News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 12 aprile 2007

  • Creatore Discussione Creatore Discussione fo64
  • Data di Inizio Data di Inizio

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Tokyo chiude in calo con export

Tokyo chiude in calo con export

Finale negativo per la borsa di Tokyo, penalizzata dalle prese di profitto che hanno colpito importanti titoli export, come Canon e Nissan. L'indice Nikkei ha concluso così gli scambi in calo dello 0,73% a 17.540,42 punti, mentre il Topix ha perso lo 0,74% a 1.726,18 punti.
Tra le altre piazze asiatiche: Seul +0,81% a 1.525,61 punti, Shangai +0,62% a 3.516,95 punti.
 
Giappone: prezzi produzione marzo +0,3% mese

Giappone: prezzi produzione marzo +0,3% mese

Sale dello 0,3% nel mese di marzo l'indice dei prezzi alla produzione del Giappone. A febbraio si era registrata una variazione nulla, mentre a gennaio l'indice era sceso dello 0,3%.
 
Entrate tributarie: +7,1% nel primo bimestre

da www.ilsole24ore.com:

Entrate tributarie: +7,1% nel primo bimestre. Visco prudente sull'utilizzo

Nel periodo gennaio-febbraio 2007 le entrate tributarie sono state pari a 57.202 milioni di euro (+3.769 milioni di euro, pari al +7,1%, rispetto allo stesso periodo del 2006): lo comunica il ministero dell'Economia. Il dato è stato calcolato al netto del gettito derivante dalla rateazione residua del condono 2002, pari a 5 milioni di euro. Le poste di bilancio una tantum hanno generato entrate per 33 milioni di euro (+19 milioni di euro). Le imposte che provocano una variazione positiva delle entrate sono: l'Ire (+1.161 milioni di euro), l'imposta sostitutiva sui redditi nonchè ritenute su interessi e altri redditi da capitale (+655 milioni di euro) e l'Iva (+630 milioni di euro).

Entrando nel dettaglio delle entrate, mostrano un trend positivo l'Ire (+1.161 milioni di euro), l'imposta sostitutiva sui redditi nonchè ritenute su interessi e altri redditi da capitale (+655 milioni di euro) e l'Iva (+630 milioni di euro). A spingere negativamente, invece, è l'imposta sostitutiva sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (-346 milioni di euro). Nel solo mese di febbraio le entrate totali sono state 27,148 miliardi di euro (+1.412 milioni di euro, pari al +5,5%): 13.171 milioni di euro (+6,1%) derivano dalle imposte dirette e 13.977 milioni di euro (+5%) da quelle indirette.

I risultati delle entrate del primo bimestre del 2007 "sono sicuramente soddisfacenti. Questo non significa però che si possa usare il dato dei primi due mesi per fare una proiezione meccanica per l'intero anno. Bisogna attendere almeno i risultati dell'autotassazione". E' soddisfatto, ma prudente il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, per il buon andamento delle entrate fiscali anche nei primi due mesi del 2007. "E' giusto essere soddisfatti dei risultati del primo bimestre, e si può anche ragionevolmente sperare in risultati positivi per il 2007, ma appare oggettivamente improprio e prematuro parlare di come impegnare le eventuali entrate aggiuntive dell'anno". "Bisogna ricordare - prosegue infatti Visco - che nei decreti di luglio ed ottobre e nella legge Finanziaria sono stati inseriti numerosi provvedimenti di lotta all'evasione e all'elusione fiscale, il cui frutto è stato impegnato nella stessa legge Finanziaria a riduzione del deficit e a copertura della spesa pubblica prevista per il 2007".
 
Fmi, Italia: Pil 2007 al rialzo +1,8% e deficit al 2,2%

da www.ilsole24ore.com:

Fmi, Italia: Pil 2007 al rialzo +1,8% e deficit al 2,2%. Crescita mondiale al 4,9%

di P. F.

Nel 2007 il Pil globale salirà in modo «robusto» (+4,9%), ma cambierà la composizione della crescita con Eurolandia (+2,3%), al pari del Giappone (+2,3%), capace dopo molti anni di battere, seppur di poco, gli Stati Uniti (+2,2%). La locomotiva Usa, frenata dalla crisi del mercato immobiliare, è comunque destinata a recuperare la testa del convoglio già nel 2008 (+2,8%).

Europa meglio degli Usa. Il «World economic outlook» del Fondo monetario internazionale dipinge un quadro improntato all'espansione dell'attività economica mondiale per il sesto anno consecutivo; il rallentamento rispetto al livello record raggiunto nel 2006 si limita allo 0,5% nonostante le difficoltà registrate a Washington. In generale lo «scenario appare meglio bilanciato». La «questione chiave» resta capire se «l'economia mondiale resterà sull'attuale traiettoria di solida crescita anche se l'economia statunitense dovesse rallentare più nettamente». Al momento, argomenta il Fondo, «il rallentamento degli Usa ha interessato esclusivamente il mercato immobiliare, che influenza relativamente poco le importazioni». Si tratta di vedere se non si estenderà ad altri comparti con maggiori ricadute all'esterno.

