NEW YORK -- Una seduta interlocutoria negli USA dopo che il report sul settore manifatturiero ha mostrato dati superiori alle aspettative.
Il Dow Jones Industrial Average ([TI:49cf9608e9]INDU[/TI:49cf9608e9] ) scendono di 33 punti (-0,31%), attestandosi a quota 10,536.
Il Nasdaq Composite Index ([TI:49cf9608e9]COMPX[/TI:49cf9608e9]) salgono di 4 punti (+0,17%), arrivando a 2,155, mentre l'S&P 500 Index ([TI:49cf9608e9]INX[/TI:49cf9608e9]) scendono di 2 punti, ovvero -0,17% a quota 1,227.
A determinare l'andamento contrastato è stato il dato economico del giorno.
L’Institute for Supply Management ha infatti comunicato che nel mese di settembre, l'ISM, l’indicatore che misura l'andamento dell'attivita' manifatturiera negli Stati Uniti e' salito a quota 59.4 punti. Il dato si e’ rivelato superiore sia ai numeri di agosto (53.6), sia al consensus del mercato che era per un leggero calo a quota 52.
La seduta di oggi sembra dunque mostrare la preoccupazione di un aumento dei tassi di interesse, per frenare le spinte inflazionistiche.
Gli indici USA molto probabilmente continueranno a muoversi nervosamente finche’ continueranno ad arrivare segnali inflazionistici dal fronte macro e finche’ la Fed non optera’ per una pausa della politica rialzista sui tassi a breve.
Sugli altri mercati, ha esteso le perdite il petrolio ( [TI:49cf9608e9]CL[/TI:49cf9608e9] ).
Sul valutario, l'euro ha continuato a deprezzarsi sul dollaro . In serata a New York il cambio tra le due valute e’ $1.193 ( [TI:49cf9608e9]ITLUSD[/TI:49cf9608e9] ).
In salita l’oro ( [TI:49cf9608e9]XGC[/TI:49cf9608e9] ).
