News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 1 marzo 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa: Tokyo, Chiusura In Rialzo (+0,34%)

Borsa: Tokyo, Chiusura In Rialzo (+0,34%)

(ANSA) - TOKYO, 1 MAR - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in rialzo a + 0,34%.
Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, è salito a 11.780,53 punti, 39,93 punti in più della chiusura di ieri a 11.740,60 punti. (ANSA).
 
Meliorbanca esce dallo Star

da Spystocks.com.

[LINK:db09bfeaf2]Meliorbanca[/LINK:db09bfeaf2] esce dallo Star

Da Il Sole 24 Ore: Per Meliorbanca è arrivata la doccia fredda dell'addio al segmento Star di Piazza Affari a seguito delle difficoltà tecniche incontrate nel rispetto dei termini previsti per la pubblicazione delle relazioni trimestrali. Meliorbanca continuerà comunque, su base volontaria, a conformarsi agli altri adempimenti previsti dal regolamento Star, incluso il mantenimento della figura dello specialist, "per conservare un livello di governance coerente con la best practice in materia di trasparenza informativa".
Il cda di Meliorbanca ha inoltre deliberato di avviare la revisione del piano industriale triennale 2004/2006 con l'intento da un lato di "focalizzare l'attivita' nelle aree del Private Banking, Investment Banking, Merchant Banking e Consumer Credit, anche attraverso alleanze strategiche, dall'altro di ridurre ulteriormente, in modo incisivo, l'attivita' di prestiti nei confronti della clientela corporate".
 
Astaldi scopre le sue carte e offre per Impregilo 250 mln

da Spystocks.com.

Astaldi scopre le sue carte e offre per Impregilo 250 mln

[LINK:3ae6ef96e1]Astaldi[/LINK:3ae6ef96e1] scopre le sue carte. E mette sul piatto 250 milioni di euro per [LINK:3ae6ef96e1]Impregilo[/LINK:3ae6ef96e1]. Il cda della società di costruzioni romana ieri ha varato un piano per intervenire al fianco di Gemina nella ricapitalizzazione del gruppo guidato da Romiti, prevista nell'ordine di 600 milioni di euro. Astaldi verserà in contanti 250 milioni che reperirà in parte da un aumento di capitale e in parte da finanziamento bancario, una manovra garantita dall'appoggio di Capitalia, l'istituto bancario che attraverso la controllata Mcc è advisor di Astaldi.
La proposta prevede che tra Gemina e Astaldi venga sottoscritto un patto di sindacato e che al gruppo romano spetti la designazione del vicepresidente e dell'amministratore delegato, che secondo i piani dovrebbe essere Vittorio Di Paola. Alla holding di via Turati spetterà invece la nomina del presidente, per la quale si fa il nome di Pier Giorgio Romiti. Dopo la ricapitalizzazione Astaldi dovrebbe detenere oltre il 30%, mentre Gemina una quota sotto il 18%. Anche la cordata Gavio-Condotte studia una nuova proposta.
 
Bca Intesa lancia un'Opa sulla banca serba Abs banka

da Spystocks.com.

[LINK:67be2359d6]BIN[/LINK:67be2359d6] lancia un'Opa sulla banca serba Abs banka

Che gli affari avessero iniziato a correre ad Est, non è davvero una novità. Stupisce invece il dinamismo degli ultimi tempi di Banca Intesa.
La banca milanese dopo l'interesse per l'istituto russo Kmb e la banca serba Delta Banka ha messo gli occhi su un altro gioiellino, Abs Banka. Con questa operazione la banca guidata da Corrado Passera compie un altro passo nella Nuova Europa. Stando a quanto si apprende dalla nota Intesa si prepara a lanciare un'offerta pubblica di acquisto sull'istituto di Sarajevo.
I due istituti hanno raggiunto un accordo ieri sui termini dell'operazione e fissato a un valore complessivo di 140 marchi per azione, pari a circa 72 euro per azione. Il prezzo rappresenta l'offerta finale da parte di Banca Intesa e non sarà aumentato. Nel dettaglio l'offerta riguarderà il 100% del capitale sociale di Abs Banka per un importo di circa 23 milioni di marchi in contanti pari a circa 11,9 milioni di euro.
 
Istat, deficit/Pil 2004 a 3%, debito/Pil a 105,8%

Istat, deficit/Pil 2004 a 3%, debito/Pil a 105,8%

Nel 2004 l'Italia ha registrato un deficit/Pil del 3,0%, al limite del tetto fissato dal Trattato di Maastricht, ha reso noto Istat.
Il dato e' superiore alla stima ufficiale del governo pari a 2,9%.
Istat ha rivisto il rapporto deficit/Pil 2003 a 2,9% da 2,4%.
L'istituto oggi ha anche comunicato di non poter dare il dato sul Pil 2004 a prezzi costanti per via di un problema tecnico, mentre il Pil a prezzi correnti e' cresciuto del 3,9% rispetto al 3,2% del 2003.
Lo scorso 15 febbraio l'Istat aveva stimato il Pil 2004 corretto in base ai giorni lavorativi - nel 2004 cinque in piu' rispetto all'anno precedente - all'1,1%.

Il debito/Pil si è attestato nel 2004 al 105,8% rispetto all'anno precedente, quando era stato 106,3%, rivisto da 106,2%.
A inizio gennaio il Ministero dell'Economia aveva stimato il debito/Pil 2004 al 105,8%. Il target ufficiale del governo era pari al 106,0%.
 
