News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 14 settembre 2007

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Tokyo termina in rialzo

Tokyo termina in rialzo, bene export

Tokyo archivia l'ultima riunione della settimana con un buon rialzo, grazie anche alla bella performance di Wall Street. In denaro i titoli delle società esportatrici sulla debolezza dello yen. L'indice Nikkei termina la sessione con un progresso dell'1,94% a 16.127,42 punti ed il Topix con un vantaggio dell'1,43% a quota 1.544,71.
 
Giappone: produzione industriale luglio confermata al ribass

Giappone: produzione industriale luglio confermata al ribasso -0,4% m/m

L'indice destagionalizzato sulla produzione industriale giapponese del mese di luglio è stato confermato al ribasso a -0,4% su base mensile a 108,1 punti come la stima preliminare.
Su base annua la produzione è salita del 3,2%.
 
ACEA: immatricolazioni Europa agosto +2,5%, Fiat +8,4%

ACEA: immatricolazioni Europa agosto +2,5%, [LINK:d101a57e52]Fiat[/LINK:d101a57e52] +8,4%

Nel mese di agosto si è registrato un aumento delle immatricolazioni in Europa. I dati relativi all'intera Unione Europea (EU 27 + Efta) evidenziano infatti un incremento del 2,5% a 952.205 unità, mentre nell'Europa dell'Ovest (EU 15 + EFTA) si registra un rialzo delle immatricolazioni pari all'1,3% a 852.658 unità.
I dati peggiori sono arrivati dall'Austria, dove le immatricolazioni evidenziano un calo del 7,4%. In ribasso anche le immatricolazioni in Francia -2,4%, Germania -2,2% e Spagna -2,7%. Buono l'andamento delle immatricolazioni in Italia, +6,8%.
Per quanto riguarda le immatricolazioni del Gruppo Fiat ad agosto sono salite dell'8,4% a 63.162, con una quota di mercato che balza al 6,6% dal 6,3% precedente. Per la Fiat Auto le vendite sono salite dell'11,1% a 49.386 unità, con uno share che sale al 5,2%.
Fra gli altri marchi europei Volkswagen archivia un decremento delle immatricolazioni dello 0,7%, BMW un aumento del 28,9%, Peugeot un calo del 2,5% e Renault una limatura dello 0,2%.
 
Risanamento: chiude 1° sem in perdita per 40 mln

[LINK:977a9e4164]Risanamento[/LINK:977a9e4164]: chiude 1° sem in perdita per 40 mln

Risanamento ha riportato nel 1° semestre 2007 un Valore della produzione pari 132,1 milioni di euro (128,5 milioni di euro nel primo semestre 2006); Risultato operativo di 8,2 milioni di euro (41,4 milioni di euro nel primo semestre 2006); Risultato netto negativo per 40 milioni di euro (positivo per 5,5 milioni di euro nel primo semestre 2006).
Il Patrimonio netto è stato pari a 477,2 milioni di euro che si incrementa di 7 milioni di euro rispetto al valore al 31.12.06.
L'Indebitamento finanziario netto é pari a 2.056 milioni di euro (1.699,7 al 31 dicembre 2006).
I risultati conseguiti, spiega la società con una nota, riflettono la continua e intensa attività di investimento, soprattutto nei due importanti progetti di sviluppo, i cui benefici verranno goduti nell'arco dell'intera vita degli stessi. Riflettono inoltre il tipico andamento irregolare delle attività di trading che, come già constatato negli ultimi esercizi, rendono i risultati infrannuali spesso meno significativi.
E' infatti usuale l'alternarsi di periodi in cui si concentrano operazioni di investimento e sviluppo a periodi di significative dismissioni.
In particolare, relativamente alle vendite nel primo semestre e nei primi mesi del 3° trimestre, la società ricorda che sono stati formalizzati importanti preliminari per un importo complessivo di oltre euro 90 milioni i cui rogiti sono attesi entro l'esercizio.
La valutazione degli strumenti finanziari di copertura, nonché la componente patrimoniale del prestito obbligazionario convertibile, hanno determinato l'incremento del patrimonio netto rispetto a fine 2006, nonostante il risultato del periodo.
Per quanto attiene l'indebitamento, l'incremento di 357 milioni di euro, è da iscriversi sostanzialmente agli importanti investimenti immobiliari realizzati nel periodo, nonché ai finanziamenti dei progetti di sviluppo. Si sottolinea, in particolare, che la maggior parte dell'indebitamento è a medio/lungo termine ed è coperta dal rischio di tasso di interesse o a tasso fisso.
 
