KIEV disonesta

tontolina

Forumer storico
Firmano gli accordi di Minsk ma non mantengono la parola data
e accusano falsamente la Russia

intanto assassinano il loro popolo!

Donbass, filorussi denunciano bombardamenti forze ucraine a Donetsk e Spartak

© Sputnik. Sergey Averin
Mondo10:06 20.12.2015(aggiornato 11:28 20.12.2015) URL abbreviato
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I bombardamenti sono stati fissati questa mattina, si sta chiarendo il tipo di armamenti con cui sono stati compiuti gli attacchi, ha riferito un rappresentante del ministero della Difesa della Repubblica Popolare di Donetsk.

Domenica mattina le forze di sicurezza ucraine hanno bombardato il villaggio di Spartak e l'aeroporto di Donetsk, ha riferito ai giornalisti il rappresentante del ministero della Difesa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DNR).
"Questa mattina sono stati segnalati bombardamenti contro il centro di Spartak e l'aeroporto di Donetsk. Al momento i bombardamenti sono finiti," — ha detto il rappresentante filorusso.
Ha aggiunto che attualmente si sta facendo luce sul tipo di armi utilizzate dai militari di Kiev.
Nel mese di aprile dello scorso anno le autorità ucraine hanno lanciato un'operazione militare contro le autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk (DNR) e Lugansk (LNR). Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, dall'inizio del conflitto si contano più di 9mila vittime.


http://it.sputniknews.com/mondo/20151220/1758918/DNR-Ucraina-Kiev.html





 
Noi, L Iberi Cavalieri di Azov, fieri difensori del Popolo Ariano siamo riusciti a penetrare in questo Blog, cosvo di elementi FIlorussi e seguaci di Putin.
Purtroppo la feroce reazione dei Troll Del Cremlino, mostruose creature con sedici dita ogni mano non ci permettono altro che di pubblicare questo post, ma non preoccupatevi, presto avrete nuovamente nostre notizie.
Heil Poroshenko!

“Gloria all’Ucraina libera e ricca!”
Malgrado le tante menzogne messe in rete dai tanti servi pagati del Cremlino in Ucraina le cose non sono mai andate meglio di adesso.
Due anni di Maidan hanno causato un totale rinnovamento del paese
Invasione della Russia?
Li abbiamo fermati, trentamila soldati male armati hanno fermato un esercito poderoso di milioni di soldati! una impresa mai vista!
Quei maledetti, per non farsi scoprire dai satelliti americani, sconcertati dalle loro armate invisibili, hanno portato via le centinaia di migliaia dei cadaveri dei loro caduti, insieme ai tanti carri armati distrutti dalle nostre catapulte e dalle nostre baliste!
Maledetti! neanche un bullone abbiamo trovato!
E ora le buone notizie.
L’economia va benissimo, malgrado i russi abbiano bloccato le nostre importazioni.
In realtà si tratta di un astuto piano per mettere in crisi la loro economia, li vogliamo far morire tutti di fame.
I nostri Fratelli Europei ci stanno aiutando, e i numeri ci danno ragione.
Esportazione nel 2015
noccioline: + 25%
Lana : +10%
Manufatti di paglia : + 21%
Per non parlare di quello che ormai è diventato un monopolio, il mercato dei semi di zucca tostati!
Cosa potere dire davanti a numeri come questi? Niente!
Ma le bugie del Cremlino presto si riveleranno quello che sono , gli Ucraini stanno facendo concorrenza anche nel mercato interno della Russia, monopolizzando interi settori produttivi.
A San Pietroburgo, pensate ogni tre prostitute una è Ucraina, e a Mosca, addirittura una ogni due.
L’intero mercato ormai è completamente controllato da lavoratrici provenienti da Ucraina, Moldavia e Paesi Baltici, tutti paesi che si sono liberati dalla Grinfie di Mosca e stanno attivamente integrando i valori europei anche nel regno di Putin.
Ma il leader del porno di San Pietroburgo, Sergei Pryanishnikov, produttore e regista, racconta una realtà ancora più devastante, per i russi: “prima il numero degli interpreti ucraini era pari al 70 per cento, ora, dopo il Maidan siamo ben oltre il 90%“.
Numeri che dimostrano una leadership assoluta del mercato.
Ma anche in Ucraina ci stiamo dando da fare per incrementare l’economia, passando dal medioevale concetto di Industria e di produzione a quella dei “servizi”
E il mercato del porno è quello che dà maggiori soddisfazioni.
Ormai i famosi film della serie “gay guy Sparkler” sono completamente girati in Ucraina, , contribuendo così a diffondere nel paese i “valori europei”.
Povera Russia, che abbandona tante occasioni di business con la sua omofobia.
Ma non basta presto tre canali satellitari porno europei diffonderanno esclusivamente programmi girati interamente in Ucraina, grazie a volonterosi patrioti, uomini e anche donne, a volte!
Anche le donne potranno così contribuire , non siamo sessisti, noi!
Ma anche sul campo del lavoro ci sono importanti novità, i poveri russi non possono fare a meno di lavorare nelle fabbriche dei tanti oligarchi che li sfruttano.
In Ucraina, dopo Il Maidan, invece le fabbriche fanno a gara per offrire mesi di vacanza ai propri dipendenti, obbligandoli pure a prendersele.
anche per 6, 8 , anche dieci mesi di fila!
Non siete invidiosi?
E la Polonia?
Come saprete la Polonia sta cercando di riprendersi alcuni territori del nostro paese, quelli che gli invasori russi gli portarono via dopo la seconda guerra mondiale.
Ma perché un ucraino vorrebbe diventare polacco, perché mai noi dovremmo unirci a straccioni del genere?
E una verità sconvolgente si sta rivelando in merito alla riluttanza degli europei a annullare la necessità di visto.
Il motivo è la presenza davanti alle ambasciate ucraine in tutta Europa di numerose persone in attesa di riceve un visto per recarsi nel nostro paese, ormai così ben avviato vero la ricchezza. Noi, che non siamo deficienti , selezioniamo accuratamente gli immigrati, accettando solamente persone come Saakashvili, o la Yaresko, cittadina americana ed ex agente CIA, che merita di essere il Nostro Ministro delle Finanze, ovvero stranieri capaci di portare avanti i “valori europei”, senza snaturare il nostro modo di essere.
Adesso sapete la Verità.


SIto Hackerato : finalmente la verità sull'Ucraina contro le Menzogne Russe: - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato
 
Terra Dei Pazzi . pare che l’ucraina sia sparita dai media di tutto il mondo , Russia compresa.

Di Nuke The Whales , il 18 gennaio 2016 16 Comment




Persino in Russia si sono rotti i collioni della lenta decomposizione della terra ucraina, ho ascoltato il resoconto settimanale delle notizie e neanche una parola in riferimento al povero stato, su entrambi i canali principali alla televisione.
Non è che le cose siano migliorate, anzi, è che, secondo le dure leggi dei media “se non fa notizia non esiste”.
Provo io a darvi una veloce carrettata, così vi farete una idea, una specie di “Sitrep”, diciamo.
Agricoltura:

cattive notizie, da praticamente tutti i fronti, i raccolti sono in calo e il prossimo anni potrebbero esserci seri problemi.
Nel “granaio D’europa” la crisi si è fatta sentire , il gasolio è andato alle stelle, così pure i fertilizzanti, saliti di almeno tre volte e i diserbanti, saliti ancora di più.
Molte mega aziende sono fallite e i piccoli hanno patito, per via dell’aumento delle spese generali.
Ora, oltre al calo di rendimento di campi dovuto alla riduzione dei trattamenti abbiamo due problemi al lungo termine per gli agricoltori ucraini:
Il fatto che molti hanno utilizzato urea invece di concimi azotati, un fatto che causa danni al lungo termine ai campi , che diventano sterili, nel caso occorreranno anni per rimediare.
La sparizione di milioni di tonnellate di grano dai magazzini, si, bambini, milioni di tonnellate di grano, se non stanno attenti non ci sarà grano da seminare l’anno prossimo, infatti era parte delle riserve destinate a questo scopo.
Minsk

I primi due accordi di Minsk non sono neanche stati attuati in parte, per volontà da parte el governo ucraino, e finalmente lo ha ammesso anche Poroshemo, in televisione, che “non interessa la governo ucraino attuarli” si tratta di un problema di principio.
Sanità

