La solita solfa... Rete 4 sul satellite...

luigir

Liberale Radicale
Ma finira' mai questa storia?\

Ma cosa succedera'? Verranno ammessi altri gruppi televisivi? C'e'e veramente bisogno di mandare le reti sul satellite? Perche' non aprire il mercato ad altre TV e basta? Lo faranno? Francamente il gioco al massacro inizia a rompere. Si fa e disfa' a seconda delle stagioni... 2009... chi sara' a governo? Il Paese delle controriforme sembra, piuttosto che quello delle riforme... Ma porca pupazza ci si rende conto che vi sono problemi piu' grossi?

Francamente resto sgomento quando leggo ste leggi

Accolti gli emendamenti proposti da Di Pietro
Il governo approva il decreto Gentiloni
Voto positivo all'unanimità, effettuate alcune modifiche su Auditel vendita delle frequenze e trasferimento reti su digitale

MILANO - Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge di riforma dedicato alla tv nel passaggio al digitale terrestre, presentato dal Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Sono state apportate alcune modifiche. Nel governo erano emerse delle differenze di giudizio in particolare sul destino di Rete 4, argomento su cui Berlusconi si è espresso negativamente a Campobasso, definendolo un atto di «banditismo»
LE MODIFICHE - «Sono orgoglioso che il Consiglio dei ministri, anche accogliendo mie proposte emendative, abbia raggiunto l’unanimità». Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Antonio di Pietro, uscendo dalla riunione del governo che ha dato il via libera al ddl Gentiloni di riforma del servizio televisivo. Le proposte emendative proposte da Di Pietro e accolte dal Cdm riguardano «l’auditel, la vendita in blocco delle frequenze e sulla vendita delle due reti da parte di Rai e Mediset l’obbligo per le due aziende di fare un piano entro 90 giorni per riconsegnare allo stato le due reti o rivenderle e non sine die com’era previsto prima».
POSIZIONE DOMINANTE - «Si stabilisce una posizione dominante per i soggetti che superano la soglia del 45 % delle risorse» ha detto poi il ministro Gentiloni presentando il ddl di riforma. «Le tv non diventano poi oggetto di multe e sanzioni, ma a loro si applica la misura di riduzione dell'affollamento orario della pubblicità dal 18 al 16%. Obiettivo di questa misura al posto delle multe, è che - ha aggiunto il ministro - ha un evidentissimo effetto redistributivo che è l'obiettivo virtuoso».
Il ddl prevede il trasferimento di una rete analogica sul digitale entro il 2009 per Rai e Mediaset, prima del trasferimento totale di tutte le reti sul digitale entro il 2012. «È una misura che incentiva una migrazione, non una misura punitiva». Il ministro Gentiloni ha poi spiegato più nel dettaglio che la migrazione di una rete Rai e Mediaset dall'analogico al digitale è prevista «entro 15 mesi dopo l'approvazione della legge».
Con i passaggi stabiliti da questa legge si libereranno frequenze in modo positivo per il passaggio al digitale» ha detto Gentiloni. «Non sarà una restituzione allo Stato», aggiunge, perchè le prime frequenze liberate «saranno vendute con criteri stabiliti dall'Autorità, le altre saranno messe a gara. E l'Italia comincerà a somigliare ad un a un paese normale».
DISEGNO DI LEGGE SULLA RAI - «Nelle prossime settimane presenterò un ddl con le linee guida di riforma dell’assetto e della governance della Rai» ha successivamente dichiarato Gentiloni, argomentando la decisione di scorporare il tema Rai dal ddl di riforma del sistema televisivo, approvato oggi dal Cdm, «con l’importanza del tema e il confronto pubblico che richiede».
RISPOSTA A BERLUSCONI - Gentiloni ha poi risposto a Berlusconi: «Berlusconi parla di banditismo? Noi ci aspettiamo che ci sia un approfondito confronto in Parlamento perchè è un testo di apertura ed equilibrato».
12 ottobre 2006
 
Fleursdumal ha scritto:
Se si molla una rete RAI il gioco diventa facile , ma.... :rolleyes:

Francamente non capisco perche' ci sia da mollare i canali. Si apra, si allarghi il bacino pubblicitario e poi anche IO potra' avere la sua TV...

Piuttosto la RAI dovrebbe rinunciare od al canone od alla pubblicita' oppure fare un'offerta pay as you go... Voglio vedere solo R3 e pago per quello ed arriverdi al servizio pubblico che sta diventando una pubblica sevizia...

Oppure, R3, per esempio, tenere le frequenze ma aprirle ad altre produzioni sul modello ITV inglese. La piattaformna resta RAI e le varie produzioni pagano per metterci dentro gli spettacoli...

A me sembra tutta una resa dei conti... Come si diceva da scugnizzi, si fa alla "boncompagni" io inkulko te e tu inkulki me, a turno :D
 
luigir ha scritto:
Francamente non capisco perche' ci sia da mollare i canali. Si apra, si allarghi il bacino pubblicitario e poi anche IO potra' avere la sua TV...

Piuttosto la RAI dovrebbe rinunciare od al canone od alla pubblicita' oppure fare un'offerta pay as you go... Voglio vedere solo R3 e pago per quello ed arriverdi al servizio pubblico che sta diventando una pubblica sevizia...

Oppure, R3, per esempio, tenere le frequenze ma aprirle ad altre produzioni sul modello ITV inglese. La piattaformna resta RAI e le varie produzioni pagano per metterci dentro gli spettacoli...

