Spike V
Forumer storico
Luglio
Cinemopoli - John Henry Woodcock intercetta il telefonino di Mel Gibson che è ai Sassi di Matera per girare La Passione di Cristo II– The Revenge – violando le più elementari norme sindacali per il lavoro delle comparse. Si scopre incidentalmente che tutti i film di giovani registi italiani prodotti con finanziamenti statali non vengono girati, contando sul fatto che poi non vengono distribuiti e che comunque nessuno entra mai nei cinema per vedere se stanno veramente proiettando i film. I soldi delle produzioni-pomata vengono deviati su fondi Off-Shore che finanziano la guerriglia Cecena allo scopo di tenere aperto un corridoio commerciale con il Pakistan, dal quale transitano droghe pesanti, schiavi, e pellicole di arti marziali cinesi. Nell’inchiesta sono coinvolti i figli di Berlusconi, Moggi e Galliani, Paolo Bonolis e i fratelli Muccino. Suscita scalpore un’intercettazione di Vittorio Emanuele che parla con Muccino offrendogli uno sconto sulle prestazioni di alcune prostitute (“certe troione veramente porche” nelle eleganti parole del Savoia). Vittorio Emanuele si proclama innocente precisando che comunque Muccino non lo ha mai pagato e dunque il reato non è stato commesso. Berlusconi afferma che i comunisti sono contrari al sesso e forse impotenti. L’inchiesta viene subito affossata dalla Cirielli. Il governo osserva un placido silenzio sugli eventi in corso.
Cinemopoli - John Henry Woodcock intercetta il telefonino di Mel Gibson che è ai Sassi di Matera per girare La Passione di Cristo II– The Revenge – violando le più elementari norme sindacali per il lavoro delle comparse. Si scopre incidentalmente che tutti i film di giovani registi italiani prodotti con finanziamenti statali non vengono girati, contando sul fatto che poi non vengono distribuiti e che comunque nessuno entra mai nei cinema per vedere se stanno veramente proiettando i film. I soldi delle produzioni-pomata vengono deviati su fondi Off-Shore che finanziano la guerriglia Cecena allo scopo di tenere aperto un corridoio commerciale con il Pakistan, dal quale transitano droghe pesanti, schiavi, e pellicole di arti marziali cinesi. Nell’inchiesta sono coinvolti i figli di Berlusconi, Moggi e Galliani, Paolo Bonolis e i fratelli Muccino. Suscita scalpore un’intercettazione di Vittorio Emanuele che parla con Muccino offrendogli uno sconto sulle prestazioni di alcune prostitute (“certe troione veramente porche” nelle eleganti parole del Savoia). Vittorio Emanuele si proclama innocente precisando che comunque Muccino non lo ha mai pagato e dunque il reato non è stato commesso. Berlusconi afferma che i comunisti sono contrari al sesso e forse impotenti. L’inchiesta viene subito affossata dalla Cirielli. Il governo osserva un placido silenzio sugli eventi in corso.