L'APPRENDERE MOLTE COSE NON INSEGNA L'iNTELLIGENZA.....

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FRANKFURT (MarketWatch) -- Germany's exports unexpectedly declined in January compared to the previous month, official data showed on Wednesday, highlighting risks of a bumpy recovery in Europe's largest economy.
Exports, adjusted for seasonal and calendar effects, dropped 6.3% last month compared to December 2009, the Federal Statistical Office, or Destatis, reported.
Most analysts expected a 0.5% increase in exports, which posted a monthly rise of 3.4% in December.
"This surprisingly poor figure probably does not mark the end of the recovery of exports," said Simon Junker, an analyst at Commerzbank AG.
The global economy is rebounding and orders in the manufacturing sector have risen sharply in past months, he wrote in a note to clients.
"Despite this setback in exports, we stick with our prediction that the German economy will continue to recover and foreign trade will play a significant part in driving this recovery," Junker said.
Imports posted a monthly rise of 6% in January after gaining 5% in the previous month, Destatis reported on Wednesday. Compared to the same month a year ago, exports edged up 0.2% and imports dropped 1.4% in January.
Germany's seasonally adjusted foreign trade surplus declined to 8.7 billion euros last month from 16.6 billion euros in December.
"The drop in January is probably a blip and the trade surplus will probably snap back higher in coming months," said Ken Wattret, analyst at BNP Paribas, in a note. Also, imports seem unsustainably strong, suggesting a correction is likely in coming months.
However, along with the hard-hit construction activity, the sharp contraction in the trade surplus in January signals downside risks for first-quarter gross domestic product, Wattret said.
Earlier this week, data showed that German industrial production rose 0.6% in January from the previous month. The figure was somewhat below market expectations, mostly as a result of a big slump in construction which was hurt by the severe winter.
Also, new industrial orders posted a monthly rise of 4.3% in January, further pointing to a continuation of the economic recovery.
 
adesso anche la produzione industriale Inglese gennaio ben sotto le aspettative..altro indice da meno 3%

ma quando lo capiamo qui che se compriamo cinese e' un disastro?
 
Grassie......:up:
Vi sottopongo na ciofeca e torno al trabajo:wall::wall:
 

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IN LETTERA, MIN. ECONOMIA GERMANIA DICE CHE FONDO EUROPEO SAREBBE SOLUZIONE UE PER CRISI DEBITO, EVITEREBBE RICORSO A FMI
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Reuters - 10/03/2010 10:31:16


GB, produzione industriale gennaio -0,4% su mese, pesa meteo :D:wall:


ROMA, 10 marzo (Reuters) - In Italia, a gennaio, la produzione di auto ha registrato un incremento del 44,1% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2009.

Lo ha reso noto l'Istat.
 
guardate qua gente di poca fede siamo in pieno bum economico e non lo sapete......ma dove quazzo vivetMercati > News > Tutte le News > Dettaglio News
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INSTANT VIEW 3 - Produzione industria gennaio balza sopra attese
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Reuters - 10/03/2010 10:28:15
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MILANO, 10 marzo (Reuters) - Nel mese di gennaio l'indice destagionalizzato della produzione industriale è salito del 2,6% su mese rispetto al -0,2% di dicembre, dato rivisto da -0,7%.

L'indice corretto per i giorni lavorativi ha registrato sempre in gennaio un rialzo dello 0,1% su base annua dal -5,4% di dicembre, rivisto da -5,6%.

In termini tendenziali la produzione segna la prima variazione positiva dal mese di aprile 2008.

I dati, comunicati dall'Istat, si confrontano con un consensus Reuters che indicava una crescita dello 0,6% su mese e un tendenziale annuo di -3%.


Di seguito i commenti degli economisti

GILLES MOEC, Deutsche Bank
"E' un dato molto buono e se si guarda ai dettagli non è soltanto un singolo settore, per un ultimo sussulto degli incentivi all'auto, ma la crescita è molto diffusa.

E' anche più forte di quanto ci si sarebbe potuti aspettare dagli indicatori Pmi e sulla fiducia delle imprese e lascia ben sperare per il Pil del primo trimestre, che noi ci aspettiamo rimbalzi dello 0,4%.