A me sembra tutta una resa dei conti... Come si diceva da scugnizzi, si fa alla "boncompagni" io inkulko te e tu inkulki me, a turno :D

IO TV :rolleyes:
24 ore al giorno di autentiche zozzate :lol:

Il bacino pubblicitario credo sia al suo massimo. Non credo si possa allargare.
Comunque si parla tanto degli stipendi dei calciatori ma mai di quello di chi fa televisione. Girano cifre da capogiro anche lì, e queste cifre richiedono molto revenue pubblicitario.
7 reti nazionali, anzi 8 considerando anche MTV, sono credo il massimo che l'Italia possa sostenere a fronte della sua economia depressa.
Quindi, ma posso sbagliarmi, il mollare delle reti non è così sbagliato.
Ma tu Luigi vedi + paesi di me e + modelli, la mia è una visione limitata, quindi quando mi parli di modello inglese non so cosa sia. Comunque a occhio potrebbe essere anche una idea valida.
Certamente c'è un problema enorme di qualità: al momento fatta eccezione per rai3 il resto è molto stereotipato.
L'ingresso di case di produzione indipendenti, magari giovani, coraggiose (qualcuno con coraggio c'è sempre) potrebbe migliorare il panorama... quindi il modello inglese che dici tu potrebbe funzionare.
 
con IO TV diventerei una star del firmamento :V

sogno già l' oscar i grammy awards :-o


eppoi tanti tanti soldi caccerà fori Argesconi x tenermi :-o

vi contatterà il mio manager :bye:
 
Si, ti metto a condurre l'intrattenimento notturno, con il programma cult: "Case study"
:ghh:
 
Argema ha scritto:
IO TV :rolleyes:
24 ore al giorno di autentiche zozzate :lol:

Il bacino pubblicitario credo sia al suo massimo. Non credo si possa allargare.
Comunque si parla tanto degli stipendi dei calciatori ma mai di quello di chi fa televisione. Girano cifre da capogiro anche lì, e queste cifre richiedono molto revenue pubblicitario.
7 reti nazionali, anzi 8 considerando anche MTV, sono credo il massimo che l'Italia possa sostenere a fronte della sua economia depressa.
Quindi, ma posso sbagliarmi, il mollare delle reti non è così sbagliato.
Ma tu Luigi vedi + paesi di me e + modelli, la mia è una visione limitata, quindi quando mi parli di modello inglese non so cosa sia. Comunque a occhio potrebbe essere anche una idea valida.
Certamente c'è un problema enorme di qualità: al momento fatta eccezione per rai3 il resto è molto stereotipato.
L'ingresso di case di produzione indipendenti, magari giovani, coraggiose (qualcuno con coraggio c'è sempre) potrebbe migliorare il panorama... quindi il modello inglese che dici tu potrebbe funzionare.

Ciao carissimo,

io credo che dove mangino 8 possano mangiare in... 50... il problema,come hai detto tu, sono le cifre da capogiro che effettivamente sono giustificate sulle reti private ma, francamente, la RAI... e' vergognoso cercare di stare al passo con le reti private. Dipendenti, basta.niente superstar. Il servizio pubblico non ha bisogno di giochi a quiz e menate varie.

Cominciamo con il diventare un Paese quasi normale dove la TV di Stato rappresenti il 4o potere giudicando l'operato dle governo e non, come succede da noi, dove il PArlamento, attraverso laCommissione di vigilanza, controlla la RAI.

Questa e' un'anomalia tutta italiana, allora, se permettete, meglio la situazione maltese dove idue canali sono nelle mani dei due partiti principali.

Quando R3 fa programmi di giornalismo investigativo sembra che sia un canale eversivo, mentre R3 e' la piu' vicina alla BBC. Purtroppo non conosco la 7 perche' non ho mai avuto modo di guardarla ma, da quel che sento, sembra che sia una buona TV.

Siamo nel Paese dove Striscia funge da Watchdog, cosa assurda... La Rai invece si dedica alle fiction ed alla Vita in Diretta... Veramente patetico....

I canali in verita'sono piu' di 8 perche' con tutte le TV tematiche credo che spazio ve ne sia ancora....

comunque tanto lo sappiamo che nel 2009 succedera' nulla o giu' di li'....

IO TV non e' male come idea
 
questa proprio non me l'aspettavo... vuoi vedere che presto benedira' anche le unioni gay?

Roma, 13:34
BUTTIGLIONE, IMPENSABILE OPPOSIZIONE SIA PARTITO MEDIASET
"Non e' pensabile che l'opposizione sia il partito di Mediaset, che gli interessi di Mediaset siano il perno attorno al quale gira l'azione politica della coalizione".
Cosi' Rocco Buttiglione (Udc) e' intervenuto questa mattina ad 'Omnibus' su LA7.
"Da parte di Mediaset - spiega Buttiglione - ho letto questa mattina alcuni accenti, per esempio da parte di Confalonieri, che se venissero confermati mi troverebbero in totale disaccordo". Per Buttiglione "la Legge Gasparri e' una buona legge, ma e' certamente perfettibile. Attenti pero', perche' ora si puo' anche peggiorare. Dico no ad una legge contra personam, se cosi' sara' non la voteremo. E poi c'e' da capire che cosa vorra' fare il centrosinistra della Rai". Riferendosi poi alle frequenze che si renderanno disponibili, Buttiglione si e' domandato "chi le prendera'? Forse un acquirente vicino all'attuale maggioranza? Mi auguro che l'obiettivo non sia quello di creare una televisione per gli amici".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto