News, Dati, Eventi finanziari Le news del 10 luglio 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo: chiusura in lieve rialzo

Tokyo: chiusura in lieve rialzo

La Borsa di Tokyo chiude gli scambi con un piccolo rialzo dello 0,12%.
Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, si porta a 13.067,21 punti, 15,08 in piu' della chiusura di ieri.
 
Giappone: prezzi produzione in crescita a giugno

Giappone: prezzi produzione in crescita a giugno

In aumento dello 0,8% nel mese di giugno l'indice dei prezzi alla produzione del Giappone. Su base annua l'indice è salito del 5,6%.
A maggio si era registrato un incremento dell'1,2% rivisto su mese ed una crescita del 4,8% tendenziale.
 
Francia: si contrae la produzione industriale a maggio

Francia: si contrae la produzione industriale a maggio

In calo dello 0,4% nel mese di maggio la produzione industriale francese rispetto al mese precedente. Su base annuale si è registrata una variazione negativa del 2,6%.
 
Tiscali smentisce presunta chiusura del processo di cessione

[LINK:e681c4acd0]Tiscali[/LINK:e681c4acd0] smentisce presunta chiusura del processo di cessione a metà agosto

Tiscali ha smentito in una nota quanto dichiarato dall'agenzia stampa MF Dow Jones circa una presunta chiusura del processo di cessione a metà agosto e ha diffidato l'agenzia di stampa dal diffondere ulteriori informazioni al mercato non verificate con la società.
 
Bca MPS: cede quota Banca Monte Parma

[LINK:728fb6a5f7]BMPS[/LINK:728fb6a5f7]: cede quota Banca Monte Parma

Bca MPS comunica che è stato raggiunto l'accordo relativo alla vendita da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. di n. 1.379.440,00 azioni ordinarie, rappresentative di circa il 49,27% del capitale sociale di Banca Monte Parma S.p.A. a favore di Banca Sella Holding S.p.A. (per una partecipazione pari a circa il 10%), CBA Vita S.p.A. (per una partecipazione pari a circa il 3%), HDI Assicurazioni S.p.A. (per una partecipazione pari a circa il 3%), Fondazione di Piacenza e Vigevano (per una partecipazione pari a circa il 15%) e Fondazione Monte Parma (per una partecipazione pari a circa il 18,27%), per un importo complessivo pari a Euro 191.752.256,00.
Il closing dell'operazione, previsto entro la fine dell'anno, è soggetto alle autorizzazioni di legge.
L'accordo di vendita si inquadra nell'ambito delle dismissioni del Gruppo Bancario Monte dei Paschi, come illustrato nel Piano Industriale per gli anni 2008-2011.

da www.teleborsa.it
 
Istat: produzione industriale maggio -6,6% a/a

Istat: produzione industriale maggio -6,6% a/a

Nel mese di maggio 2008, l'indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 101,4 con una diminuzione del 6,6 per cento rispetto a maggio 2007, allorché risultò uguale a 108,6. Nel confronto tra il periodo gennaio-maggio 2008 e quello del 2007, l'indice ha presentato una diminuzione dello 0,9 per cento.
L'indice della produzione industriale destagionalizzato è risultato pari a 96,7 con una diminuzione dell'1,4 per cento rispetto a aprile 2008.
L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in maggio una diminuzione tendenziale del 4,1 per cento (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di maggio 2007), mentre nella media dei primi cinque mesi del 2008 il medesimo indice ha segnato un calo dell'1,1 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2007 (i giorni lavorativi sono stati 105 come nel 2007).
 
Petrolio: AIE, rivede al rialzo stime domanda 2008

Petrolio: AIE, rivede al rialzo stime domanda 2008

L'Agenzia Internazionale dell'Enegia (AIE), a sorpresa, rivede leggermente al rialzo le stime di crescita della domanda per l'anno in corso, prevedendo un medesimo trend anche per l'anno venturo.
Secondo l'ultimo report mensile dell'AIE, la domanda dovrebbe crescere nel 2008 dell'1,1%, ovvero di 890 mila barili, con un ritocco al rialzo di 80 mila barili al giorno rispetto alla precedente previsione. Nel 2009, la domanda dovrebbe segnare una pari crescita dell'1,1% (+860 mila barili) a 87,7 MBG.
Queste previsioni, formulate dall'EIA, tengono conti dello scarso impatto del rallentamento della domanda nei Paesi OCSE, a fronte dei consumi più robusti dei Paesi emergenti. inoltre, l'aumento della capacità di estrazione, cos' come l'annunciato aumento dell'output dell'Arabia Saudita di 250 mila barile, dovrebbero avere un impatto limitato sul mercato, che resta fragile, soprattutto con riguardo alla limitata capacità della raffinazione.