Ocse: Italia Acceleri Privatizzazioni E Riduca Cuneo Fiscale

Ocse: Italia Acceleri Privatizzazioni E Riduca Cuneo Fiscale

(ANSA) - PARIGI, 1 MAR - L'Italia deve ridurre la presenza dello stato nell'economia, migliorare il tasso di scolarità, ridurre il cuneo fiscale: sono queste tra le principali raccomandazioni che fa l'Ocse in 'Riforme economiche' , un rapporto che rappresenta il suo primo tentativo di 'benchmarking' per determinare le priorità di politica nazionale in base a indicatori strutturali.
Nel capitolo dedicato all'Italia, l'Ocse rileva come il differenziale del PIL pro capite con gli Usa sia andato aumentando, come la crescita annuale del PIL per ore lavorate sia andata calando, come il tasso di attività sia debole e inferiore alla media Ocse per alcuni gruppi, come quella dei giovani e gli over 50.
Inferiore alla media dei 30 paesi ricchi che fanno parte dell'organizzazione è anche la percentuiale degli italiani che hanno terminato il secondo ciclo dell'insegnamento secondario (dati 2002).
Tra le priorità che poggiano su questi indicatori, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico figura al primo posto la necessità di ridurre la presenza dello stato nell'economia. "Nonostante la cessione di attivi, lo stato possiede sempre partecipazioni maggioritarie", oltre a poteri speciali, nei settori chiave, come l'energia, i trasporti, le telecomunicazioni" sottolinea il documento presentato oggi a Parigi rilevando anche che "a livello locale i servizi di utilità pubblica rimangono sotto il controllo dei poteri pubblici".
Nel rapporto si raccomanda dunque di "accelerare le privatizzaioni" e di sostituire i poteri previsti dalla golden share in alcune società da norme appropriate nel caso che si ritenga sia in gioco la sicurezza nazionale. Secondo l'Ocse bisogna anche "mettere maggiormente l'accento sulla concorrenza e i segnali del mercato nel quadro della fornitura dei servizi pubblici locali".
Altra priorità, prosegue l'Ocse, è quella di accrescere la media degli italiani che portano a termine il secondo ciclo dell'insegnamento secondario, varando rapidamente "una filiera professionale e subordinando l'avanzamento professionale degli insegnanti ai loro risultati".
Secondo l'organizzazione sarebbe anche necessario introdurre "un sistema di partecipazione finanziaria degli studenti e prestiti rimborsabili, condizionati alle loro risorse, nonché decentrare ulteriormente il finanziamento e la gestione delle universita".
L'Ocse ritiene indispensabile ridurre il cuneo fiscale sui redditi da lavoro, soprattutto quelli più bassi e quelli medi per stimolare l'occupazione. Parallelamente, aggiunge, è necessario rafforzare l'applicazione delle leggi fiscali, mettere un termine alle amnistie e aumentare la possibilità di deduzioni dei costi di manodopera nel caso dell'Irap. Tra le altre misure ritenute essenziali, l'Ocse cita le riforme relative al controllo delle aziende che dovrebbero essere incentrate sul rafforzamento del ruolo degli amministratori e una modifica della legge sui fallimenti che rafforzi i diritti dei creditori e riduca le penalità per i debitori in caso di penalità. Secondo l'organizzazione infine il "settore pubblico dovrebbe aprire la via in materia di decentramento dei negoziati salariali tenendo conto le differenze tra le regioni sia in termine di produttività che di costo della vita".(ANSA).
 
Tas: +8% ebitda 2004, niente dividendo

da Spystocks.com:

[LINK:b75971a9f6]Tas[/LINK:b75971a9f6]: +8% ebitda 2004, niente dividendo
(01/03/2005 10.19.04)

Tas ha chiuso il 2004 con un valore della produzione di 12,075 milioni di euro, in flessione del 14% rispetto all'esercizio precedente. L'utile ante imposte ha raggiunto 1,884 milioni di euro, in progresso del 46% rispetto al 2003. Dal punto di vista reddituale, l'ebitda è passato da 3,012 a 3,258 milioni (+8%). La società attiva nella fornitura di software e servizi per la gestione e la veicolazione degli ordini di borsa ha deciso di non procedere ad alcuna distribuzione di dividendo.
 
E12: invariato a 51,9 punti indice Pmi manifatturiero di feb

E12: invariato a 51,9 punti indice Pmi manifatturiero febbraio

Radiocor - Milano, 01 mar - Nell'Eurozona l'indice Pmi dei direttori acquisti del settore manifatturiero si e' attestato a 51,9 punti a febbraio, lo stesso valore del mese precedente. Lo rendono noto fonti di mercato. Il dato e' in linea con le attese degli analisti. A livello locale, l'indice e' rimasto invariato a 52,2 punti in Germania, mentre e' salito in Francia (a 53,2 da 52,6 di giugno) e Italia (50,6 da 50,1).
 
Usa: Ism Manifatturiero, Scende A Febbraio A 55,3

Usa: Ism Manifatturiero, Scende A Febbraio A 55,3

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 1 mar - L' indice Ism per il comparto manifatturiero negli Stati Uniti a febbraio si è posizionato su 55,3 punti contro 56,4 del mese precedente. Gli analisti si attendevano invece un aumento dell'indice a febbraio a 56,9.
(ANSA).
 

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