News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 11 febbraio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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L'Ue accusa Vodafone e Deutsche Telekom

da Spystocks.com:

L'Ue accusa Vodafone e Deutsche Telekom

Dal Financial Times: La Commissione europea ha ieri emesso un'accusa formale contro Vodafone e T-Mobile, l'operatore mobile di Deutsche Telekom, per aver infranto la normativa sulla competizione. Le due compagnie telefoniche avrebbero richiesto tariffe roaming troppo elevate e ingiustificate nel mercato tedesco per anni. Lo scorso luglio la Commissione europea aveva emesso un'identica accusa nei confronti della divisione inglese di Vodafone e di Mmo2.
La conseguenza, in caso di una provata colpevolezza a carico dei due gruppi telefonici, sarebbe una multa fino al 10% del giro d'affari annuale anche se raramente Bruxelles ha imposto il massimo delle sanzoni previste.
 
Putin riserva le risorse naturali russe alle compagnie russe

da Spystocks.com:

Putin riserva le risorse naturali russe alle compagnie russe

Il nazionalismo dell'amministrazione Putin tocca un livello mai raggiunto in precedenza con il nuovo provvedimento che, quest'anno, escluderà le compagnie di proprietà straniera dalle competizioni per le risorse naturali del Paese. Il ministro per le risorse naturali della Russia ha confermato, per le aziende interessate a tali lucrative risorse, la necessità di essere controllate almeno al 51% da mani russe.
 
Ducati chiude 2004 in rosso con ebitda sceso a 39,1 mln

da Spystocks.com:

[LINK:d09a3d8786]Ducati[/LINK:d09a3d8786] chiude 2004 in rosso con ebitda sceso a 39,1 mln

I ricavi preliminari 2004 di Ducati Motor Holding si sono attestati a quota 382,8 milioni di euro, in progresso dell'1% circa rispetto all'esercizio precedente. In calo del 4,4% il fatturato delle motociclette (302,2 milioni), mentre in crescita dell'8,2% i ricavi dalla vendita di prodotti non moto (parti di ricambio, accessori tecnici e abbligliamento).
L'ebitda è stato di 39,1 milioni di euro, pari al 10,2% dei ricavi, in calo del 13,5% a cambi correnti rispetto ai 45,2 milioni dell'anno precedente a causa principalmente per maggiori costi commerciali.
La perdita ante imposte è stata di 1,8 milioni di euro, rispetto al pareggio di bilancio del 2003.
Il debito netto di Ducati al 31 dicembre 2004 è stato di 115,9 milioni di Euro, in lieve calo rispetto ai 117,2 milioni del 2003. Il rapporto debito su patrimonio netto al 31 dicembre 2004 è stato pari al 75%, rispetto al 74% dell'anno precedente.
 
Germania: Prezzi All'Ingrosso Gennaio +0,1% Con Alimentari

Germania: Prezzi All'Ingrosso Gennaio +0,1% Con Alimentari

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 11 feb - I prezzi all'ingrosso tedeschi hanno registrato a gennaio un rialzo dello 0,1% su mese, il primo in tre mesi, trainati dai rincari di frutta e verdura. Il dato è comunque inferiore alle attese degli analisti, che in media avevano previsto un incremento dello 0,5%.(ANSA).
 
Francia: Pil 2004 Accelera A 2,3%, 0,7/0,8% In 4/O Trimestre

Francia: Pil 2004 Accelera A 2,3%, 0,7/0,8% In 4/O Trimestre

(ANSA) - ROMA, 11 feb - Il prodotto interno lordo francese ha chiuso il 2004 con un'espansione del 2,3%, in accelerazione rispetto al 2003, dopo aver registrato nel quarto trimestre una crescita compresa fra lo 0,7 e lo 0,8% e superiore alle previsioni. Lo rende noto l'istituto statistico Insee.
Le previsioni medie degli analisti, per il quarto trimestre del 2004, erano per una crescita del Pil dello 0,6%. Nel terzo trimestre l'economia era rimasta stagnante.
L'istituto statistico ha anche rivisto al rialzo le sue stime relative alla crescita nel primo e secondo trimestre dell'anno, portando entrambe a +0,7%. Il tasso di crescita registrato nel quarto trimestre è il maggiore dal terzo trimestre del 2003.
L'espansione migliore delle attese della terza economia d'Europa - spiegano all'Insee - è dovuto alla ripresa della spesa per consumi e della produzione industriale. La Francia è il primo dei dodici paesi della zona euro a pubblicare i dati relativi al Pil nel quarto trimestre. Secondo molti analisti, la crescita francese è stata più forte rispetto a molti dei Dodici.(ANSA).
 
