Argentina: Bond;Chiuso Default Se Si Ha 50% Adesioni,Lavagna
Argentina: Bond;Chiuso Default Se Si Ha 50% Adesioni,Lavagna
(ANSA) - BUENOS AIRES, 13 GEN - Il ministro dell'economia argentino Roberto Lavagna nel lanciare oggi l'offerta di concambio dei bond in default per 81,8 miliardi di dollari, oltre a delineare i diversi aspetti dell'operazione che prenderà il via venerdì prossimo, non ha esitato a mettere alcuni puntini sulle i.
Pur se ha premesso che si proponeva di fare "un mero esercizio intellettuale", il ministro ha infatti affermato che, qualora l'offerta "ottenesse una accettazione attorno al 50%, avremmo ristrutturato oltre i due terzi del debito totale" e, quindi, "il paese potrà ritenere di aver posto fine alla penosa tappa della cessazione dei pagamenti".
In pratica ha voluto avvertire che, mentre c'é chi sostiene che l'operazione potrà essere ritenuta un successo se tale adesione sarà almeno del 70/80%, per l'Argentina, anche se riguarderà solo la metà degli 81,8 miliardi di dollari, ciò significherà che "il debito totale, cioé la somma di quello che si paga regolarmente (quello nei confronti degli organismi internazionali del credito ndr.) più quello che sarà ristrutturato sarà in condizioni normali", e quindi il governo potrà ritenere di aver chiuso il default.
Lavagna, poi, dopo aver ammesso che "come in ogni concambio, ci sarà chi non accetterà e sceglierà altre vie, magari quelle giudiziarie", ha anche avvertito che "di fronte a questa alternativa il paese adotterà una linea politica che non sarà solo passiva". E ha specificato: "Se sarà necessario, e nell'ambito delle regole del gioco internazionale, non scartiamo di ricorrere alle vie giudiziarie come querelanti, in difesa degli interessi nazionali".
Sempre sullo stesso tema, infine, Lavagna ha anche assicurato che l'Argentina "é stata sempre trasparente sui principali rischi che corrono quanti non aderiranno al concambio". E ha precisato: "Da un lato i titoli non ristrutturati potranno permanere in default a tempo indeterminato e, dall'altro, la già loro minore liquidità nel mercato, potrebbe diminuire ancora di più". Insomma carta straccia o quasi. (ANSA).