Intanto in Estonia…. (I Propositi di Guerra di Washington)

questi erano tutti paesi cuscinetto assieme alla polonia etc.. che servivano a tenere lontano Russia e Germania

la polonia in particolare nella seconda guerra mondiale ha stuzziacato a destra e a sinistra fino a quando e' stata spazzata via, poi rinata per svolgere il vecchio compito di divisione fra superpotenze

ora? con l'euro la germania ha conquistato tutta l'europa e senza alcuna arma solo blasoni mercedes e BMW venduti a caro prezzo che hanno invaso i mercati automobilistici del mondo, (penso che fra un po anche la signora che mi fa il "somtam" per 1 euro si comprera' un bel merceder 250S da far vedere alla famigliola....)

interessi USA e tedeschi convergenti? si per un po, pochino fino a quando comincera' a sfaldarsi anche la nato e dopo esercito tedesco ... con la bandiera arcobaleno ;)

che ridicoli i ricchi e potenti, che patetici, infondo la bibbia e' un bel libro per meditare sulle cazzate che abbiamo fatto e faremo per ammazzarci per un pezzo di terra su questo pianeta popolato da una razza umana ancora poco sviluppata
 
avanzata del piccolo Partito per un’Estonia indipendente, che predica l’uscita dell’Estonia dalla UE

OGGI ELEZIONI IN ESTONIA TERMOMETRO DELLA TENSIONE IN EST EUROPA. di Luca Tribertico

Di Corriere della Collera , il 1 marzo 2015 0 Comment


Oggi, 1° marzo 2015, si tengono le elezioni per il rinnovo del parlamento dell’Estonia. Quello stato baltico il cui schieramento con la NATO viene considerato tanto importante da coloro che si dicono convinti che Polonia, Ucraina e stati baltici costituiscano la diga per il contenimento dello sviluppo della Federazione russa. Secondo altri, più prosaicamente: la testa di ponte per il perseguimento dei loro interessi nella Federazione russa.
Nell’ultimo mese gli investimenti nella campagna elettorale in Estonia sono diventati considerevoli. E anomali. Compresa una parata militare organizzata la settimana scorsa non a Tallin ma a Narva, città che si trova a 300 metri dal confine con la Federazione russa. Con tanto di mezzi blindati che esibivano le bandiere delle forze armate americane a fianco di quelle estoni. Immagine tra l’altro curiosa, giacché la sconfitta delle forze della Waffen SS in Estonia è stata conseguenza del passaggio della Narva più che dello sbarco in Normandia.
Il partito di centro, guidato dall’ex primo ministro estone, attuale sindaco della capitale, è favorevole a una distensione e a legami di cooperazione con i vicini russi.
Il partito riformista, invece, che guida attualmente la maggioranza parlamentare e il governo, è più orientato a rafforzare l’associazione nella NATO, accettando i vincoli di politica estera relativi.
Negli ultimi sondaggi i due partiti risultano molto vicini.

Il partito di centro ha raccolto negli ultimi mesi consensi più o meno stabili.
Ma il partito riformatore starebbe da ultimo perdendo molti voti, arrivando in questo modo a ricevere le stesse preferenze del partito di centro, se non meno.

Questo a causa dell’avanzata del piccolo Partito per un’Estonia indipendente, che predica l’uscita dell’Estonia dalla UE e che sottrae voti al partito riformatore.
L’omicidio di Boris Nemtsov sul ponte vicino al Cremlino fa certamente impressione anche ai russi, ma l’effetto che questo può determinare sui loro orientamenti politici non è politicamente significativo. Il consenso del quale attualmente gode il presidente della Federazione russa è superiore all’80% e le consultazioni elettorali sono lontane.
Discorso completamente diverso per gli effetti di questo omicidio (soprattutto: per la rappresentazione mediatica che ne è seguita, che non ha imputato ma che ha suggerito, in modo ben più sottile, un coinvolgimento di Putin) in Estonia. Con un elettorato di poco più di mezzo milione di elettori e in una situazione dinamica come quella descritta, il risultato non è scontato per nessuno.
In questo caso l’impatto emotivo dell’assassinio di ieri sera di Nemtsov esercita presumibilmente un’influenza rilevante, forse determinante, sugli incerti, e le elezioni sono oggi.