In televisione l’ottimo ministro Alvaar Abromavicius , un georgiano arrivato al posto di ministro della sanità ucraina per i suoi meriti, ovvero essere fuggito dal paese di origine dopo un mandato di arresto per corruzione e l’accusa di aver distrutto la sanità pubblica del suo paese, ci delizia con un intervista in televisione:
“dobbiamo separarci dai retaggi medioevali della sanità e dell’istruzione pubblica
Nel senso che chi ha i soldi si cura e va a scuola e gli altri crepano o rimangono analfabeti.
Ok, siamo a posto, l’ucraina diventa il pioniere del nuovo corso europeo.
Intanto nel apese aumentano le vittime dell’epidemia di influenza suina, si paral ufficialmente di 25 vittime in tutto il paese, ma pare che siano dodici solo a Mriupol, negli ultimi giorni, otto a Odessa oltre a cinque soldati che provenivano dalle zone ATO, ovvero dal fronte del Donbass.
Facendo i conti credo che sessanta si un numero più ragionevole, e solo negli ultimi giorni.
A cosa è dovuto questo massacro?
Ascoltando alcuni medici pare che gli antivirali non siano disponibili, così come i posti in terapia intensiva siano pochissimi, dopo le riforme volute la ministro Abromavicius, ovvero un taglio dal 30 al 50% delle spese mediche nel paese, a seconda del settore.
Se poi calcoliamo che in farmacia una confezione di antibiotici costi anche 20 dollari, ovvero un quinto di uno stipendio medio (medio, non minimo), capiamo come mai la situazione sia così grave, ovvero al gente non ha i soldi per curarsi.
Intanto apre si sia arrestata la piccola epidemia di poliomielite di cui vi avevo parlato nei mesi scorsi.
Dopo il colpo di stato del Maidan le vaccinazioni contro le malattie infantili sono diventate più rare, e solo una parte dei bambini si è potuta sottoporre ad esse.
Pare che una parte dei bambini vaccinati abbia contagiato altri che non erano stati sottoposti alla vaccinazione, con una forma blanda della malattia, forma che comunque ha menomato quattro bimbi e ne ha uccisi due.



Gas.

Il problema del gas è chiuso per i russi, ovvero se non pagano non gliene viene consegnato, così come il carbone e energia elettrica, queste ultime due voci della lista, pare, non verranno comunque date agli ucraini a nessun costo, come forma di ritorsione contro gli attentati che hanno tenuto la Crimea al buio per giorni.
Intanto pare che stiano finendo le ultime forniture di gas russo dalla Slovacchia.
Strana storia questa, la Slovacchia si era detta disposta di fornire gas proveniente dalla Russia a prezzo maggiorato, e logicamente gli ucraini si sono fiondati a comprarlo.
Il motivo non è solo per la palese imbecillità dei politici ucraini, ma per via della Bers.
Dato che ormai non fa credito nessuno alla compagnia energetica ucraina, schiacciata da miliardi di dollari di debiti, la Bers, ovvero la banca di investimenti europea concede nei giorni scorsi 500 milioni di dollari a Kiev come prestito di emergenza per comprare gas, a condizione che non lo si acquisti dalla Russia.
Bello sapere che i soldi dei contribuenti europei sono spesi così bene.
Per dirla in termini chiari la compagnia statale che gestisce il gas ucraino continua a venderlo sottocosto ai cittadini, malgrado la quotazione sia calata tantissimo, malgrado il prezzo basso almeno il 50 per cento dei privati e delle aziende non riesce a pagare le bollette o lo fa con parecchi mesi di ritardo.
E così si accumulano almeno otto miliardi di dollari con le aziende private.
Ma non solo le utenze pubbliche sono dalla scorsa estate che non pagano le bollette, anzi, per decreto di Proroshemo non può essere interrotta la fornitura, così come ai privati.
Solo che ai privati intanto gli si pignora la casa, che, alla prossima primavera, potrà essere messa all’asta.
Prestare soldi ad una azienda messa in quella maniera non è poco consigliabile, è addirittura folle.

