News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 16 novembre 2004

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Borsa Tokyo termina in calo, realizzi su tech, bene le banch

Borsa Tokyo termina in calo, realizzi su tech, bene le banche

TOKYO, 16 novembre (Reuters) - L'indice Nikkei termina la seduta odierna in calo dello 0,59% sui timori che il rialzo dello yen possa mettere un freno ai recenti guadagni nelle società high tech versate all'export come Kyocera Corp, nonostante che la fiducia sulle prospettive dell'economia nipponica abbia aiutato le banche e i titoli assicurativi.
Secondo gli analisti il calo del 3% dei contratti futures sull'alluminio a Shanghai ha pesato sulle società di trasporto e e su altri business legati all'economia cinese, spingendo il Nikkei verso il basso.
L'indice ha così terminato la seduta odierna a 11.161 punti dopo il balzo del 3,5% nelle precedente due sedute e dopo avere toccato i massimi da cinque settimane lunedì.
 
Auto Europa, immatricolazioni ottobre -3,5%, Fiat -12,4%

Auto Europa, immatricolazioni ottobre -3,5%, Fiat -12,4%

FRANCOFORTE, 16 novembre (Reuters) - A ottobre le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese del 3,5% anno su anno, mentre sono salite dell'1,1% nei primi dieci mesi, secondo Acea (l'associazione dei produttori di auto europee).
Le immatricolazioni di auto [LINK:6661e5a820]Fiat[/LINK:6661e5a820] sono diminuite a ottobre del 12,4% a 80.333 unità, con una quota di mercato del 7,1% dal 7,8% nello stesso mese del 2003 e dal 6,6% di settembre 2004.
 
Vodafone annuncia dividendo sei mesi in crescita 100%

Vodafone annuncia dividendo sei mesi in crescita 100%

LONDRA, 16 novembre (Reuters) - La leader mondiale della telefonia mobile Vodafone Group Plc ha raddoppiato il dividendo parziale a 1,91 pence e ampliato il programma di buyback a circa 4 miliardi di sterline mentre annuncia la semestrale e ribadisce la guidance annuale.
Nel periodo i nuovo clienti acquisiti sono 7,4 mln e il gruppo prevede una crescita organica del 10% circa e ribadisce attese di crescita annuale del fatturato "nella fascia alta dei numeri a una cifra".
Una nota negativa viene dalle straordinarie legate alla cessione della divisione fisso in Giappone e da effetti valutari che nel semestre fanno scendere il margine operativo (ebitda) del 6% a 6,5 miliardi di sterline e il fatturato del 7% a 16,8 miliardi, in linea con le attese.
Gli analisti attendevano un mol tra 6,3-6,65 miliardi su fatturato di 16,5-17 miliardi, secondo un sondaggio Reuters.
Vodafone ha un obiettivo di generare 7 miliardi di sterline di free cashflow quest'anno fiscale, tenere bassi i debiti evitando grosse acquisizioni e gli analisti si erano attesi un aumento tra 75-100% del dividendo semestrale.
Dopo i dati gli operatori vedono il titolo in rialzo intorno a quota 144-145 pence contro 142-3/4 di ieri.
 
Chl, forte calo fatturato in terzo trimestre, riduce perdita

Chl, forte calo fatturato in terzo trimestre, riduce perdita

MILANO, 15 novembre (Reuters) - [LINK:bf1cda8524]Chl[/LINK:bf1cda8524] ha chiuso i primi 9 mesi con un fatturato in calo a 12,596 milioni da 21,243 al 30 settembre 2003.
La perdita netta, nello stesso periodo, si riduce del 44% a 4,536 milioni da -8,156 milioni dei primi nove mesi del 2003, spiega una nota emessa dalla società.
In lieve miglioramento la posizione finanziaria netta, negativa per 6,116 milioni al 30 settembre.
 
Socotherm, utile netto trim3 sale 27,6%, ricavi -20,5%

Socotherm, utile netto trim3 sale 27,6% a 2,5 mln, ricavi -20,5%

MILANO, 15 novembre (Reuters) - [LINK:8e32d2081b]Socotherm[/LINK:8e32d2081b], società attiva nei rivestimenti dei tubi per petrolio, gas e acqua, ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 2,5 milioni di euro in crescita del 27,6% rispetto al terzo trimestre 2003. L'Ebitda, dice una nota della società, sale del 15,7% a 7,2 milioni su ricavi netti per circa 42 milioni di euro, in calo dello 20,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nei primi nove mesi l'utile netto si attesta a 5,6 milioni dai 5,4 milioni al 30 settembre 2003, e l'Ebitda a 20,4 milioni da 20,1 milioni.
I ricavi calano a 113 da 130 milioni a causa soprattutto della "differente pianificazione, per ragioni non inputabili a Socotherm, di alcuni progetti in Sud America e Nigeria il cui inizio è riprogrammato per il primo semestre 2005".
L'indebitamento finanziario netto a fine settembre era di 38,6 milioni rispetto a 34,4 di fine giugno.
 