http://www.termometropolitico.it/1161724_infografiche-elezioni-estonia-politiche-2015-finestra-sul-voto.htm
 
GLI STATI UNITI E LA NATO COMINCIANO A PROVOCARE LA FEDERAZIONE RUSSA A 300 METRI DAL SUO CONFINE




Mercoledì veicoli militari da combattimento statunitensi sono stati fatti sfilare per le strade di Narva, città che si affaccia sulla Russia, un atto simbolico che mette in risalto la posta in gioco per entrambe le parti, durante le peggiori tensioni tra l’Occidente e la Russia dai tempi della guerra fredda.
I mezzi blindati Estoni e altri veicoli dell’esercito americano che passavano attraverso le strade di Narva, una città di confine separata da una stretta frontiera dalla Russia, sono stati un drammatico avvertimento di un nuovo possibile confronto militare in Europa orientale.
I soldati dell’esercito statunitense del Secondo Reggimento Cavalleria hanno preso parte alla parata militare per celebrare il giorno dell’Indipendenza Estone. Narva è una vulnerabile città di confine, un fiume la separa dalla Russia.
Alla parata han preso parte mezzi estoni e americani, si possono notare sfilare carri armati svedesi CV90, venduti dal governo olandese all’Estonia verso la fine del 2008, LAV-25 statunitensi, M93 Fox basati sul telaio tedesco dei TPz Fuchs, M998 humvees, artiglierie e materiale da supporto come camion cisterna, ambulanze da campo e apparati radio.
video https://www.youtube.com/watch?v=fcrIdqHEBe8#t=138




Ciò che sorprende maggiormente visionando queste immagini è che la parata si è svolta apertamente. Alcuni veicoli sono stati visti con bandiere americane muoversi per la città, chiunque poteva filmarli. Si tratta di sfoggio di superiorità militare?
Narva è situata a circa 100 km da San Pietroburgo.
E’ stato un segnale d’avvertimento?
Tutto ciò potrebbe ricondurre a una esercitazione NATO in svolgimento nell’area a cui parteciperebbe anche l’Olanda.
Ovviamente le esercitazioni NATO possono avvenire ovunque ma perché proprio in Estonia?
Perché sfilavano anche bandiere americane?

Perché è stato scelto questo momento di grave instabilità?
Le direttive NATO lamentano che Putin abbia un’influenza destabilizzante nei paesi del Baltico e che la guerra fredda stia diventando rapidamente una guerra calda.
Nessuno però menziona quanto vicino alla Russia siano state costruite le basi NATO.


La Russia intravede i pericoli di una invasione NATO e li percepisce come tali, i russi non hanno dimenticato quanto facile fosse invadere il loro paese attraverso quest’area relativamente piatta, come l’Ucraina o la Bielorussia. Le stesse strade intraprese dagli eserciti di Napoleone e Hitler.




Avanzata napoleonica – 1812



Ironia del destino: proprio a Narva (al tempo fortezza svedese) nel 1700 iniziò la Grande Guerra del Nord, la prima delle spedizioni dell’Europa Moderna contro la Russia, spedizione che si sarebbe conclusa 20 anni dopo con la disfatta dell’esercito di Carlo XII a Poltava (in Ucraina):


