IPO IPO d'Amico International Shipping S.A. (1 Viewer)

moralb78

Nuovo forumer
Ipo, azioni d'Amico Int. Shipping a 3-4,5 euro, su Star 3 maggio
venerdì, 13 aprile 2007 11.54


MILANO, 13 aprile (Reuters) - Le azioni della società lussemburghese D'Amico International Shipping verranno offerte ad un range di 3-4,5 euro/azione.

L'intervallo corrisponde ad una valorizzazione indicativa del capitale societario pari a 386,9-580,3 milioni di euro, si apprende da una nota.

L'Opvs, che parte lunedì e si chiude il 26, coinvolgerà 59,979 milioni di titoli, o 68,97 milioni assumendo l'integrale esercizio della greenshoe. Di questi, massimi 20,99 milioni sono di nuova emissione.

Il 90% circa dell'offerta è destinata agli investitori istituzionali.

Il debutto del gruppo specializzato in spedizioni navali è atteso allo Star il 3 maggio.

Global coordinator dell'Ipo sono JP Morgan e Capitalia, mentre Tamburi & Associati è consulente finanziario.
 

moralb78

Nuovo forumer
Alcuni dati dell'offerta:

Periodo di Sottoscrizione
Dalle ore 9:00 del 16/04/07 alle ore 13:30 del 26/04/07

Azioni oggetto dell'Offerta Globale
59.979.963 Azioni (68.976.957 Azioni nel caso di esercizio integrale della greenshoe). Di questi, massimi 20.992.987 Azioni saranno di nuova emissione, come precisa una nota della società.

Azioni oggetto dell'Offerta Pubblica
Minime 5.998.500 Azioni pari a circa il 10% delle Azioni oggetto dell’Offerta rivolta al pubblico indistinto in Italia.

Prezzo minimo
3,00 Euro (corrispondente ad una valorizzazione della società pari a 386,9 milioni di euro)

Prezzo massimo
4,50 Euro (corrispondente ad una valorizzazione della società pari a 580,3 milioni di euro)

Lotto minimo di adesione
900 azioni o suoi multipli

Lotto minimo maggiorato
4.500 azioni

Mercato
MTA - Segmento Star

Comunicazione prezzo di Offerta
entro il 28 aprile 2007

Data di pagamento
03/05/07

Coordinatori dell'Offerta
Capitalia; JP Morgan
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
D'Amico I.S.: P.D'Amico, dividendo al 30%/50% di utile netto



MILANO (MF-DJ)--"Intendiamo distribuire dal 30% al 50% dell'utile netto, la variazione dipendera' dalle necessita' di cassa in funzione degli investimenti da fare".

Lo ha affermato Paolo D'Amico, presidente di D'Amico International Shipping, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di quotazione della societa', rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla struttura politica dei dividendi dell'azienda.

Interpellato sull'eventualita' che la societa' effettui delle acquisizioni in futuro, il presidente ha dichiarato "assolutamente si'", specificando che "la nostra funzione di consolidatori" si potra' manifestare in varie forme: tramite acquisizioni di navi, di aziende, tramite lo sviluppo ulteriore di attivita' in pool, con l'aumento del numero di navi prese a noleggio con opzioni di acquisto, ed infine cercando di aggregare altri operatori, "non necessariamente armatori". In tal senso, D'Amico ha ricordato il ruolo sempre piu' importante degli hedge fund e dei fondi di private equity nel comparto nautico
Il mercato delle product tanker al momento e' estremamente frammentato, con i primi 10 operatori mondiali che detengono il 20% circa della quota di mercato.

"Quest'anno eserciteremo un'opzione di acquisto al prezzo di 31,8 mln usd, per una nave il cui valore di mercato e' di 48 mln usd", ha precisato Marco Fiori, a.d. di D'Amico International Shipping, precisando che questo tipo di transazione e' finanziato solitamente al 40% con capitale proprio e al 60% con debito. La societa' ha gia' una linea di credito revolving da 350 mln usd.

Il gruppo ha opzioni in scadenza al 2017 per l'acquisto di 15 navi, per un valore complessivo di 237 mln usd. Riferendosi proprio all'acquisto di imbarcazioni, Fiore ha aggiunto che "sicuramente parte dei proventi dell'Ipo verra' usata per questo scopo". Altra parte del ricavato della quotazione verra' invece destinato al rimborso di una quota del debito (al 31 marzo l'indebitamento era pari a 250 mln usd).
 

idefix

Forumer attivo
minimo 3
massimo 4,5

credo che le autorità dovrebbero fissare una regola per lo spread massimo.

il range rende impossibile per un privato sottoscrivere in base a valutazioni economiche.

si gioca alla roulette come al solito.....
 

lociaio

Nuovo forumer
In questo caso si è davvero esagerato: 50% di spread! I sottoscrittori dovranno mettersi a 90° davanti ai collocatori e sperare nella loro pietà.
 

alias333

Forumer attivo
E' previsto almeno che il prezzo al pubblico sia lo stesso che agli investitori istituzionali?

E comunque, anche in questo caso, la subalternità del pubblico agli istituzionali rimane sempre :-?

Abbiamo qualche possibilità di liberarci da questo handicap di dignità?

Magari consorziandoci tra utenti del forum?
 

stef33

Forumer storico
lociaio ha scritto:
In questo caso si è davvero esagerato: 50% di spread! I sottoscrittori dovranno mettersi a 90° davanti ai collocatori e sperare nella loro pietà.

roba da matti, da galera! :eek:
 

carlodabs

Nuovo forumer
moralb78 ha scritto:
:help: :help: C'è qualcuno che ha notizie sull'andamento del collocamento? :help: :help:

abbondantemente superata la quota degli istituzionali.. come per Prysmian
"
Reuter credo,

ma Giuseppe che ne dice ??
 

IL SENNO DEL POI

Forumer attivo
moralb78 ha scritto:
Alcuni dati dell'offerta:

Azioni oggetto dell'Offerta Globale
59.979.963 Azioni (68.976.957 Azioni nel caso di esercizio integrale della greenshoe). Di questi, massimi 20.992.987 Azioni saranno di nuova emissione, come precisa una nota della società.

20 milioni di azioni su 60 (senza contare gli 8 della generosa green shoe ai collocatori)
sono di nuova emissione mentre il resto viene venduto dai Soci.

Spread con ben il 50% di banda di oscillazione, col prezzo che potra' andare da 3 a 4,5 euro.

1 Classica ipo "All'italiana" come se ne sono viste tante, i vecchi proprietari faranno di sicuro 1 affare, gli altri nn si sa.
 

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