Energia elettrica

Altra bella situazione:
nella provincia di Kherson ancora parecchi cittadini sono senza luce da dicembre , quando vennero fatti saltare le condutture che portavano energia in Crimea.
le bollette intanto continuano ad arrivare.
Nel nord est del paese energia arrivava dalla Russia, cosa che non avviene più, e cominciano i primi blackout.
Le centrali a carbone ormai sono alimentate con materiale scadente , provenienti dalle miniere del nord o dall’estero, le scorte sono al minimo , e comunque questo tipi di carbone rovinerà in fretta le caldaie,.
Le centrali nucleari del paese, quella cui non viene fatta la manutenzione dovuta da almeno un anno, sono tutte a massimo regime.
Ora, con le centrali a carbone e nucleari a massimo regime, il paese non è a posto con il fabbisogno, rimangono solo le centrali a gas, per sistemare tutto.
Le riserve di gas sono ai minimi, e i consumi sono appena esplosi per via del l’improvvisa ondata di freddo che è arrivata.
Cosa può andare storto, a questo punto?
 
Cosa può andare storto, a questo punto?

gli manca solo una nuova chernobyl per coronare tutti i crimini degli USA e dell'europa
magari diranno che la colpa e' dei russi che hanno progettato le centrali e non loro che hanno usato combustibile nucleare proveniente dagli USA e non compatibile con le centrali russe che usano combustibile di migliore qualita'
poi dovremmo sorbirci le solite pagliacciate dei media in stile fukushima
 
Mondo dei Pazzi: Ucraina, Turchia, varie ed eventuali.
Di Nuke The Whales , il 10 luglio 2016 2 Comment

Terra Dei Pazzi:
Alcuni aggiornamenti sull’ucraina, da una parte si sono avvicendati incontri segreti con Kerry, Lavrov, la Nuland e altri esponenti di Mosca, senza troppi risultati. la palla è saldamente in mano alla parte ucraina, che deve obbligatoriamente dare concessioni ai separatisti, cambiando la costituzione e permettendogli ampie autonomie, prima di andare avanti con le trattative.

Il guaio è che glia accordi di Minsk sono stati strutturati così: prima Kiev dà concessioni poi si separatisti ,costoro ad un certo punto dicono “va bene, andiamo avanti”.

Ma solo quando questi ultimi sono d’accordo.

Ovviamente da parte ucraina non c’è nessuna intenzione di fare questo, e i continui bombardamenti nel Donbass, anche centinaia di colpi di proiettili al giorno, durante la “tregua”, lo dimostrano.

C’è stato anche un tentativo di avanzata, nella zona di Debaltsevo, in grande stile, dopo quattro chilometri le forze di Kiev si sono ritirate, con i mezzi blindati utilizzati distrutti.

(nota per i cari trollini filoucraini, i carri distrutti sono elencati qui: Lost Armour | Потери бронетехники в гражданской войне на Украине ci sono le foto e i video… )

Non so come andrà a finire, ma temo che andrà peggio, prima di andare meglio.

Un Nuovo "Amico" assassino.


Ennesimo nuovo amico, la solita bella personcina. Oleksandr Chernov, questo è il suo nome. anestesista impegnato a curare i feriti nel Donbass, dalla parte dei separatisti ha candidamente ammesso alla televisione ucraina di avere fatto di tutto per danneggiare i pazienti, riuscendo diverse volte ad ucciderli, per “patriottismo”. Il giuramento di Ippocrate non sarebbe sufficiente, l’amor di patria vale di più. adesso esercita liberamente la sua professione, malgrado sia chiaro che quelli che avrebbe ucciso siano, teoricamente, cittadini ucraini: non solo, sta cercando di ritagliarsi un posto in politica. Il direttore del’istituto di Menakievo, dove il nostro eroe avrebbe operato nega che ci siano stati aumento rilevabile di morti durante le operazioni da costui seguite.

Se fosse vero, saremmo davanti al solito caso di idiozia terminale, affezione ahimè assai diffusa tra i sostenitori di Kiev, soprattutto nelle alte sfere.