Olidata: nel 1° sem risultato negativo 1,994 mln

[LINK:1d7c9bca86]Olidata[/LINK:1d7c9bca86]: nel 1° sem risultato negativo 1,994 mln

Il CdA di Olidata ha approvato la relazione sulla gestione del primo semestre 2007. Il primo semestre 2007 si è concluso con un risultato di periodo negativo di € 1.994.801 e con un fatturato di € 57.370.816.
Tali dati sono peggiori rispetto a quanto prodotto nel medesimo intervallo del 2006 in cui si realizzò un utile di € 677.135 e un fatturato di € 59.907.501.
A causa della ristrutturazione del proprio mercato la marginalità sulle vendite non è stata in grado di coprire i costi che la struttura ha sostenuto in questi primi sei mesi generando una perdita operativa di € 678.422 contro un utile di € 2.300.020 nel 2006.
Il piano di risanamento della struttura operativa in corso di esecuzione produrrà i propri effetti significativi a partire dal 2008. Già nel corso del II trimestre si sono effettuati tagli sul costo del personale per € 217.935,45 e ad interim per € 149.154,37. Sul fronte dei costi per servizi resi si segnala un risparmio di € 181.026,70 in quelli di natura commerciale, mentre in quelli amministrativi di € 88.342,82. Il definirsi delle ultime consegne inerenti alle forniture di PC solo alla fine del semestre, se da un lato ha comunque garantito di mantenere un volume di ricavi in linea con il 2006, ha in ogni modo stressato la gestione finanziaria ingessandola oltre il tempo preventivato nonostante le politiche gestionali volte a dare respiro e rotazione al debito: i primi sei mesi del 2007 hanno subito l'influsso degli oneri finanziari che sono risultati pari al 2.52% del totale del fatturato contro l'1,47% del 2006; la posta così iscritta della gestione finanziaria ha prodotto un risultato ante imposte negativo di € 2.126.202 a differenza dell'utile ante imposte di € 1.415.825 realizzato nel primo semestre del precedente anno.
Sulla base del piano industriale si prevede che l'attuale esercizio si definisca con valore di fatturato di 115 milioni di euro, con un risultato d'esercizio in perdita per un importo non superiore ai 3 milioni.
 
Bulgari: utile netto 1° semestre sale a 58,4 mln

[LINK:2059dcf2ba]Bulgari[/LINK:2059dcf2ba]: utile netto 1° semestre sale a 58,4 mln, vede utili su parte alta target

Bulgari chiude il primo semestre con un utile netto di 58,4 milioni di Euro (+31,5%) rispetto ai 44,4 milioni di Euro dell'esercizio precedente, corrispondente al 12,0% del fatturato (9,9% nel 2006).
Nel periodo Bulgari evidenzia un fatturato di 487,8 milioni di Euro, in crescita del 14,8% a cambi comparabili (+8,9% a cambi correnti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il periodo gennaio - giugno 2007 si è chiuso con ottimi risultati di vendita per il Gruppo. Hanno mostrato crescite importanti: il segmento della gioielleria, core business dell'azienda, (+20,8%) così come gli orologi (+10,2%) e la divisione profumi (+21,6%).
Gli accessori hanno invece registrato un calo (-8,2%).
L'utile operativo è stato pari a 61,7 milioni di Euro (+17,0% rispetto ai 52,7 milioni di Euro dell'analogo semestre 2006), passando, in termini di incidenza sui ricavi netti, dal 11,8% del corrispondente periodo dell'esercizio precedente al 12,6% del 2007.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30.06.2007 è pari a 154,8 milioni di Euro rispetto ai 115,5 milioni di Euro al 30.06.2006 e ai 46,9 milioni di Euro al 31.12.2006.
 
Istat: produzione industriale luglio -0,4% m/m +2,4% a/a

Istat: produzione industriale luglio -0,4% m/m +2,4% a/a

Nel mese di luglio 2007, l'indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 107,7 con un aumento del 2,4 per cento rispetto a luglio 2006, allorché risultò uguale a 105,2. Nel confronto tra il periodo gennaio-luglio 2007 e il corrispondente periodo del 2006, l'indice ha presentato un aumento dell'1,4 per cento.
L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in luglio una diminuzione tendenziale dello 0,2 per cento (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di luglio 2006). Nei primi sette mesi del 2007 l'indice ha segnato un incremento dello 0,6 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2006 (i giorni lavorativi sono stati 148 contro i 146 del 2006).
L'indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 98,3 con una diminuzione dello 0,4 per cento rispetto a giugno 2007.
 
Zona Euro: inflazione agosto rivista al ribasso all'1,7% a/a

Zona Euro: inflazione agosto rivista al ribasso all'1,7% a/a

Rivista al ribasso l'inflazione della Zona Euro nel mese di agosto. L'inflazione tendenziale si attesta infatti all'1,7% contro il +1,8% della stima flash (+1,8% anche a luglio). Ad agosto del 2006 si era registrata invece un +2,3%. Su base mensile i prezzi sono saliti dello 0,1%.
Nell'Europa dei 25, l'inflazione a luglio è scesa all'1,9%, rispetto al 2% di luglio, mentre su base mensile si è avuto un rialzo dello 0,1%.
 
Cina: Banca Centrale alza tassi di riferimento

Cina: Banca Centrale alza tassi di riferimento

La banca centrale della Cina ha deciso di alzare il tasso d'interesse ad un anno sui prestiti e sui depositi per mantenere sotto controllo l'inflazione e per regolare l'offerta di moneta. Il tasso sui prestiti è stato aumentato di 27 punti base al 7,29% mentre quello sui depositi è stato alzato di 27 punti base al 3,87%.
 

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