I numeri sull'economia italiana
2007 2008
Pil 1,80% 1,70%
Deficit/Pil -2,20% -2,40%
Debito/Pil 106,00% 105,30%
Inflazione 2,10% 2,00%
Tasso di disoccupazione 6,80% 6,80%
Deficit corrente/Pil -2,20% -2,20%


Per quanto riguarda l'Italia, il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo all'1,8% la crescita rispetto all'1,4% di novembre e il «circa 1,5%» ipotizzato dal board nella discussione dell'Article IV di febbraio. Il dato aggiornato rappresenta un miglioramento dello 0,5% sulle indicazioni di settembre e, quanto al rapporto deficit/Pil e debito/Pil le stime sono per i 2007, rispettivamente, di un dimezzamento al 2,2% nel 2007 e di discesa a quota 106%. Per il 2008 il deficit è stimato al 2,4%, con un tendenziale 2,3% al 2012, e il debito è atteso al 105,3 al 2008 e al 103,1 del 2012. L'inflazione è in calo al 2,1% quest'anno e al 2% il prossimo a fronte del 2,2% del 2006. Stabile, infine, la situazione del lavoro: lo stesso tasso di disoccupazione dello scorso anno, pari al 6,8%, è atteso nel 2007 e nel 2008.

Il Governo italiano «è sulla giusta strada» per mantenere la crescita su livelli sostenuti, ma «deve tenere sotto controllo le spese». Lo ha affermato Timothy Callen, direttore di divisione dell'Fmi, nel corso della presentazione del rapporto di primavera. Callen ha spiegato di essere «fiducioso sul raggiunemtno della crescita stimata nell'Outlook per i prossimi due anni», riconoscendo che le previsioni sul 2006 «erano troppo conservative». L'Italia «ha avuto una performance più forte rispetto a quella da noi attesa» lo scorso anno.

Tassi Eurozona al 4%. Secondo gli esperti del Fondo monetario, la Bce aumenterà i tassi d'interesse di Eurolandia di un altro 0,25% al 4% entro l'estate. Nel «World Economic Outlook» si dice che «nella zona dell'euro, con la crescita prevista vicino o sopra il potenziale e la possibilità di ulteriori pressioni verso l'alto dei prezzi, un nuovo aumento dei tassi d'interesse al 4% entro l'estate sembra giustificato». Il rapporto del Fondo promuove anche la politica monetaria della Fed. La decisione di «mantenere i tassi stabili resta finora appropriata», commentano i tecnici di Washington. Mentre in Giappone, l'approccio «accomodante» della politica monetaria «dovrebbe essere cambiato solo gradualmente e sulla base di dati che confermino il rafforzamento dell'espansione».
 
Istat: produzione industriale febbraio -0,5% m/m, -0,7% a/a

Istat: produzione industriale febbraio -0,5% m/m, -0,7% a/a

Nel mese di febbraio 2007, l'indice della produzione industriale è risultato pari a 99,3 con una diminuzione dello 0,7 per cento rispetto a febbraio 2006, allorché risultò uguale a 100. Nel confronto tra il periodo gennaio-febbraio 2007 e il corrispondente periodo del 2006, l'indice ha presentato un aumento del 2,0 per cento.
L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in febbraio una diminuzione dello 0,7 per cento (i giorni lavorativi sono stati 20 come nel febbraio 2006), mentre nei primi due mesi del 2007 l'indice ha segnato un aumento dello 0,5 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2006 (i giorni lavorativi sono stati 42 contro i 41 del primo bimestre 2006).
L'indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 98,8 con una diminuzione dello 0,5 per cento rispetto a gennaio 2007.
 
Bce: mantiene tassi d'interesse invariati al 3,75%

Bce: mantiene tassi d'interesse invariati al 3,75%

Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della BCE ha deciso che il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 3,75%, al 4,75% e al 2,75%.
 
Usa: a marzo prezzi import +1,7%, prezzi export +0,7%

Usa: a marzo prezzi import +1,7%, prezzi export +0,7%

Sono saliti dell'1,7% su base mensile i prezzi alle importazioni in Usa nel mese di marzo contro il +0,1% rivisto del mese di febbraio. Su base annua si è avuto invece un incremento del 2,8%.
Il mercato si apettava un incremento dello 0,8%.
Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi import sono saliti dello 0,3%, dopo aver registrato una variazione positiva rivista dello 0,1% (rivista) nel mese precedente.
Per quanto riguarda l'indice dei prezzi alle esportazioni ha registrato un incremento dello 0,7% (+0,7% anche nel mese precedente), mentre si è avuto un aumento tendenziale del 2,9%. Le attese erano per un incremento mensile dello 0,4%.
 
Usa: richieste sussidi alla disoccupazione +19.000 a 342.000

Usa: richieste sussidi alla disoccupazione +19.000 a 342.000

Sono salite di 19.000 unità le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione relative alla settimana al 7 aprile 2007, attestandosi a 342.000 unità dalle 323.000 riviste della settimana precedente. Il dato risulta peggiore delle attese degli analisti, che avevano previsto un livello di 320 mila unità.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto