indicatori , oscillatori algoritmi....

ciao a tutti
sono elisabetta
entro piano piano in questa sezione di natura tecnica con una domanda iniziale , forse semplicistica ,alla quale spero darete risposta.
Non sorprendetevi, ma non avendo mai operato in realtime vorrei sapere questo:

A video, tutti gli indicatori-oscillatori plottati sui grafici si rendono visibili appoggiandosi all'ultima barra formata?

riformulo la domanda:
a barra terminata ( 1 minuto, 3 minuti, 15 minuti ,1 ora ecc.non ha importanza) si visualizza anche l'indicatore ,o i cross dei vari indicatori, oppure questi ultimi hanno dei ritardi rispetto al time frame di barra?

ancora:
BARRA E INDICATORE viaggiano insieme oppure l'indicatore potrebbe fermarsi sulla penultima barra formata?


per concludere:
esistono famiglie di indicatori ( ....per così dire) fortemente ritardatari nella visualizzazione in realtime?

spero di essermi spiegata bene!!

grazie di cuore
elisabetta :tutti:
 
Ciao Elisabetta, i normali indicatori e oscillatori sono aggiornati e correttamente visualizzati all'ultima barra, ovvero in realtime (a meno di praticolari "shift" impostati). Quando ci si riferisce ad un ritardo di un indicatore, od oscillatore, solitamente si intende il "ritardo" insito nella loro formula di calcolo. Una media mobile essendo calcolata sui valori precedenti presenta inevitabilmente un "ritardo" pur essendo plottata in realtime.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
 
Ciao Elisabetta, i normali indicatori e oscillatori sono aggiornati e correttamente visualizzati all'ultima barra, ovvero in realtime (a meno di praticolari "shift" impostati). Quando ci si riferisce ad un ritardo di un indicatore, od oscillatore, solitamente si intende il "ritardo" insito nella loro formula di calcolo. Una media mobile essendo calcolata sui valori precedenti presenta inevitabilmente un "ritardo" pur essendo plottata in realtime.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao

GRAZIE
sei stato gentilissimo
ora mi faccio capire con un esempio che troverai nell'allegato!
INDIPENDENTEMENTE DAL TIPO DI ALGORITMO PROGETTATO
E DAL TIME FRAME DI BARRA ( DICIAMO BARRE A 3 - 5 PRIMI)
Sul file che ti ho mandato ,vedi l'indicatore rosso che appoggia sull'ultima barra formata , dandomi un chiaro segnale Buy ( ...parlo di grafico offline)
In realtime avrei le stesse condizioni visuali o , a tuo parere le cose cambierebbero ?
Inoltre, tu pensi che avrei spazio sufficiente per un ipotetico profitto?

grazie
elisabetta

grazie ancora

GRAFICO  ex poxt.jpg


GRAFICA INVESTIREOGGI 1.jpg
 
Penso avresti le stesse identiche indicazioni che nella modailità offline.
Per quanto riguarda l'ipotetico profitto non è possibile dirlo senza conoscere l'oscillatore da te presentato, la sua logica, la strategia con cui si pensa di utilizzarlo, il carattere dell'investitore e la sua propensione al rischio.
 
Penso avresti le stesse identiche indicazioni che nella modailità offline.
Per quanto riguarda l'ipotetico profitto non è possibile dirlo senza conoscere l'oscillatore da te presentato, la sua logica, la strategia con cui si pensa di utilizzarlo, il carattere dell'investitore e la sua propensione al rischio.

sei sempre gentile nel rispondermi ,ma devo dirti, francamente che non conosco la logica di fondo dell'oscillatore. Esso è di derivazione "artigiana"
e il mio unico scrupolo era che si adattasse/adattassero a tutte le formazioni di barre,indipendentemente dal time frame, ecc.

Se esiste una logica di fondo è questa:
non amo nessun grado di rischio, motivo per il quale avevo necessità di un basket di indicatori predittivi.
Sulla carta funzionano in modo eccellente...anche troppo!!
Però devo anche dirti che dubito fortemente che funzionino dal vivo!!

A meno chè la linee algoritmiche in movimento non assumano gli stessi andamenti di quelle costruite su grafici statici.
I miei oscillatori invertono la direzione nel 90% dei casi verso l'alto rispetto a CLOSE < OPEN e verso il basso con CLOSE > OPEN ,centrando perfettamente il movimento successivo; quando invece la maggior parte degli indicatori di default ti costringerebbe a rimanere dentro o peggio in perdita.



Il mio modello di fondo è ispirato ai Cynthia Kase indicators, benchè a differenza di questi ultimi ( ...sulla carta) i miei sono maledettamente più precisi.
Mi toccherà interfacciare il Metastock con un flusso dati per vederne i comportamenti reali.
Se così fosse diventerei milionaria, viceversa (.. caso più reale e probabile ) sarò una delle tanti dilettanti allo sbaraglio!!

il vero problema delle "analisi tecniche" è che non dispongono di autentici strumenti predittivi ,e se anche vi fossero, la velocità e i volumi improvvisi di contrattazione vanificherebbero i nostri segnali.
Questo penso sarà la difficoltà di fondo da fronteggiare.
A proposito ho aperto un conto con IW BANK, sai per caso se le loro piatte sono decenti...?

ciao :)
 
In REALTIME:

Qualsiasi indicatore viene visualizzato anche sull'ultima barra (barra in formazione).
Il grado di detrminatezza dell'indicatore dipende dal suo algoritmo di calcolo, se scrivi una formula che usa come variabile il valore "Close" e la applichi ad esempio su di un grafico intraday a 15minuti vedrai variare continuamente il tuo indicatore "insieme" al'ultima barra, giacchè usi il realtime e il valore "Close" varia continuamente per tutti i 15minuti della durata di barra, quindi il valore definitivo dell'indicatore esiste solo a chiusura barra cioè ex-post, mentre sulla barra corrente si avrà sempre un valore indeterminato per la durata del frame scelto.....

Qui mi ricollego al concetto di grado d'indeterminatezza, esistono tre gradi:

1) completamente determinato: sono solo gli indicatori che dipendono da variabili già determinate con certezza, cioè formule ed algoritmi che prendono in considerazione dati passati o che si muovono solo in funzione di accadimenti formalizzati nell'algortimo stesso, esempio rotture di livelli di prezzo, l'indicatore reagirà solo al verificarsi di un evento determinato "rottura" che essendo istantaneo ed una tantum non provoca ritardo nell'uscita del risultato.

2) parzialmente detrminati: tutti gli indicatori nei quali vengono applicate tecniche di smoothing, cioè filtri, i quali possono essere di vario tipo, ad esempio matematici, qui l'indicatore reagisce solo a variazioni extrasoglia, quindi rimarrà stabile in funzione della volatilità della variabile considerata (close).

3) completamente indeterminati: tutti gli indicatori dipendenti "direttamente" da una variabile continuamente incerta, tipicamente il close nell'intraday..


spero di esserti stato d'aiuto.

saluti.:)
 
In REALTIME:

Drenaggio ti ringrazio per gentilezza con la quale mi hai risposto :)
aggiungo alcune cose:

Qualsiasi indicatore viene visualizzato anche sull'ultima barra (barra in formazione).

.....e qui mi sta benissimo!!!
una curiosità :
( allora, ...se il mio buy o sell è condizionato dalla "direzionalità" del segnale sull'ultima barra formata, quest 'ultimo ( segnale) rimane intatto ? ,.. oppure a sua volta i movimenti della barra successiva vengono a influenzarlo?
in sintesi l'ultimo "tratto algoritmico " formato rimane immobile?
Tieni conto che non utilizzo segnali curvilinei (.... vedi file KL inviato)



Il grado di detrminatezza dell'indicatore dipende dal suo algoritmo di calcolo, se scrivi una formula che usa come variabile il valore "Close" e la applichi ad esempio su di un grafico intraday a 15minuti vedrai variare continuamente il tuo indicatore "insieme" al'ultima barra, giacchè usi il realtime e il valore "Close" varia continuamente per tutti i 15minuti della durata di barra, quindi il valore definitivo dell'indicatore esiste solo a chiusura barra cioè ex-post, mentre sulla barra corrente si avrà sempre un valore indeterminato per la durata del frame scelto.....
OK come sopra!!

Qui mi ricollego al concetto di grado d'indeterminatezza, esistono tre gradi:

1) completamente determinato: sono solo gli indicatori che dipendono da variabili già determinate con certezza, cioè formule ed algoritmi che prendono in considerazione dati passati o che si muovono solo in funzione di accadimenti formalizzati nell'algortimo stesso, esempio rotture di livelli di prezzo, l'indicatore reagirà solo al verificarsi di un evento determinato "rottura" che essendo istantaneo ed una tantum non provoca ritardo nell'uscita del risultato.
puoi farmi esempi di indicatori di questa natura?

2) parzialmente detrminati: tutti gli indicatori nei quali vengono applicate tecniche di smoothing, cioè filtri, i quali possono essere di vario tipo, ad esempio matematici, qui l'indicatore reagisce solo a variazioni extrasoglia, quindi rimarrà stabile in funzione della volatilità della variabile considerata (close).
puoi farmi esempi di indicatori di questa natura?
3) completamente indeterminati: tutti gli indicatori dipendenti "direttamente" da una variabile continuamente incerta, tipicamente il close nell'intraday..
puoi farmi esempi di indicatori di questa natura?

spero di esserti stato d'aiuto.


saluti.:)

sei stato molto esplicativo ti ringrazio di nuovo
spero risponderai ancora
elisabetta :)

p.s. sono curiosa se ti chiedo in quale settore lavori oppure se sei un trader a tempo pieno?

GRAFICO KL.jpg
 

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