tontolina
Forumer storico
LA RECESSIONE E’ UNA DECISIONE POLITICA DI BRUXELLES E FRANCOFORTE.
I dati sulla produzione industriale che vengono man mano proposti sono sempre più inquietanti e lasciano intravvedere una situazione tutt’altro che positiva. Non volendo riproporvi i soliti grafici mostriamo una tabella riassuntiva:
L’area euro segna un -3,3% di produzione industriale, con un picco di -5,1% della Germania, e l’Italia, una volta tanto , fa un po’ meglio della media UE con 2,6% in meno Un disastro che non potrà non avere ripercussioni sull’andamento economico.
Come scritto ieri si prevede un secondo trimestre 2018 con valori negativi per il PIL tedesco.
In realtà tutto questo non è dovuto, per lo meno non ancora, ad una crisi finanziaria: mentre nel 2007-08 la crisi dei mutui subprime USA portò ad una crisi dell’economia reale per l’enorme distruzione di ricchezza finanziaria collegata, in questo caso la causa delle crisi economica sarà la volontà europea di crearla. Anche se l’innesco è stato un calo nei volumi del commercio internazionale, la risposta europea, che ripercorre quella post crisi del debito interno ex 2011, non fa che accentuare, in modo prociclico, questa variazione.
Dopo la crisi del 2009 ‘Europa, terrorizzata dal proprio debito, ha perso il percorso della crescita strutturale in modo permamente:
continua
LA RECESSIONE E’ UNA DECISIONE POLITICA DI BRUXELLES E FRANCOFORTE.
I dati sulla produzione industriale che vengono man mano proposti sono sempre più inquietanti e lasciano intravvedere una situazione tutt’altro che positiva. Non volendo riproporvi i soliti grafici mostriamo una tabella riassuntiva:

L’area euro segna un -3,3% di produzione industriale, con un picco di -5,1% della Germania, e l’Italia, una volta tanto , fa un po’ meglio della media UE con 2,6% in meno Un disastro che non potrà non avere ripercussioni sull’andamento economico.
Come scritto ieri si prevede un secondo trimestre 2018 con valori negativi per il PIL tedesco.
In realtà tutto questo non è dovuto, per lo meno non ancora, ad una crisi finanziaria: mentre nel 2007-08 la crisi dei mutui subprime USA portò ad una crisi dell’economia reale per l’enorme distruzione di ricchezza finanziaria collegata, in questo caso la causa delle crisi economica sarà la volontà europea di crearla. Anche se l’innesco è stato un calo nei volumi del commercio internazionale, la risposta europea, che ripercorre quella post crisi del debito interno ex 2011, non fa che accentuare, in modo prociclico, questa variazione.
Dopo la crisi del 2009 ‘Europa, terrorizzata dal proprio debito, ha perso il percorso della crescita strutturale in modo permamente:
continua
LA RECESSIONE E’ UNA DECISIONE POLITICA DI BRUXELLES E FRANCOFORTE.