tontolina
Forumer storico
La PAURA torna sui mercati: è nuovamente fuga dal rischio.
Scritto il 14 dicembre 2015 alle 11:00 da Danilo DT
http://intermarketandmore.finanza.c...63.html?_ga=1.179178861.896098393.1450017377#

Il Vix torna a salire ma occhio sopratutto al segmento High Yield. Le variazioni sui volumi sono anomale. Forse perchè è stato chiuso un fondo speculativo?
Ai più poteva passare anche inosservato, ma al sottoscritto il tracollo degli high yield non è sfuggito, proprio perché da sempre martello sull’importanza della correlazione tra questo tipo di obbligazioni, che sono conosciute anche come junk bond, e il mondo azionario. Forse sarebbe meglio parlare di rischio finanziario. Infatti negli ultimi giorni il mercato è andato in pieno RISK OFF e tutto quello che rappresentava maggiore volatilità.
È stato venduto.
Poi per carità, molto è dovuto al crollo del petrolio.
Infatti l’oro nero, sotto quota 40$ al barile, inizia a rappresentare un rischio sistemico. Si era creato un supporto importante proprio in questa area, ma nulla da fare, le vendite e la speculazione ribassista (grazie sia all’OPEC ma anche al rallentamento globale) hanno dominato ed il supporto è andato a farsi benedire.

La conseguenza è che quindi molte aziende del settore del “Shale Oil” negli USA, sono andate in fibrillazione. Le vendite su tutto il settore degli High Yield sono state copiose come NON mai. Ma come sempre, preferisco illustrare con dei grafici quanto dico, comprovando coi fatti.
High Yield Fund Flows

Era dall’estate del 2014 che non si vedeva in UNA settimana un aumento così consistente dei flussi finanziari in uscita. Ma non per colpa degli ETF ma per qualcosa di diverso. Che sarà successo? Sembra che ci sia un colpevole, un fondo che addirittura è stato chiuso in fretta e furia, dopo aver perso circa il 30% da fine giugno. Si tratta del Third Avenue Focused Credit Fund. Un fondo che aveva un taglio troppo aggressivo e con una concentrazione elevata di singole società. Quindi un fondo tra i più rischiosi in un settore già di per se rischioso e che oggi è in forte difficoltà. Basta buttare un occhio al “rovescio della medaglia”. Guardate come sono drammaticamente decollate le coperture sugli HY.

Insomma. È evidente che sta lievitando, soprattutto negli USA, la paura che molte società vadano con le gambe all’aria, specialmente le più deboli. E come vi ho già spiegato in passato, è utopico pensare che i mercati azionari non ne siano poi influenzati. E comunque sono dati che confermano all’ennesima potenza una cosa: che il mercato sta fuggendo dal rischio. RISK OFF pieno.
Devo chiudere il cerchio? Ok, eccovi il VIX di venerdì sera.
Grafico VIX

STAY TUNED!
Danilo DT
Scritto il 14 dicembre 2015 alle 11:00 da Danilo DT
http://intermarketandmore.finanza.c...63.html?_ga=1.179178861.896098393.1450017377#

Il Vix torna a salire ma occhio sopratutto al segmento High Yield. Le variazioni sui volumi sono anomale. Forse perchè è stato chiuso un fondo speculativo?
Ai più poteva passare anche inosservato, ma al sottoscritto il tracollo degli high yield non è sfuggito, proprio perché da sempre martello sull’importanza della correlazione tra questo tipo di obbligazioni, che sono conosciute anche come junk bond, e il mondo azionario. Forse sarebbe meglio parlare di rischio finanziario. Infatti negli ultimi giorni il mercato è andato in pieno RISK OFF e tutto quello che rappresentava maggiore volatilità.
È stato venduto.
Poi per carità, molto è dovuto al crollo del petrolio.
Infatti l’oro nero, sotto quota 40$ al barile, inizia a rappresentare un rischio sistemico. Si era creato un supporto importante proprio in questa area, ma nulla da fare, le vendite e la speculazione ribassista (grazie sia all’OPEC ma anche al rallentamento globale) hanno dominato ed il supporto è andato a farsi benedire.

La conseguenza è che quindi molte aziende del settore del “Shale Oil” negli USA, sono andate in fibrillazione. Le vendite su tutto il settore degli High Yield sono state copiose come NON mai. Ma come sempre, preferisco illustrare con dei grafici quanto dico, comprovando coi fatti.
High Yield Fund Flows

Era dall’estate del 2014 che non si vedeva in UNA settimana un aumento così consistente dei flussi finanziari in uscita. Ma non per colpa degli ETF ma per qualcosa di diverso. Che sarà successo? Sembra che ci sia un colpevole, un fondo che addirittura è stato chiuso in fretta e furia, dopo aver perso circa il 30% da fine giugno. Si tratta del Third Avenue Focused Credit Fund. Un fondo che aveva un taglio troppo aggressivo e con una concentrazione elevata di singole società. Quindi un fondo tra i più rischiosi in un settore già di per se rischioso e che oggi è in forte difficoltà. Basta buttare un occhio al “rovescio della medaglia”. Guardate come sono drammaticamente decollate le coperture sugli HY.

Insomma. È evidente che sta lievitando, soprattutto negli USA, la paura che molte società vadano con le gambe all’aria, specialmente le più deboli. E come vi ho già spiegato in passato, è utopico pensare che i mercati azionari non ne siano poi influenzati. E comunque sono dati che confermano all’ennesima potenza una cosa: che il mercato sta fuggendo dal rischio. RISK OFF pieno.
Devo chiudere il cerchio? Ok, eccovi il VIX di venerdì sera.
Grafico VIX

STAY TUNED!
Danilo DT




