzioni gigantesche ,
ma è una anomalia , e come tale dovrà fare i conti con le "leggi fisiche" della finanza
e sono certo che il ritorno alla normale deriva non sarà certo piacevole .
magari anche il petrolio come dici contribuisce al clima long ,
ma personalmente lo ramnmento a 10 dollari nel 90 ed è salito mentre anche
la borsa saliva , ritengo che più che il prezzo , alla borsa importi che ora , nonostante
tutti gli artifizi contabili core e senza core l'inflazione sta rilazando la testa ,
e le aziende scaricano sul prodotto finito , quiesto in presenza di crescita bassa
nei paesi sviluppati ,sotto il tasso , e cresita pari al tasso nei paesi in via di sviluppo .
questo potrebbe significare che se si entra in recessione severa i paesi in via di
sviluppo avranno sovraproduzione con obbligo di scarico sui costi ,
pena annullamento profitti , mentre quelli sviluppati
avranno solo ricarico su servizi , una spirale negativa che porta alla stagflazione
spero di no e comunque è solo un'ipotesi
da non dimenticare che se recessione ci sarà , si innesterebbe su una crisi
del sistema finanziario e immobiliare come non si vedevano da decenni
e non so se si sono mai viste insieme , dalle due anche congiunte con calma e dovuto
tempo si può uscire , ma se ci si innesta anche una recessione diventa decisamente
difficile stabilire i contorni negativi
la domanda da un milione di punti è sempre : recessione sì o no ?
un salutone , ti leggo sempre con piacere