Ukrainian doctor-killer Alexander Chernov found a liar | eDeskNews
 
Terra dei Pazzi : spiate, bombette e nazifroci, tutto come al solito.
Di Nuke The Whales , il 15 agosto 2016 26 Comment

Torno ad aggiornarvi sulla povera, poverissima ucraina.
Ormai il Pil dovrebbe essere circa il 40 per cento di quello prima del colpo di stato del 2014, ma il lento peggioramento.

Stipendi e pensioni sono del tutto simbolici, ed insufficienti a vivere, per cui molti si arrangiano con le rimesse dai parenti emigrati e con lavoretti estemporanei, in attesa del “miglioramento”.

Il gas ormai è venduto a diciassette volte il livello di prima del colpo di stato, per esempi, e anche i clienti statali non hanno idea di come faranno a pagare le bollette, dato che le rimesse da parte dello stato centrale sono in costante diminuzione.

E fin qui le buone notizie.

SPIATE


Il governo, in cerca di soluzioni ha messo in rete il sito Укрдонос — Укрдонос ovvero una piattaforma per delazioni, anche anonime, collegata, se volete anche con i social.

Avete visto qualcosa che non vi piace, o, per meglio dire qualcuno?

Potere avvisare il Ministero dell’interno o anche direttamente la chiesa ortodossa farlocca ucraina, e presto un manipolo di uomini incappucciati andrà nottetempo a fare la visita al Reo, per “interrogarlo”.

Se avete un amico a cui dovete dare dei soldi in Ucraina questo è un buon sistema per farlo sparire, basta accusarlo di “separatismo” e presto lo vedrete sparire dalla vostra vita.

BOMBETTE CRIMEANE
Nella notte tra il sette e l’otto agosto e tra l’otto e il nove è successo di tutto, in Crimea.

Complice l’atavica riluttanza russa a dare informazioni molto ancora non si sa, di cosa sia successo.

Quello che si sa è che una azione di terrorismo organizzata dagli ucraini, malamente come al solito è stata fortunosamente sventata dalle forze speciali russe.

Il tutto si è risolto in due scontri separati, in cui hanno perso la vita due soldati russi e un numero imprecisato di ucraini.

La notte tra il sette e l’otto agosto una imbarcazione attracca di notte lungo le coste crimeane, ne scendono uomini armati che vengono intercettati a due chilometri dalla costa da tre membri delle forze speciali russe.

Durante il combattimento uno dei tre soldati muore, i sopravvissutti dei sette ucraini vengono fatti prigionieri..

I superstiti , interrogati “spontaneamente” ammettono che la notte dopo sarebbe avvenuta una altra incursione, per consegnare armi e esplosivi.

la notte dopo l’intrusione avviene via terra con anche l’appoggio di mezzi blindati ucraini e, pare, anche forze regolari di Kiev.

Stavolta i russi sono all’erta e ne nasce una vera e propria battaglia, gli ucraini si ritirano lasciando sul campo un numero imprecisato di morti, feriti e prigionieri.

Un altro militare russo perde la vita.

Nei giorni seguenti una altro scontro porterà alla cattura del referente in Crimea di questi incursori, un membro della direzioni dei servizi segreti ucraini, Evgeny Panov.



Il mistero è un altro, pare che il buon Evgeny, da bravo ucraino minchione , sia stato aiutato da un altro ucraino, tal Andrew Zahtey. Ora, per motivi geografici costui non è un minchione, dato che viene dall’est del paese ( e c’è un motivo ben preciso per questa differenza di Q.I. tra le varie zone, ne parlerà in altri post, con tanto di link e di studi) costui, avrebbe avuto un motivo per odiare i russi, un rovescio economico e il rifiuto di un mutuo da parte di una banca russa. Ora, Evgeny, il minchione, si è fidato della bontà delle ragioni di Andrew, e gli avrebbe fornito soldi per organizzare una rete di sovversione in Crimea. Dimenticando che i russi possono pagare molto di più….



Eccolo il buon Andrew, mentre si atteggia a agente segreto.


Non era sospetto per niente, mentre affittava una serie di appartamenti contigui pagandoli in contanti, mi dicono.


Il Battaglione “Tornado” e un processo controverso
I giudici continuano a rimandare la sentenza di probabile condanna del comandante del Battaglione “Tornado” il prode Onikoshenko e sette dei suoi ufficiali.

