Istat: produzione industriale ottobre -0,9% su mese
Istat: produzione industriale ottobre -0,9% su mese
(Teleborsa) - Roma, 13 ott - Nel mese di ottobre 2005, sulla base degli elementi finora disponibili, l'indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 100,8 con una diminuzione del 2,7 per cento rispetto ad ottobre 2004, allorché risultò uguale a 103,6. Nel periodo gennaio-ottobre 2005 l'indice ha presentato un calo del 2,1 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2004. Lo comunica l'Istat. L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in ottobre una diminuzione del 2,7 per cento (i giorni lavorativi sono stati 21 come ad ottobre 2004). Nel periodo gennaio-ottobre 2005 l'indice è diminuito dell'1,5 per cento, rispetto al corrispondente periodo del 2004 (i giorni lavorativi sono stati 211 contro i 213 dei primi dieci mesi del 2004). L'indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 95 con una diminuzione dello 0,9 per cento rispetto a settembre 2005. L'indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha presentato, nel confronto con ottobre 2004, un'unica variazione positiva per il raggruppamento dell'energia (più 1,9 per cento). Si sono registrate variazioni negative del 3,6 per cento per i beni intermedi, del 3,2 per cento per i beni strumentali e del 3,1 per cento per i beni di consumo (meno 3,0 per cento sia i beni durevoli che i beni non durevoli). Nel confronto tra il periodo gennaio-ottobre del 2005 ed il corrispondente periodo del 2004 solo il comparto dell'energia ha registrato un incremento (più 3,3 per cento). Hanno presentato variazioni negative del 2,7 per cento i beni di consumo (meno 4,4 per cento i beni durevoli e meno 2,3 per cento i beni non durevoli), del 2,5 per cento i beni strumentali e dell'1,3 per cento i beni intermedi. Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie hanno presentato variazioni congiunturali negative dell'1,4 per cento per i beni intermedi, dell'1,2 per cento per i beni di consumo (meno 0,6 per cento i beni non durevoli, meno 2,5 per cento i beni durevoli), dell'1,0 per cento per l'energia e dello 0,7 per cento per i beni strumentali.