da www.teleborsa.it
 
Snam RG: Authority definisce criteri per tariffe rigassifica

[LINK:da4ecf5e18]SRG[/LINK:da4ecf5e18]: Authority definisce criteri per tariffe rigassificazione

L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, con la delibera n. 92/08, ha definito i criteri per la determinazione delle tariffe per il servizio di rigassificazione per il 3° periodo di regolazione (ottobre 2008-settembre 2012).
"La regolazione per il prossimo periodo garantisce una sostanziale stabilità ispirandosi a principi di continuità e coerenza con l'obiettivo di incentivare gli investimenti di sviluppo" ha commentato Carlo Malacarne Amministratore Delegato di Snam Rete Gas.
La valutazione del capitale investito netto (RAB) viene effettuata sulla base della metodologia del costo storico rivalutato. L'aggiornamento annuale dei ricavi e delle tariffe seguirà le stesse metodologie del precedente periodo regolatorio, salvo per gli ammortamenti che verranno adeguati ogni anno e sottratti al meccanismo del price cap. Il tasso di remunerazione (WACC) del capitale investito netto è stato fissato pari al 7,6% in termini reali prima delle imposte. Inoltre, viene stabilita un'ulteriore remunerazione, fino al 3%, per i nuovi investimenti per un periodo massimo di 16 anni.
I costi operativi vengono aggiornati ogni anno per tenere conto dell'inflazione e del recupero di efficienza (X- factor) fissato pari allo 0,5% in termini reali.
La Delibera n 92/08 prevede anche che i ricavi riconosciuti siano correlati per il 90% alla capacità di rigassificazione e per il rimanente 10% ai volumi effettivamente rigassificati (tale rapporto era 80/20 nel secondo periodo di regolazione)

da www.teleborsa.it
 
Enel: in Sicilia uno dei primi campi eolici off-shore Medit

[LINK:1637c7dfab]Enel[/LINK:1637c7dfab]: in Sicilia uno dei primi campi eolici off-shore Mediterraneo

Enel ha depositato il progetto di uno dei primi campi eolici off-shore del Mar Mediterraneo. L'istanza di Valutazione d'impatto ambientale (VIA) è stata consegnata da Enel al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare e alla Regione Sicilia.
Il primo parco eolico marino italiano prevede l'installazione di 115 generatori di grande taglia che avranno una potenza compresa tra i 3 e i 5 Megawatt ciascuno nelle acque del Golfo di Gela ad una distanza minima di 3 miglia dalla costa, tra i Comuni di Licata (Agrigento), Butera e Gela (Caltanissetta).
Il progetto - sviluppato da una joint-venture costituita tra Enel (57%) e Moncada Costruzioni (43%) - prevede una potenza installata complessiva che varierà da 345 a 575 MW. L'investimento massimo previsto sarà di circa 500 milioni di euro. L'impianto, a regime, fornirà energia elettrica per 1.150 milioni di chilowattora, sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 390.000 famiglie, evitando emissioni di CO2 in atmosfera per circa 815.000 tonnellate annue.
"Questo innovativo progetto - ha affermato Fulvio Conti - raddoppierà la capacità installata di Enel nel settore eolico in Italia e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra impresa, istituzioni locali e associazioni amiche dell'ambiente. L'impegno di Enel nelle fonti rinnovabili è rilevante e in continua, forte crescita: già oggi la produzione Enel priva di emissioni rappresenta circa il 30% del totale. Crediamo nell'eolico e vogliamo giocare un ruolo da protagonisti nello sviluppo di questa fonte di energia anche nel nostro Paese".
Le torri, sulle quali poggeranno rotori del diametro di circa 110 metri, saranno alte oltre 100 metri, e saranno ancorate su fondali profondi fino a 30 metri. Sono anche allo studio sistemi di integrazione del parco eolico con le aree marine in cui verrà installato, per garantire la salvaguardia degli ecosistemi coinvolti.
A fine 2007 la capacità eolica di Enel installata in Italia è salita a 325 MW: l'obiettivo del nuovo piano industriale 2008-2012 è di moltiplicare per cinque questo impegno, per arrivare a circa 1.500 MW eolici installati in Italia entro il 2012.
La realizzazione del nuovo parco eolico marino siciliano si inserisce all'interno del progetto Ambiente e Innovazione di Enel, che comporta investimenti per 7,4 miliardi di euro nel quinquennio 2008/2012: 6,8 miliardi di euro per lo sviluppo di energie rinnovabili e 600 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative come il solare ad alta efficienza, l'eolico off-shore, la filiera dell'idrogeno e la cattura e sequestro della CO2.

da www.teleborsa.it
 

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