Le operazioni della grande guerra del Nord. Narva, la strategica fortezza svedese, è ben indicata sul Golfo di Finalndia
Ancora prima la città è stata un punto strategico nelle crociate del Nord contro gli slavi: i visitatori di Narva possono ammirare il castello di Hermann (in territorio estone, sulla riva sinistra del fiume Narva), e quello di Ivangorod (in territorio russo sulla riva destra). Le due strutture hanno per secoli garantito agli invasori germanici e scandinavi il controllo di una importante via d’acqua che consentiva, attraverso il bacino idrografico in cui si trova il lago Peipius, una proiezione di potenza nell’entroterra russo.
Narva è poi un punto caldo per altri motivi. Con la sua popolazione a maggioranza russa (81%) rappresenta il “Donbass” dell’Estonia, un paese in cui non si mai giunti ad una vera pacificazione fra la comunità estone, ancora risentita per i torti risalenti al periodo sovietico e una minoranza russa mai davvero integrata.
Carri armati americani hanno sfilato per le strade di Riga, in Lettonia, nel mese di novembre, per l’ennesima parata del giorno dell’Indipendenza della su detta nazione, mostrando la presenza militare americana nella regione.
Gli Stati Uniti hanno inviato centinaia di militari per le esercitazioni della NATO congiunte nei paesi baltici. Le nazioni appartenenti alla NATO si sono impegnate in settembre a formare una forza di reazione rapida che potrebbe agire rapidamente verso l’Europa orientale, se fossero “invase”.
Quanto accaduto in Ucraina dimostra l’inesattezza dei piani dell’Occidente. La scorrettezza morale e le menzogne all’ordine del giorno per coprire i crimini del governo di Kiev contro la sua stessa popolazione additando responsabilità al governo russo sono un’avvisaglia di ciò che potrebbe capitare al resto dell’Europa dell’Est se le nazioni baltiche perseguissero l’obiettivo di accerchiamento della Russia proposto dalla Nato.

La guerra non è mai stata più calda di così, solo le relazioni tra Occidente e Oriente sono rimaste congelate.
Fonte:Ennesima provocazione statunitense: Veicoli NATO a 300 metri dal confine Russo | SakerItalia
 
avanzata del piccolo Partito per un’Estonia indipendente, che predica l’uscita dell’Estonia dalla UE

Il partito di centro, guidato dall’ex primo ministro estone, attuale sindaco della capitale, è favorevole a una distensione e a legami di cooperazione con i vicini russi.
Il partito riformista, invece, che guida attualmente la maggioranza parlamentare e il governo, è più orientato a rafforzare l’associazione nella NATO, accettando i vincoli di politica estera relativi.
Negli ultimi sondaggi i due partiti risultano molto vicini.

L’omicidio di Boris Nemtsov sul ponte vicino al Cremlino fa certamente impressione anche ai russi, ma l’effetto che questo può determinare sui loro orientamenti politici non è politicamente significativo. Il consenso del quale attualmente gode il presidente della Federazione russa è superiore all’80% e le consultazioni elettorali sono lontane.

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CVD


Estonia, partito premier vince elezioni Tweet 02 marzo 20154.22

Il Partito delle Riforme del premier uscente, Taavi Roinas, è ancora il primo partito estone e avrà 30 seggi nel nuovo parlamento su 101.
I dati sono ufficiali.
E' probabile che il presidente Toomas Hendrik Ilves darà proprio a Roivas l'incarico di formare un Governo di coalizione. "Il Partito delle Riforme ha vinto le elezioni parlamentari 2015" ha detto Roivas alla tv pubblica Etv.
Il suo partito di centro-destra filo Nato è al 27,7% dei voti contro il 24,8% del Partito di Centro filorusso.

- See more at: Estonia, partito premier vince elezioni - Rai News
 
CVD


Estonia, partito premier vince elezioni Tweet 02 marzo 20154.22

Il Partito delle Riforme del premier uscente, Taavi Roinas, è ancora il primo partito estone e avrà 30 seggi nel nuovo parlamento su 101.
I dati sono ufficiali.
E' probabile che il presidente Toomas Hendrik Ilves darà proprio a Roivas l'incarico di formare un Governo di coalizione. "Il Partito delle Riforme ha vinto le elezioni parlamentari 2015" ha detto Roivas alla tv pubblica Etv.
Il suo partito di centro-destra filo Nato è al 27,7% dei voti contro il 24,8% del Partito di Centro filorusso.

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chissa' se questa cosa la dicono all'ansa :up:
 



L'ambasciatore degli Stati Uniti ha portato sul luogo dell’assassinio di Nemzov la bandiera ucraina
L'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia John Tefft sabato ha visitato il luogo dell’omicidio del politico russo Boris Nemzov.L'ambasciatore è arrivato sul luogo...
comunicati.russia.it
mentre l'Estonia non mostra la stessa democrazia della Russia

questa Europa fa davvero schifo.... addirittura la Russia è più democratica di queste nazioni balcaniche....

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