Macroeconomia La missione

nagual

mondo patafisico
Apro questo thread con l'intento di provare a buttare giù qualche opinione sui nostri tempi.

Se nel fulgore del capitalismo industriale il fine ultimo delle politiche economiche e delle policies finanziarie era la salvaguardia del risparmio, ora, nel crepuscolo del capitalismo finanziario, la missione sembra essere diventata la strenua difesa del debito.

Gradirei una nutrita partecipazione nell'appoggio o nell'avversione a questa tesi.
 
Neanche un intervento?

Che delusione. In questo forum ci sono fior di nick capaci di intavolare una discussione sull'argomento, sarei tentato di prendermela in maniera personale.

Va be' soprassediamo. :(
 
Apro questo thread con l'intento di provare a buttare giù qualche opinione sui nostri tempi.

Se nel fulgore del capitalismo industriale il fine ultimo delle politiche economiche e delle policies finanziarie era la salvaguardia del risparmio, ora, nel crepuscolo del capitalismo finanziario, la missione sembra essere diventata la strenua difesa del debito.

Gradirei una nutrita partecipazione nell'appoggio o nell'avversione a questa tesi.

...non ho compreso l'argomento :rolleyes: ...sorry :)
 
Neanche un intervento?

Che delusione. In questo forum ci sono fior di nick capaci di intavolare una discussione sull'argomento, sarei tentato di prendermela in maniera personale.

Va be' soprassediamo. :(

Nagual, intervengo non perché abbia particolari conoscenze, ma per dire che l'assioma, per come è posto, non è di immediata ed univoca interpretazione; da qui la difficoltà ad intervenire (come sempre parlo come mio rappresentante).
Andando al merito, interessante come la struttura capitalistica attuale è riconducibile all'evoluzione marxiana del saggio di guadagno verso il suo assottigliamento ed esaurimento.
Tuttavia, non ho mai condiviso gli automatismi di Marx relativi alla formazione e, soprattutto, allo sviluppo del capitalismo (è giusto ricordare ad onor dello scienziato che egli scriveva ancor prima dell'insorgere di qualsiasi relativismo, non a caso Marx è a pieno titolo un idealista di diretta discendenza hegeliana). Ad esempio, quale sarebbe stato lo sviluppo del debito in un sistema non fiat money? Non lo sapremo mai, ma di certo non avremmo avuto lo spaventoso ed eccezionale ciclo del debito che attraversiamo. Quindi, avevo dimenticato, affermare che il capitalismo di per sé crea bolle o cicli è tutto da dimostrare.
 
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Che delusione. In questo forum ci sono fior di nick capaci di intavolare una discussione sull'argomento, sarei tentato di prendermela in maniera personale.

Va be' soprassediamo. :(
zio porco nag , nun te incazza' alle 15 ancora devo iniziare a lavorare :rolleyes:

bene ora penso a quello che hai scritto :rolleyes:
 
Apro questo thread con l'intento di provare a buttare giù qualche opinione sui nostri tempi.

Se nel fulgore del capitalismo industriale il fine ultimo delle politiche economiche e delle policies finanziarie era la salvaguardia del risparmio, ora, nel crepuscolo del capitalismo finanziario, la missione sembra essere diventata la strenua difesa del debito.

Gradirei una nutrita partecipazione nell'appoggio o nell'avversione a questa tesi.
sto' meditanto. intanto pongo una domanda perche' non mi e' chiaro.

siamo ancora nel capitalismo industriale? :rolleyes: o siamo in una nuova fase che non riusciamo a descrivere in quanto le teorie economiche non le conoscono neppure? :rolleyes:

comunque sia , ai miei tempi , almeno da quello che ricordo, zio porco, indebitarsi voleva dire indebitarsi per fare . ora indebitarsi non so' mica piu' a che cazz_o serve onestamente :rolleyes:

comunque continuo la riflessione, zio porco pero' che domande che poni :rolleyes:
 
Nagual, intervengo non perché abbia particolari conoscenze, ma per dire che l'assioma, per come è posto, non è di immediata ed univoca interpretazione; da qui la difficoltà ad intervenire (come sempre parlo come mio rappresentante).
Andando al merito, interessante come la struttura capitalistica attuale è riconducibile all'evoluzione marxiana del saggio di guadagno verso il suo assottigliamento ed esaurimento.
Tuttavia, non ho mai condiviso gli automatismi di Marx relativi alla formazione e, soprattutto, allo sviluppo del capitalismo (è giusto ricordare ad onor dello scienziato che egli scriveva ancor prima dell'insorgere di qualsiasi relativismo, non a caso Marx è a pieno titolo un idealista di diretta discendenza hegeliana). Ad esempio, quale sarebbe stato lo sviluppo del debito in un sistema non fiat money? Non lo sapremo mai, ma di certo non avremmo avuto lo spaventoso ed eccezionale ciclo del debito che attraversiamo. Quindi, avevo dimenticato, affermare che il capitalismo di per sé crea bolle o cicli è tutto da dimostrare.

stasera vado a chiavare ciao bru stameritata notte da sultano,
 
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qualche opinione sui nostri tempi.

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Viviamo tempi oscuri e siamo avvolti da nebbia tanto fitta che si può tagliare con la roncola insomma non vedo a un palmo dal naso.
pertanto mi riesce difficile capire se l'olezzo di liquame che si sente nell'aere
è da addebitarsi al fatto che stanno pulendo una fossa settica
o se le fogne stanno dando fuori
tempi di merd alla francese
 

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