News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 11 gennaio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Fed, mai fatta promessa di rialzi a passo misurato - Guynn

Fed, mai fatta promessa di rialzi a passo misurato - Guynn

ATLANTA, 10 gennaio (Reuters) - Il comitato di politica monetaria della Federal Reserve non si è mai vincolato alla promessa di mantenere un ritmo misurato nella serie di rialzi dei tassi, sottolinea il presidente della Fed di Atlanta, Jack Guynn.
Guynn ha aggiunto di condividere, "almeno per il momento", la politica di aggiustamenti graduali condotta finora dalla banca centrale.
Pur invitando alla cautela rispetto agli aumenti programmati dei prezzi, Guynn non vede infatti un'accelerazione imminente dell'inflazione. Gli altri rischi per la stabilità dei prezzi derivano dai passati aumenti dei costi energetici e dal costo del lavoro.
Guynn voterà nel prossimo Fomc dell'1-2 febbraio al posto del presidente della Fed di Dallas, Richard Fisher, che assumerà l'incarico dal 4 aprile prossimo.
Guynn si è soffermato anche sui rischi legati al deficit corrente statunitense.
"Il nostro paese accumula debiti per finanziarie i consumi invece che gli investimenti. Dal mio punto di vista si tratta di un trend indesiderato e, a un certo punto, insostenibile".
 
Tokyo positiva, Nikkei ai massimi sei mesi spinto dai tech

Borsa Tokyo positiva, Nikkei ai massimi sei mesi spinto dai tech

TOKYO, 11 gennaio (Reuters) - La borsa di Tokyo archivia la seduta in rialzo con l'indice Nikkei in progresso di circa l'1% ai massimi di chiusura dei sei mesi.
Il listino nipponico è stato spinto dai guadagni sui tecnologici come Nikon sulla scia della buona prestazione a Wall Street del Nasdaq che ha interrotto la serie di sei sedute negative.
Il Nikkei è salito dello 0,93% a 11.539,99 punti, il più alto livello dallo scorso 13 luglio, mentre il più ampio paniere Topix ha registrato un rialzo dell'1,01% a quota 1.157,30.
In deciso rialzo Kirin Brewery che ha aumentato la sua partecipazione nella società alimentare filippina San Miguel, mentre salgono anche i titoli delle società retail come l'operatore dei supermercati Ito-Yokado Co. grazie ai conti in miglioramento.
Seduta all'insegna dell'ottimismo per i titoli legati al settore dei chip, in attesa dei risultati di Intel in giornata.
Nikon sale del 2%, Tokyo Electron <8035.T> del 2,2%. NEC Electronics balza del 3,7% malgrado abbia annunciato che si attende utili operativi per il terzo trimestre in calo del 94% rispetto al secondo. In un report Goldman Sachs ha detto di non spettarsi ulteriori annunci negativi da parte della società.
 
STM vede ricavi trim4 in salita ma cambio penalizza margini

STM vede ricavi trim4 in salita ma cambio penalizza margini

SAN FRANCISCO, 11 gennaio (Reuters) - Il produttore di semiconduttori franco-italiano [LINK:156a1a9919]STM[/LINK:156a1a9919] ha annunciato nella tarda serata di ieri che si aspetta per il quarto trimestre un giro d'affari nella parte alta delle ultime previsioni, ma una contrazione dei margini superiore alle attese a causa della fluttuazione dei cambi.
Il numero uno europeo del settore ha dichiarato che, stando a dati preliminari, prevede ricavi nell'ordine di 2,33 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre dell'esercizio, pari a un incremento del 4,3% sui tre mesi precedenti. Il dato si confronta con la stima precedente di una crescita compresa fra zero e più cinque per cento.
Il margine lordo dovrebbe tuttavia attestarsi sui 36,6% nel periodo, quando l'obiettivo indicato era stato del 38-39%.
Il gruppo ha attribuito la debolezza dei margini alla pressione sui prezzi e a una utilizzazione inferiore alle attese della capacità in certi impianti.
"Il principale fattore di variazione del margine lordo rispetto alla guidance precedente è stato l'indebolimento del dollaro", ha spiegato in una nota.
L'outlook di STM teneva conto di un tasso medio di cambio euro/dollaro di 1,23, mentre mediamente quello attuale, secondo il gruppo chip, è di 1,27.
 
Chip, AMD vede ricavi trim4 sotto attese

Chip, AMD vede ricavi trim4 sotto attese

SAN FRANCISCO, 11 gennaio (Reuters) - Advanced Micro Devices ha fatto sapere in nottata che i ricavi del quarto trimestre saranno inferiori alle stime degli analisti a causa del forte concorrenza sul mercato delle memorie flash.
Il produttore di semiconduttori scommette ormai su un giro di affari "in leggera crescita" rispetto agli 1,24 miliardi di dollari realizzati nel terzo trimestre e su un utile operativo "in significativo calo".
Il gruppo californiano aveva archiviato il terzo trimestre con un utile operativo di 68,4 milioni di dollari.
 
