News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 13 luglio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borse asiatiche: Tokyo termina in calo (Nikkei -0,27%)

Borse asiatiche: Tokyo termina in calo (Nikkei -0,27%)

(Teleborsa) - Roma, 13 lug - La borsa di Tokyo ha archiviato la seduta odierna in calo, sui timori legati per il nuovo rialzo del prezzo del greggio. L'indice Nikkei ha perso lo 0,27% a 11.59,84 punti mentre il Topix ha chiuso poco sotto la parità con un -0,03% a 1.185,70 punti. Tra le altre piazze asiatiche, Seul ha chiuso con un vantaggio dello 0,60% mentre Shangai ha segnato un +1,10%.
Segni misti tra le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni. Honk Kong mostra un incremento dello 0,38% e Singapore dello 0,25%. Segno meno invece per Kuala Lampur che mostra una flessione dello 0,30% e per Jakarta -0,05%.
 
Giappone: produzione industriale e surplus partite correnti

Giappone: produzione industriale maggio rivista a -2,8% m/m

(Teleborsa) - Roma, 13 lug - L'indice destagionalizzato sulla produzione industriale giapponese del mese di maggio è stato rivisto al -2,8% su base mensile a 99,6 punti dal -2,3% preliminare. Ad aprile si era registrato un incremento dell'1,9%. Lo comunica il Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria giapponese (METI) che ha pubblicato i dati rivisti. Sempre nel mese di maggio gli ordini sono scesi del 3% (-2,7% la stima preliminare) dal +2,7% di aprile, mentre le scorte sono salite dello 0,1% dal livello invariato del mese precedente. La ratio scorte/consegne si porta a +3 (+2,7 il dato preliminare) dal -1,1 di aprile.


Giappone: surplus partite correnti maggio -19,5% a 1.377,6 mld di yen

(Teleborsa) - Roma, 13 lug - Il surplus delle partite correnti del Giappone è calato nel mese di maggio del 19,5% tendenziale a 1.377,6 mld di yen, risultando superiore alle aspettative che indicavano un surplus di circa 1.25 mld di yen. Il dato è stato comunicato dal Ministero delle Finanze (MOF). Per quanto riguarda il commercio dei beni e servizi si è registrato un rialzo del surplus pari al 6%, con le esportazioni che sono salite su anno dell'1,7% a 4.576,3 mld di yen e le importazioni del 21,2% a 4.102,1 mld di yen. La bilancia dei servizi resta in deficit per 178,5 mld di yen (-408,3 mld ad aprile).
 
Auto Europa, vendite giugno +4,5%, Fiat -4%, quota 6,3%

Auto Europa, vendite giugno +4,5%, Fiat -4%, quota 6,3% - Acea

Le immatricolazioni di auto in Europa a giugno sono aumentate del 4,5% su base annua, considerando l'Ue (escluse Cipro e Malta) e i paesi Efta, secondo i dati resi noti oggi dall'Acea, associazione europea dei produttori di auto.
In calo del 4% le immatricolazioni [LINK:cb1f2b89cf]Fiat[/LINK:cb1f2b89cf], che attualmente detiene una quota di mercato del 6,3%, in leggero calo dal 6,8% che aveva un anno fa.
 
Banca Intesa presenta il piano di sviluppo

da Finanza.com:

[LINK:a6572ad636]Bin[/LINK:a6572ad636] presenta il piano di sviluppo


Da Il Sole 24 Ore: Apposto l'ultimo sigillo da parte del cda ieri sera, Banca Intesa è pronta a togliere oggi il velo al nuovo piano industriale 2005-2007. Forte di un trimestre positivo, l'istituto milanese si appresta ad archiviare definitivamente il progetto triennale messo a punto dall'a.d. Corrado Passera e lagato in gran parte al taglio dei costi e alla ristrutturazione. E a presentarne uno nuovo, incentrato sulla crescita per via interna, senza dimenticare l'area dell'Est europeo. E tenendo presenti le mosse di due gruppi bancari come Unicredit, lanciatasi in Europa attraverso l'integrazione con Hvb, e Capitalia, particolarmente attiva al mercato interno e all'offerta di nuovi servizi, non solo finanziari, alla clientela. Grazie al nuovo piano, il management di Intesa dovrebbe calare le carte di uno sviluppo organico e della crescita mirata nell'Europe orientale dove è già operativa in Russia, Ungheria, Croazia, Slovacchia e sulla via del completamento delle acquisizioni di Delta Banca in Serbia e della Abs Banka in Bosnia.

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da Finanza.com:

Intesa, nel 2007 previsti ricavi a 11,5 miliardi e Roe al 20%


Il consiglio di amministrazione di Banca Intesa ha approvato il piano d'impresa 2005-2007, che recepisce i nuovi principi contabili internazionali IAS/IFRS già adottati in occasione della redazione della relazione trimestrale al 31 marzo 2005. Nel corso dei tre anni il gruppo Intesa si pone un obiettivo di crescita dei ricavi totali a un tasso medio annuo del 7,4%, arrivando nel 2007 a circa 11,5 miliardi di euro. E' poi indicata una crescita media annua del 7,7% per gli interessi netti e del 9,1% per le commissioni nette. I costi dovranno mantenere una dinamica molto inferiore, con un tasso di crescita medio annuo dell'1,1%, arrivando a 5,7 miliardi di euro, una conseguente stabilizzazione del cost/income al 50% e un risultato della gestione operativa in crescita ad un tasso medio annuo del 16%, a circa 5,8 miliardi di euro. L'obiettivo di risultato netto consolidato è pari a circa 3 miliardi di euro nel 2007, contro i 2 miliardi del risultato netto 2004 omogeneo. Ne consegue un obiettivo 2007 del 20% per il Roe (Return on Equity), rispetto al 16% del 2004 omogeneo. Banca Intesa si pone come target un ritorno "molto soddisfacente" dell'investimento dei propri azionisti, sia in termini di valore intrinseco dell'investimento sia di dividendi. Complessivamente, nel 2005-2007 il monte-dividendi distribuito dovrebbe superare i 5 miliardi di euro, passando da oltre 1,5 miliardi del 2005 a più di 2 miliardi nel 2007, e offrendo agli azionisti un rendimento pari a circa il 60% nel triennio.
 
Zignago, la cordata Favrin, dalle Rose, U. Marzotto abbandon

da Finanza.com:

[LINK:2f2a97d437]Zignago[/LINK:2f2a97d437], la cordata Favrin, dalle Rose, Umberto Marzotto abbandona



Lo si era già capito nelle scorse settimane che la guerra dei Marzotto sarebbe potuta finire con l'abbandono daparte della cordata composta da Antonio Favrin, Andrea Donà dalle Rose e sorelle, Umberto Marzotto e famiglia, la prima ad aver lanciato l'Opa su Zignago a cui si era contrapposta la contro-Opa dell'altro ramo familiare, quello che fa capo ai fratelli Gaetano, Stefano, Luca e Nicolò Marzotto e Marco Donà dalle Rose. Troppa la distanza tra le due quote (48,5% a 37,15%) per pensare a una rimonta e a un rilancio contro i 18,6 euro per azioni offerti da questi ultimi. Ora è molto probabile che i componenti la prima cordata aderiranno alla seconda Opa incassando un bel po' di liquidità utile a eventuali nuovi fronti che si dovessero aprire su altre questioni familiari.
 
Acea, firmato contratto per acquisizione gruppo Sigesa

da Finanza.com:

Acea, firmato contratto per acquisizione gruppo Sigesa

[LINK:dda0e4e9e7]Acea[/LINK:dda0e4e9e7] ha firmato il contratto per l'acquisizione del gruppo Sigesa, controllato da Finagestion SA (Gruppo Bouygues), per un enterprise value pari a 19 milioni di euro. La transazione, come si apprende da una nota diramata dalla muliutility romana, è ora soggetta all'approvazione dell'Antitrust e avrà efficacia dal primo gennaio 2006, giorno in cui Acea corrisponderà 2 milioni di euro a titolo di equity e si farà carico di 17 milioni di euro di debito a fronte di un Ebitda previsto pari a 4,8 milioni di euro.
 
Bpu: chiusura definitiva contenzioso Banca Popolare di Ancon

[LINK:6aea1b8d06]Bpu[/LINK:6aea1b8d06]: chiusura definitiva del contenzioso Banca Popolare di Ancona

(Teleborsa) - Roma, 13 lug - BPU Banca e Banca Popolare di Ancona (BPA) informano che si sono avverate le condizioni sospensive dell'efficacia dell'accordo stragiudiziale stipulato in data 23 marzo 2005 tra BPU Banca/BPA e cinque soci di minoranza di quest'ultima. Le società rammentano che tale accordo sancisce la definitiva chiusura del contenzioso derivante dall'impugnazione da parte dei soci di minoranza delle delibere assembleari del 1995 relative all'acquisizione di BPA da parte di BPU. Lo si apprende da una nota.
Si conferma quindi che:

1) la Corte di Appello di Ancona ha emesso sentenza di cessazione della materia del contendere per avvenuta transazione, riformando la sentenza di prima istanza del Tribunale di Ancona;
2) Banca d'Italia ha rilasciato autorizzazione all'acquisizione dell'intera partecipazione detenuta da BPA in Carifano da parte di Intesa Casse del Centro e di una società veicolo facente capo ad alcuni soci di minoranza di BPA, consentendo di dar luogo alla cessione prevista dall'accordo transattivo.

La sentenza della Corte di Appello di Ancona nei termini richiesti da tutte le Parti in causa comporta come detto la definitiva chiusura del contenzioso già in essere. Si ricorda inoltre che gli adempimenti collegati all'accordo transattivo comprendono anche un'OPA sul 5,3% del capitale di BPA non detenuto da BPU, che verrà lanciata a breve. La cessione di Carifano, per un ammontare di 280 milioni di euro, determinerà l'iscrizione a bilancio consolidato di una plusvalenza pari a circa 111 milioni di euro.
 
Giappone: BOJ lascia politica monetaria invariata

BOJ: lascia politica monetaria invariata

(Teleborsa) - Roma, 13 lug - Il Consiglio direttivo della Banca Centrale del Giappone (BOJ), tenutosi oggi, ha approvato a maggioranza di lasciare invariata l'attuale politica monetaria, con il limite massimo dei target dei depositi in conto corrente in un range di 30.000-35.000 mld di yen. La BOJ si è comunque riservata la possibilità di fornire maggiore liquidità se dovessero presentarsi maggiori rischi per la stabilità dei mercati finanziari e per la domanda interna.
 

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