Guardando avanti non mi aspetto che questo ritmo di crescita della produzione industriale continui ma nei prossimi mesi dovrebbe restare in atto una tendenza positiva.

La produzione italiana è molto sensibile ai tassi di cambio quindi anche il recente deprezzamento dell'euro dovrebbe aiutare".


PAOLO PIZZOLI, Ing Financial Markets
"Certamente si tratta di un dato molto superiore alle attese, l'aspetto più positivo del quale è l'indicazione di una ripresa significativa della produzione di beni d'investimento, ma l'incremento riguarda tutte le subcategorie.

I numeri fanno pensare a un molto atteso recupero dell'accumulazione di scorte - ai minimi storici a fine 2009 - e questo è un buon segnale. Il balzo sembra legato alla ripresa degli ordini non solo esteri, ma ultimamente anche domestici, una dinamica che ha rafforzato le decisioni produttive delle imprese italiane.

Nel complesso è un andamento che fa ben sperare per una ripresa del profilo di crescita del pil, temporaneamente abbandonato nel quarto trimestre".


MARCO VALLI, Unicredit
"Il dato è molto forte e sottolinea che la debolezza del quarto trimestre era di natura temporanea e tecnica, non fedele al quadro sottostante di ripresa. Il primo trimestre di quest'anno vedrà un rimbalzo dell'attività, stimare l'entità di questo rimbalzo è ancora prematuro ma il dato di gennaio lascia ben sperare.

Per il primo trimestre noi vediamo una crescita dello 0,3% del Pil su base trimestrale e una produzione industriale in chiara ripresa.

Naturalmente questo passo di crescita non sarà sostenibile, penso che il dato di dicembre sia stato viziato da effetti di calendario, a febbraio probabilmente vedremo un assestamento o anche un ritracciamento parziale ma la ripresa potrà riprendere al più presto.

Il forte aumento dei beni capitali è il dato più interessante, continuiamo a vedere segnali positivi legati sia a una ripresa del mercato estero sia a una risposta delle imprese alla Tremonti ter con aumento della spesa in macchinari".e?????:-o
 
si volaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa è finita lItalia, produzione auto in gennaio +44,1% su anno - Istat
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Reuters - 10/03/2010 10:39:10
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ROMA, 10 marzo (Reuters) - In Italia, a gennaio, la produzione di auto ha registrato un incremento del 44,1% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2009a crisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii:-o
 
Eni: Scaroni, il problema principale oggi non è volatilità mkt oil, ma quella del mkt gas



"Il grande problema oggi non è la volatilità nel settore petrolifero ma la volatilità del mercato del gas naturale. Questo è destinato ad avere un ruolo sempre più importante nell'energia del futuro: noi crediamo a questo in Eni e questo è centrale nella nostra strategia". Lo ha detto l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel corso del suo intervento tenutosi alla conferenza annuale del Cera (Cambridge Energy Research Associates) a Houston. In un mondo in cui la prospettiva di una carenza di forniture di gas si fa sempre più concreta, Scaroni ha delineato una strategia ben precisa, che passa attraverso la dipendenza dalla Russia, che a suo avviso non va ridotta.
 
si volaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa è finita lItalia, produzione auto in gennaio +44,1% su anno - Istat
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Reuters - 10/03/2010 10:39:10
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ROMA, 10 marzo (Reuters) - In Italia, a gennaio, la produzione di auto ha registrato un incremento del 44,1% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2009a crisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii:-o
E allora come mai la FIAT mette in cassa integrazione tutti ma proprio tutti i idpendenti per 2 settimane e si prevedono ulteriori stop? :rolleyes:
 
Francia: +1,6% produzione industriale a gennaio



La produzione industriale francese è aumentata dell'1,6% a gennaio dopo il calo dello 0,2% di dicembre. Lo rende noto l'Insee. Nel comparto manifatturiero la crescita è stata dello 0,8% a gennaio (-0,9% dicembre) e dello 0,2% su base trimestrale.
 

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