Purtroppo l'Italia è composta anche da persone che danno del "miope" a chi cerca di spiegare che "ciechi" sono loro.......in pratica l'ignorante cerca di dettare legge.
Titolo: MF ANALISI: La spesa cattiva scaccia quella buona
Ora: 09/01/2013 08:03
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La Germania ama il valzer. Ma come lo balla Frau Merkel?
Non credo con le scarpette di Cenerentola, ma con i nagelschuh (scarponi
chiodati) e il pavimento (l'Europa) ne risente.
Possiamo dividere in due,la Ue: i paesi trasandati e quelli virtuosi.
Speriamo che non si applichi la "Legge di Gresham" (quella secondo la quale la moneta cattiva scaccia la buona),
ma nemmeno che il primo della classe imponga il suo standard agli altri, perche' sarebbe tirannia.
Ne' i mediocri possano a loro volta imporre la loro pochezza. Ô quel che
sta succedendo da mesi: una Ue (l'Europa e' altra cosa!) germanocentrica
in cui gli aderenti, Italia in testa, fanno la figura dei parenti poveri,
dei Pulcinella che vanno in Prussia col cappuccio in mano.
In questo teatrino poco divertente, circa un anno fa comparve in scena un emerito
bocconiano, una specie di inviato da Dio, per invocare grazie a Santa Frau.
D'accordo che Monti ha ereditato un debito pubblico pesante e aggravato
da spread (ma non siamo i soli) e che non e' il firmatario della cambiale,
perche' non e' responsabile degli sprechi accumulati in passato.
Pero' logica suggerisce che, se un rubinetto perde, il primo intervento e' la
sua chiusura.
Invece, l'emerito ha massacrato di tasse gli italiani e, in
sostanza, non ha chiuso il rubinetto della spesa pubblica, che continua a
perdere piu' di prima.
Si e' sentito Cincinnato, con la differenza che,
dopo la battaglia, non e' tornato a coltivare l'orto, ma e' sceso a fare
politica, dopo aver dato prova di ambiguita', incertezza, autoincensamento
e mancanza di intuito politico.
Questo pero' ci interessa assai meno del piano economico, sul quale ha
raccolto critiche a non finire, non solo da economisti e colleghi
italiani, ma anche americani di chiara fama.
L'addebito di fondo e' di aver operato contro la regola fondamentale della strategia:
porre un bersaglio primario non conflittuale o concorrente con altri.
Se l'obiettivo era il rientro del debito pubblico (impostoci dalla
Cancelliera), perche' invece di diminuire e' aumentato?
Perche', e' la risposta, lo sperpero pubblico non e' diminuito.
Quindi, quel fiume di imposte e' servito solo a inondare la terra coltivabile, tra l'altro con
abbinamento di tasse sul reddito con quelle patrimoniali, dimenticando che
queste si pagano con il reddito e, quindi, si crea duplicazione e
distorsione dell'art. 53 della Costituzione.
Se tutto finisce in reddito, come e' possibile far credere che si uscirebbe dal tunnel della crisi
comprimendolo, cioe' contraendo la base imponibile del gettito fiscale?
A queste condizioni la ripresa non e' credibile nemmeno in lontana
prospettiva, anzi le cose peggioreranno con l'aumento del numero di
fallimenti di imprese e della disoccupazione.
Ne' avremo la forza di imitare la Germania, che furbescamente vuole l'onore
di prima della classe senza subirne gli oneri.
Lo strano ex premier italo-tedesco ha dimostrato
di non saper gestire nemmeno l'emergenza economica e fiscale e ha
realizzato la parafrasi di Gresham: "La spesa cattiva scaccia quella
buona".
Pietro Bonazza
MF - Mercati Finanziari
(fine)
MF-DJ NEWS
0908:03 gen 2013