I reati sono gravi, anche per i battaglioni paramilitari ucraini che trovano normale saccheggiare le case dei civili , rapire le ragazze, stuprarle e seppellirle da qualche parte.

Il guaio è che il prode Onikoshenko , oltre che nazista è pure abbastanza frocio, e non solo avrebbe violentato e stuprato le solite ragazzine, ma anche parecchi studenti maschi di una scuola elementare, nel seminterrato della scuola stessa.

L’imbarazzo è tutto del ministero dell’interno ucraino, che non solo ha difeso il nostro eroe fino all’ultimo, ma lo ha decorato almeno cinque volte per “le imprese” svolte come “patriota dell’Ucraina”..



Chi può dubitare dell’innocenza di un tipino del genere, e dei suoi sgherri lì dietro?

La carriera si Ruslan è quantomeno originale, da lottatore professionista diventa importante esponente della malavita della città ucraina di Torez.

Dopo il colpo di stato del Maidan diventa prima attivista, poi vice comandante di uno dei battaglioni neonazisti, fino a quando, il ministero dell’interno ucraino lo nomina poliziotto.

Purtroppo lui e i suoi uomini si diedero subito al saccheggio, fermando gli automobilisti per depredarli.

Ruslan, dopo una inchiesta per “decadimento morale“, venne destituito dal corpo di polizia e nominato comandante del nuovo battaglione “Tornado”, e decorato.

Come ha passato il tempo fino all’arresto lo sapete già.

Il bello è che si è difeso con queste esatte parole: ” ma sono cose che fanno tutti, come mai processate solo il mio battaglione?”

I soliti trollini mi chiederanno come faccio a sapere se costui è veramente colpevole, beh, in rete ci sono le foto ed i filmati prelevati dal telefonino suo e dei suoi ufficiali, e so youtube le deposizioni di decine di ragazzi ( e qualche ragazza) che descrivono gli abusi

Se insistete ve ne posterò qualche esempio, da cui si capisce coma mai il nostro eroe sia dedito all’amore “passivo”.e provi tanto livore per il mondo .ce l’ha piccolo, piccolissimo



Quando pubblicai questa foto dei suoi “ufficialI”, sapevo che ne avrei sentito parlare ancora.



Buonanotte drughi

By Nuke di http://liberticida.altervista.org/
 
Terra dei Pazzi: Nazistelli, torture e bombe “insolitamente ” precise.
Di Nuke The Whales , il 8 settembre 2016 70 Comment
Terra dei Pazzi: Nazistelli, torture e bombe “insolitamente ” precise. - Rischio Calcolato

Tante cose succedono nella Terra dei pazzi, eccone alcune , tra le tante.

Un nazistello.
Il 9 maggio scorso in Russia e paesi limitrofi si fa la marcia in onore degli “immortali” ovvero coloro che persero la vita combattendo i tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

lg.php

Il nastro di san Giorgio, a strisce arancioni e nere è uno dei simboli usati.

Ovviamente in ucraina questo avvenimento adesso è visto negativamente.



Durante la marcia, che si è svolta anche a Kiev , malgrado i divieti un attivista particolarmente prestante assalisce una madre e la sua bimba di 10 anni, perché hanno osato esporre il nastro colorato.



Ma chi sarà mai, l’eroico patriota, tutti si chiedono?

Il mistero si rivela il giorno dopo, il patriota stesso si onora di essere intervenuto in difesa della nazione, e dichiara orgogliosamente di essere Vitaly Regor, membro dell’associazione filonazista “White Hammer”.



In rete i sostenitori dei separatisti aggiungono, : Regor Vitaly Viktorovich, nato 18 settembre 1990 nella regione di Kiev, a Boyarka, insieme a telefono, mail e indirizzo, in luogo del solo nome.

Purtroppo lo stratagemma funziona, almeno in due occasioni sconosciuti raggiungono Vitaly da solo e lo pestano per bene.

I’altro eri, purtroppo uno sconosciuto lo raggiunge in una fermata dell’autobus e lo ferisce con otto coltellate, ai polmoni e alla milza. Sopravvive, ma è messo male.

Cosa ci fa capire questo? Che la temperatura politica è ancora altissima, in quel di Kiev e non solo, e alzare troppo la testa e farsi notare, magari mettendo nome ed indirizzo in rete , non è una buona idea.

