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Sapienza, tasse pazze e multe. Studenti in sciopero della fame
Studenti dell'Università «La Sapienza» in sciopero della fame, dopo le multe - fino a 2.300 euro - per errori, legati all'ISEE, nel pagamento delle tasse di studio. La stessa "Sapienza" avrebbe sanzionato circa mille universitari. Il motivo? «Un banale errore meccanico - denunciano gli studenti in protesta. E il rettore Frati rifiuta di incontrarci».
La Sapienza - denunciano gli studenti -«per fare cassa ha sanzionato più di mille studenti per errori nel pagamento delle tasse. Per un banale errore meccanico, o addirittura per inefficienza del CAF, non è stato inserito correttamente l'ISEE sull'infallibile sistema di Infostud. In questo modo gli studenti si sono ritrovati in una fascia di reddito inferiore: per un pagamento mancato di 40 euro abbiamo subito multe di 2.300 euro, minacciando blocco della carriera universitaria, denunce e recupero crediti coatto».
«Abbiamo tentato di capire cosa intende fare il rettore nei confronti di queste multe infami - spiegano gli studenti in sciopero - ma ci troviamo sempre la porta sbattuta in faccia da chi come Frati gestisce la Sapienza come un feudo dove piazzare familiari e amici. Sappiamo che l'unica soluzione potremo trovarla dalla lotta, quindi continueremo ad assediare il rettorato e chi pensa di poter zittire la voce di chi ha subito un attacco alla propria dignità e al diritto allo studio. Quindi chiediamo un incontro al rettore e un conseguente impegno scritto e firmato a rivedere entro 48 ore le sanzioni che ci sono state comminate». Così in una nota un gruppo distudenti e studentesse sanzionati dalla Sapienza.
Sapienza, tasse pazze e multe | FT<br>Studenti in sciopero della fame - Scuola - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica
Studenti dell'Università «La Sapienza» in sciopero della fame, dopo le multe - fino a 2.300 euro - per errori, legati all'ISEE, nel pagamento delle tasse di studio. La stessa "Sapienza" avrebbe sanzionato circa mille universitari. Il motivo? «Un banale errore meccanico - denunciano gli studenti in protesta. E il rettore Frati rifiuta di incontrarci».
La Sapienza - denunciano gli studenti -«per fare cassa ha sanzionato più di mille studenti per errori nel pagamento delle tasse. Per un banale errore meccanico, o addirittura per inefficienza del CAF, non è stato inserito correttamente l'ISEE sull'infallibile sistema di Infostud. In questo modo gli studenti si sono ritrovati in una fascia di reddito inferiore: per un pagamento mancato di 40 euro abbiamo subito multe di 2.300 euro, minacciando blocco della carriera universitaria, denunce e recupero crediti coatto».
«Abbiamo tentato di capire cosa intende fare il rettore nei confronti di queste multe infami - spiegano gli studenti in sciopero - ma ci troviamo sempre la porta sbattuta in faccia da chi come Frati gestisce la Sapienza come un feudo dove piazzare familiari e amici. Sappiamo che l'unica soluzione potremo trovarla dalla lotta, quindi continueremo ad assediare il rettorato e chi pensa di poter zittire la voce di chi ha subito un attacco alla propria dignità e al diritto allo studio. Quindi chiediamo un incontro al rettore e un conseguente impegno scritto e firmato a rivedere entro 48 ore le sanzioni che ci sono state comminate». Così in una nota un gruppo distudenti e studentesse sanzionati dalla Sapienza.
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