Il contropatto Bnl si abbandona al valzer dei pegni

da Spystocks.com:

Il contropatto Bnl si abbandona al valzer dei pegni
(1/11/2005 8:59:18 AM)

Il 15% di [LINK:b1a10facdb]Bnl[/LINK:b1a10facdb] è in garanzia a Banca Carige, Banca Popolare di Lodi, Banca Agricola Mantovana, Meliorbanca e Intermobiliare. L'ultima operazione di questo tipo è stata conclusa a metà dicembre. Danilo Coppola prima di Natale ha, infatti, chiuso un contratto con la Banca Agricola Mantovana del gruppo Mps: ha ricevuto un finanziamento e ha messo in garanzia la merce più liquida che aveva, le azioni Bnl. Un altro pezzo storico del contropatto, Stefano Ricucci, ha trovato a Genova e a Lodi i banchieri che l'hanno finanziato in cambio delle immancabili Bnl. Tutto compreso ha messo insieme quasi il 10% dell'istituto romano, consegnato poi a chi ha finanziato i suoi affari. Dulcis in fundo: Emilio Gnutti si è affidato a luglio a Giampiero Fiorani, ad della banca Popolare di Lodi. Dunque Gnutti, Coppola, Ricucci: poche banche e sempre quelle.
 
Mediobanca incrementa di 50 mln bond 2004-2012

da Spystocks.com:

Mediobanca incrementa di 50 mln bond 2004-2012
(1/11/2005 9:04:51 AM)

[LINK:75b7b2d516]Mediobanca[/LINK:75b7b2d516] ha incrementato di 50 milioni di euro l'emissione obbligazionaria "Mediobanca 2004-2012 Step-Up Multicallable", portandone il valore totale a 125 milioni di euro. Si apprende da una nota. Nel dettaglio il titolo con scadenza il 21 dicembre 2012 ed emissione a valere sul programma di emissioni a medio e lungo termine di Piazzetta Cuccia paga una cedola annuale del 3,50% per gli anni 2005, 2006, 2007 e 2008. La cedola diventa del 3,75% per il 2009, del 3,875% per il 2010, del 4% per il 2011 e del 4,25% per il 2012.
 
Francia: +0,1% produzione industriale novembre, +2,1% annuo

Francia: +0,1% produzione industriale novembre, +2,1% annuo

Radiocor - Parigi, 11 gen - In Francia la produzione industriale e' cresciuta a novembre dello 0,1% mensile e del 2,1% annuo. Lo rende noto l'Insee sulla base dei dati destagionalizzati. Il dato e' leggermente superiore alle attese degli analisti che puntavano a un valore sostanzialmente invariato (+1,8% annuo). In ottobre la produzione era scesa dello 0,7% mensile. La sola produzione manifatturiera e' invece calata dello 0,3% mensile (+2,3% annuo).
 
Tiscali sospesa al ribasso, in validazione alle 10,56

Tiscali sospesa al ribasso, in validazione alle 10,56

MILANO, 11 gennaio (Reuters) - [LINK:c14b15adaf]Tiscali[/LINK:c14b15adaf] è stata sospesa dalle negoziazioni per eccesso di ribasso sul controllo e andrà in validazione alle 10,56.
Lo comunica la Borsa mentre il titolo segna un teorico di 2,4050 in calo del 10,36%.
Un trader ipotizza: "Il mercato si aspettava probabilmente la dismissione dell'attività in Francia, Tiscali ha annunciato che il paese è core, forse c'è ancora un po' di paura ancora per il rimborso del bond".
Tiscali ha fatto sapere, attraverso una portavoce, che "non commenta l'andamento del titolo in borsa".
Ieri dalle comunicazioni di internal dealing della società si è appreso che il presidente Vittorio Serafino ha acquistato azioni (a 3,14-3,20 euro) e obbligazioni dell'Isp cagliaritano per un controvalore di 89.000 euro circa.
 
Infineon rinuncia a cessione fibre ottiche a Finisar

Infineon rinuncia a cessione fibre ottiche a Finisar, titolo giu'

FRANCOFORTE, 11 gennaio (Reuters) - Infineon ha reso noto oggi di aver rinunciato alla cessione della sua controllata di fibre ottiche alla concorrente americana Finisar, avendo quest'ultima dichiarato che probabilmente non raccomanderà l'operazione ai suoi azionisti.
Il produttore tedesco di semiconduttori ha precisato in un comunicato che la transazione, che Infineon si augurava di chiudere prima della fine di gennaio, aveva subito dei ritardi a causa degli ostacoli legali e che non avrebbe potuto essere finalizzata prima della fine di marzo.
Le due società avevano concluso un accordo provvisorio in base al quale era stato siglato un contratto provvisorio ai termini del quale Infineon avrebbe ricevuto un pagamento di 110 milioni di azioni Finisar, che avrebbe valorizzato l'operazione per 206 milioni di dollari al prezzo di chiusura di ieri sera.
Infineon ha successivamente aggiunto di vedere la ristrutturazione della sua divisione fibre ottiche come una priorità più elevata rispetto alla vendita della stessa. "La nostra principale priorità è la ristrutturazione del business", ha detto un portavoce, senza escludere possibili vendite in futuro.
 

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