I nazistelli generalmente non sono persone molto intelligenti, patetici frustrati che , in cambio di qualche promessa e di un minimo di considerazione si trasformano in mostri, difensori della “causa”, qualsiasi essa sia.

Nella fattispecie sono così stupidi che non capiscono quale sarà il loro destino.

Non si potranno arrestare tutti i politici ed i funzionari ucraini, quando sarà finita questa pazzia, molti dei suddetti funzionari daranno la colpa a qualche migliaio di volontari filonazisti, destinati a diventare il perfetto capro espiatorio, i soli e veri “responsabili” di tutto.

Puniti loro la coscienza collettiva sarà salva.

Torture ed ispezioni.


Il buon generale Vladimir Gritsak, capo del servizio di sicurezza ucraino, il primo settembre scorso distribuisce un documento riservato, lo potete scaricare qui.

Documento davvero interessante, che spiega ai funzionari dei servizi di sicurezza come preparare gli ambienti alla visita che si sta svolgendo proprio in queste ore, da parte dei funzionari delle Nazioni Unite, ovvero i rappresentanti del Sottocomitato per la prevenzione della tortura e altri trattamenti crudeli.

Interessante soprattutto l’articolo 6, di cui riporto un estratto:

6. Adottare iniziative per rimuovere dai locali della SBU eventuali segni che potrebbero dar luogo a rappresentanti della delegazione delle Nazioni Unite di interpretarli come mezzo di torture, abusi e altri trattamenti crudeli, non umano o tale da degradare, trattamenti degradanti o punizioni …

Insomma, devono far sparire le tracce.

E gli ucraini, ovviamente non rischiano niente, è dal 2014 che la convenzione dei diritti dell’uomo è sospeso nel paese. Ai sensi dell’articolo 15, che prevede appunto questa possibilità.

Carino, vero? Basta che una nazione lo comunichi al Segretario generale del Consiglio d’Europa e si può torturare, trattenere senza processo e ogni altro abuso, tranne l’omicidio.
Impunemente, se l’ordine arriva dal governo stesso.


E le persone che ne hanno tratto nocumento non potranno fare causa, grazie proprio a questa clausola.

Strano che i giornaloni non ne abbiano parlato, vero?

In pratica gli ucraini non vogliono far altro che buona impressione sui rappresentanti ONU.

E pensare che gli ammerregani si sono dati tanto da fare con il Patriot Act…

Tregua “caldissima”
La tregua continua a mietere vittime.

La notizia è che da qualche giorno pare sia arrivato da “qualche parte” l’ordine di reagire ai bombardamenti, nelle zone controllate dai separatisti.

Fino ai primi di settembre o giù dlii, i separatisti non rispondevano ai fuoco, colpivano solo con efficacia devastante se i golpisti tentavano di avanzare.

Ecco un video illuminante, del 30 agosto scorso.

Qui il link.

Una postazione di artiglieria ucraina viene bombardata da obici incredibilmente precisi, posti a parecchi chilometri di distanza. Noterete che i colpi arrivano due alla volta, segno che si tratta probabilmente di due pezzi controllati da computer.

I colpi arrivano tutto intorno , a pochi metri da camion, ripari e postazioni di cannoni.

Tutto viene distrutto, fino all’ultimo colpo che fa saltare il deposito di munizioni, solo quando il fumo copre ogni cosa e dai droni non si vede più niente.

Neanche con bombe a guida laser si sarebbe potuti essere più precisi, osservate bene il video, è impressionante.

Il bombardamento non finisce li, ovvio, in altri filmati disponibili in rete si vede come i colpi continuino ad arrivare, colpendo altre postazioni distaccate, centri di osservazione e posti di blocco. Del reparto di artiglieria, che aveva appena fatto fuoco sul Donbass, non rimane niente, nemmeno le cucine e i magazzini.

E probabilmente a fare il lavoro sono stati magari, due semplici, vecchi cannoni di età sovietica da 122 millimetri, collegati a qualche misterioso macchinario, arrivato chissà da dove.

Mistero.

Come “tregua” non c’è davvero male.

By Nuke su Liberticida : Il blog
 

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