Il regno del Mali 1235 - 1450 ( ma documentazioni su tabulati dell'epoca
riportano fino al 700 la nascita effettiva )
fu uno dei massimi splendori dell'africa ; l'oro era il catalizzatore di tanto
splendore e Mali e Ghana sembravano averne per sempre e per tutti
( non erano ancora entrate in vigore le prospezioni minerarie che non so cosa
sono ma la frase mi intriga ) , i mercanti ( biechi speculatori) l'olezzo
del soldo lo sentono da lontano e l'olezzo dell'oro in questione era tanto
forte da portare le carovane fin dall'Arabia ( viaggiavano con alpitour
che aveva distribuito villaggi a forma di oasi lungo il tragitto ) .
Il massimo esponente conosciuto di Tale regno fu il Mansa Musa ,
che organizzò una bazzeccola di pellegrinaggio fino alle città sante :
questo narra la cronaca del tempo ( o la leggenda , si sa che da una
mosca la voce del popolo fa un esercito ma i fatti ci furono ) .
500 schiavi marciavano in testa , ognuno portava uno scettro in oro massiccio .
seguivano migliaia di cammelli , portavano oro ( 2 tonnellatine documentato ) ,
gemme preziose , stoffe e bellissime donne .
A piedi marciavano dignitari , principi , schiavi e marcanti .
In sella al suo cavallo bianco cavalcava il Mansa Musa , circondato da
dodicimila guerrieri .
( aplitour si trovò in difficoltà per i pasti , ma ne uscì bene perchè poco
dopo chiese la quotazione in borsa )
In tutto oltre cinquantamila ( fonti parlano di 60.000 ) allegri pellegrini
Il Mansa Musa ( MM per gli amici ) non era partito per riportarsi l'oro
a casa , e lo spese tutto , lungo tutto il viaggio fino alle città sante fece
costruire moschee e il prezzo dell'oro crollò in tutto il Nord Africa per
oltre 15 anni
( i mercanti beneficiari di cotanta pioggia , si rifugiarono in investimenti
immobiliari , e gli immobili si impennarono .
Un costruttore , per calmierare il mercato vendette anche le sue villette
a schiera e quelle dei sui familiari , non conosciamo il suo nome , ma
le cronache post epoca ne parlano come l'innominabile alcuni periodici
indipendenti come " l'altro Egitto" lo definivano " l'Ing"
egli comprò i diritti di ristrutturazione delle piramidi e presentò un disegno
per ricavarne bilocali da 18mq , gli immobili crollarono prima del rilascio
delle licenze )
Conquistati da tanta magnificienza molti si unirono al viaggio di ritorno
del Mansa Musa , poeti e artisti , musicisti e astronomi
( insomma al tempo l'oro muoveva le folle )
peccato che a cotanta magnificienza si accodarono anche ladri e tagliagole
e se ne accodarono talmente tanti che non c'era carovana , per quanto
protetta che non fosse assaltata , questo ; oltre al piccolo particolare
che le miniere di oro si erano esaurite ( miniere o altro poco importa ,
di roba gialla luccicante ne usciva un millesimo di prima )
convinse i mercanti a cambiare le rotte commerciali spostandole a nord
e sul regno del Mali calò la nebbia della storia .
Nebbia registrata dal viaggiatore Ibn Battuta che , dal nipote di MM ,
ricevette in dono pochi alimenti ( e forse scaduti visto che ne parlò
decisamente maluccio ) .
In fondo , ma importante , va detto che i "regni dell'oro" erano
conosciuti e leggendari anche molto prima del pellegrinaggio ,
i mercanti del nord Africa si spingevano fino alle estremità del deserto
in una città (della quale ora non ricordo il nome ) , lasciavano la
mercanzia sui tappeti e poi si ritiravano fuori delle mura , venivano
richiamati e trovavano sui tappeti non più la mercanzia , ma sacchetti di oro