bischer0tt0
mi sono già rotto
Differenze sostanziali.
Alla tragedia di Fukushima, l’italietta degli italioti – superstiziosa, dogmatica, reazionaria e regressista – ha reagito come sappiamo: pronunciando un masochistico no al (ritorno al) Nucleare.
Alla medesima tragedia, invece, quell’inno perpetuo alla vita che è l’America, ha risposto deliberando la creazione di nuove centrali atomiche. È accaduto ieri.
La Nuclear Regulatory Commission, con quattro voti favorevoli ed uno contrario, ha dato il proprio benestare alla costruzione di due nuovi impianti in Georgia. Dovrebbero essere operativi tra il 2016 e il 2017.
I reattori verranno realizzati (e gestiti) dalla Southern di Atlanta e costeranno 14 miliardi di dollari; e, come scrive il Corriere della Sera, «godranno di un incentivo garantito dall’amministrazione Obama: un prestito federale di 8,3 miliardi di dollari».
Alla tragedia di Fukushima, l’italietta degli italioti – superstiziosa, dogmatica, reazionaria e regressista – ha reagito come sappiamo: pronunciando un masochistico no al (ritorno al) Nucleare.
Alla medesima tragedia, invece, quell’inno perpetuo alla vita che è l’America, ha risposto deliberando la creazione di nuove centrali atomiche. È accaduto ieri.
La Nuclear Regulatory Commission, con quattro voti favorevoli ed uno contrario, ha dato il proprio benestare alla costruzione di due nuovi impianti in Georgia. Dovrebbero essere operativi tra il 2016 e il 2017.
I reattori verranno realizzati (e gestiti) dalla Southern di Atlanta e costeranno 14 miliardi di dollari; e, come scrive il Corriere della Sera, «godranno di un incentivo garantito dall’amministrazione Obama: un prestito federale di 8,3 miliardi di dollari».