Dell, trim4 in linea ma delude outlook ricavi trim1

Dell, trim4 in linea ma delude outlook ricavi trim1

Dell ha annuciato ieri in tarda serata un utile operativo in linea con le previsioni sul trimestre, ma vendite in frenata nel periodo delle feste e l'obiettivo di ricavi per il trimestre in corso hanno deluso gli operatori, deprimendo del 3% il titolo nel dopo-borsa.
L'utile netto del maggiore produttore mondiale di personal computer ha subito una riduzione del 11% a 667 milioni, 26 cent per azione, nel quarto trimestre, un risultato che si confronta con i 749 milioni, 29 cent per azione, dello stesso periodo un anno prima.
Al netto di un onere fiscale di 280 milioni di dollari, l'utile è cresciuto a 947 milioni, 37 cent per azione.
Gli utili sono grossomodo in linea con le previsioni, mentre i ricavi si sono attestati sotto il consensus di 13,55 miliardi a 13,46 miliardi di dollari in salita del 17%.
Più forti le vendite internazionali e corporate mentre quelle alle famiglie negli Stati Uniti hanno registrato un timido progresso del 10%, con la concorrenza sui prezzi che ha messo sotto pressione la redditività.
Secondo la società, il primo trimestre che si chiude ad aprile dovrebbe vedere utili di 37 cent per azione su ricavi per 13,4 miliardi contro stime degli analisti di 36 cent su un fatturato di 13,5 miliardi.
L'A.D. Rollins ha detto che Dell è sulla buona strada per generare ricavi di circa 60 miliardi di dollari entro fine anno e ha fissato in 80 miliardi annui un obiettivo di fatturato di lungo periodo.
Wall Street prevede che questo obiettivo venga raggiunto in tre anni, ma secondo alcuni analisti Dell starebbe facendo marcia indietro, puntando a una crescita del 16-18% rispetto a quella di 18-20% di cui il management aveva parlato a novembre.
 
Juventus, perdita netta scende a 9,8 mln nel I semestre

da Spystocks.com:

Juventus, perdita netta scende a 9,8 mln nel I semestre

Nel primo semestre 2004-2005 la [LINK:11d7032c88]Juve[/LINK:11d7032c88] ha riportato ricavi per 95,5 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente per effetto dell'incremento dei diritti radiotelevisivi, telefonici e proventi da Uefa Champions League (saliti a 58,3 milioni dai 51,9 milioni del primo semestre dell'esercizio 2003/2004), a seguito dell'aumento previsto dai contratti per i diritti televisivi e telefonici e del nuovo accordo con il Gruppo Mediaset per il digitale terrestre. Il risultato netto è stato negativo per 9,8 milioni, contro il saldo negativo di 22,5 milioni del corrispondente periodo 2003/2004 "a seguito del miglioramento della Gestione Calciatori e della Gestione Corrente". L'ebitda del primo semestre è stato positivo per 7 milioni di euro, in leggera ascesa dai 6,9 milioni precedenti. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2004 risulta negativa per 20,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto al saldo positivo di 53,1 milioni al 30 giugno 2004. Saldo negativo derivante "da debiti verso le banche per 22,5 milioni (contro disponibilità liquide per 51,1 milioni al 30 giugno 2004) e da attività finanziarie per 2 milioni (invariate rispetto al 30 giugno 2004) detenute presso soggetti terzi non correlati".
 
Igd - all'esordio - non fa prezzo per eccesso di rialzo

Igd - all'esordio - non fa prezzo per eccesso di rialzo

MILANO (MF-DJ)--Igd tornerà in validazione alle 11h20. Il titolo, attualmente in fase d'asta, non è stato ammesso alle contrattazione per eccesso di rialzo con un teorico 1,65 euro (+13,79%).
 
Ocse: Superindice, +0,2 Punti A Dicembre, Italia -0,6

Ocse: Superindice, +0,2 Punti A Dicembre, Italia -0,6

(ANSA) - PARIGI, 11 FEB - Migliorano leggermente le prospettive di crescita nei paesi industrializzati, ma l'Italia é in ritardo. Lo segnala il superindice dell'Ocse, che ha registrato a dicembre un aumento per l'intera area economica di 0,2 punti, passando a 103,9 da 103,7 di novembre.
L'Italia riporta invece un -0,6, che porta il superindice a quota 97,8 punti. Anche il tasso di variazione, che è meno volatile del superindice, segna per l'Italia un calo di 1,1 punti.
In aumento, a livello generalizzato, anche il tasso di variazione su 6 mesi, salito a +1,6 da +1,5 e in accelerazione per la prima volta dopo 9 mesi. In rallentamento, fra i paesi del G7, anche le economie di Francia (-0,2), Gran Bretagna (-0,5) e Canada (-0,4).
 

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