IPO IPO Fratelli la Bufala

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फूल की बुराई
questa è da non perdere :D:D:D

Fratelli la Bufala guarda a borsa, possibile Ops in 2009
venerdì, 29 giugno 2007


MILANO, 29 giugno (Reuters) - Una volta conclusa l'avviata ristrutturazione aziendale guarda alla borsa pensando a un esordio sul listino milanese nel 2009 Emmesei spa, cui fanno capo la catena di ristoranti Fratelli la Bufala e il nuovo marchio Bufala Cafe.

Lo spiega a Reuters l'amministratore delegato Massimo Sanità, precisando che la prevista quotazione avverrà probabilmente sotto forma di Ops.

"La ristrutturazione aziendale è già avviata: attraverso un aumento di capitale di un milione di euro a cavallo tra il 2007 e il 2008 procederemo al consolidamento delle quote dei soci ed entro fine anno doteremo di due milioni anche la holding del gruppo Bufala Finance" dice.

Candidata a Piazza Affari, una volta ristrutturata, sarebbe la casa madre di cui i soci, che hanno finora sempre reinvestito gli utili, intendono comunque saldamente mantenere la maggioranza.

"L'obiettivo è quello di crescere: stiamo ancora valutando ma l'ipotesi più probabile è quella di un'offerta pubblica di sottoscrizione (cioè con offerta di nuove azioni)", aggiunge l'AD.

Senza aver mai fatto ricorso al sistema bancario per la raccolta, nel mondo degli istituti di credito Emmesei ha rapporti con Mps e Ubm. Saranno dunque probabilmente questi, prosegue l'AD, i nomi che la accompagneranno al debutto azionario.

Nato a ottobre 2002 su iniziativa dei tre soci operativi Sanità, Giuseppe Marotta - già Rossopomodoro - e Paola Ruta, FlB è forte di punti vendita che raggiungeranno a fine anno quota 50 e a livello di gruppo conta 900 dipendenti.

"Per il biennio 2008-2009 l'obiettivo è raddoppiare le aperture, mentre in termini di fatturato da un consolidato 2006 di 24 milioni dovremmo arrivare quest'anno a 31 e il prossimo a 60 milioni" continua l'amministratore delegato.

A differenza del principale concorrente Rossopomodoro, che ha annunciato in settimana di preparare un debutto sull'Aim londinese, Emmesei guarda alla piazza milanese.

"Pensiamo alla borsa italiana, rimanere in Italia ci permette di guadagnare maggiore visibilità nell'immediato" dice Sanità.

La casa madre ha una partecipazione di almeno 51% in ciascuno dei punti vendita, il cui controllo residuo fa comunque capo a società del gruppo.

Già presente all'estero con punti vendita a Barcellona, Hannover, Londra e Miami, la compagine societaria comprende Emmesei Usa, responsabile delle attività negli Stati Uniti.
 
Come cliente li consiglio vivamente, mi sa che sottoscriverò l'ipo...speriamo nei multipli non elevati...

:D :D
 

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