Panariagroup, tutto esaurito per la parte retail

da Spystocks.com:

Panariagroup, tutto esaurito per la parte retail
(11/16/2004 8:39:26 AM)

Il bonus share proposto da Panariagroup (un'azione gratis ogni 10 sottoscritte al momento dell'Ipo e detenute per almeno un anno) ha fatto breccia tra gli investitori. A un giorno dalla chiusura dell'Opvs, il pubblico retail ha interamente sottoscritto il 25% dell'offerta complessiva, ossia 3,6 milioni di azioni. L'azienda emiliana produttrice di ceramiche d'alta gamma è in procinto di sbarcare nel segmento Star di borsa italiana e secondo fonti finanziarie, ha attratto anche gli investitori istituzionali.
 
Tanzi, scovato il primo tesoro, tanti soldi e mezza Chamonix

da www.repubblica.it:

Tanzi, scovato il primo tesoro, tanti soldi e mezza Chamonix
Ecco il rapporto segreto degli investigatori di Bondi
"Operazione Cumberland": la caccia ai segreti dell'ex patron

di MARCO MENSURATI e LUCA FAZZO


MILANO - Erano sparpagliati per il mondo, i segreti di Calisto Tanzi. Alcuni a tiro d'auto da Collecchio: come l'Ipsum, lo yacht da trenta metri che i detective hanno scoperto nel retro di un cantiere navale a La Spezia. O come l'impressionante elenco di appartamenti posseduti dai Tanzi a Chamonix, sulle pendici francesi del Monte Bianco. Altri segreti erano dall'altra parte della Terra, tra il Brasile e l'Uruguay, dove la fetta più grossa del denaro rubato a Parmalat è svanita nel nulla, ma dove robuste, consistenti tracce di soldi sono state trovate: e sono tracce che parlano dell'arricchimento privato, personale, di Tanzi, dei suoi parenti e dei suoi manager.

Ma parlano anche di rapporti inconfessabili, di società schermate per impedire di scoprirne il titolare, di operazioni illecite. E gettano una luce cupa sulle vere ragioni del crac più devastante della storia industriale italiana.

Nome in codice, operazione Cumberland. È la caccia grossa voluta da Enrico Bondi, commissario straordinario di Parmalat, ai segreti di Calisto Tanzi. È stata una caccia parallela a quella ufficiale. Mentre due Procure della Repubblica e qualche centinaio di uomini della Guardia di finanza conducevano l'inchiesta per bancarotta ed aggiotaggio, Bondi dava incarico ad uno studio legale di Londra - Weil, Gotshal & Manges - di muoversi per conto di Parmalat. Gli avvocati inglesi si sono rivolti alla più grande agenzia di detective privati del mondo, la Kroll. Una caccia costosa, la lettera d'incarico del 20 febbraio scorso prevede un compenso a Kroll di 100mila euro alla settimana per un primo periodo di dodici settimane, per un totale di 1 milione e 200mila euro. Ma i risultati sono arrivati, più in fretta e più larghi di quelli dell'indagine giudiziaria: perché Kroll non ha bisogno di rogatorie, di interrogatori formali di avvocati. Kroll va là dove ci sono le notizie. E, in un modo o nell'altro, le porta a casa.


Il rapporto è arrivato all'inizio dell'autunno sul tavolo di Enrico Bondi. È un rapporto dal volume imponente, incentrato soprattutto sulla ricostruzione del castello di incroci societari - dalla complessità quasi surreale - che costituiva il lato occulto degli affari di Tanzi. "Abbiamo individuato 8,9 milioni di euro - scrivono i detective - che appartengono a Tanzi e ai suoi complici. Questa cifra non include fondi significativi già individuati dalla magistratura italiana, che ha iniziato le sue indagini due mesi prima di Kroll". E oltre ai contanti, ci sono i beni immobili. A Chamonix, appena al di là delle Alpi, la magistratura italiana non è ancora arrivata. Ma nel rapporto in mano a Bondi si scopre che il centro sciistico è stato trasformato dai Tanzi quasi in un villaggio di famiglia.

Grazie alla soffiata di un ex bodyguard del Cavaliere, si scopre che Maria Cristina Tanzi possiede tre appartamenti al condominio Les Evettes, mentre al Relais de Poste possiedono tre appartamenti Stefano Tanzi, due Francesca Tanzi, quattro Giovanni Tanzi e uno Alberto Chiesi, cognato di Tanzi, che ne possiede uno anche al Mamery, davanti al Club Med di Chamonix, mentre la moglie di Tanzi, Anita Chiesi, ha tre appartamenti al residence L'Outa.

Un piccolo impero immobiliare, in una delle località turistiche più costose d'Europa, che contrasta singolarmente con la sobrietà di vita dei Tanzi.

Altrettanto si può dire della storia dell'"Ipsum", il veliero fantasma scoperto da Kroll. Che Tanzi possedesse uno yacht fantastico era noto: il "Te Vega", costruito nel 1930 per il gerarca nazista Hermann Goering, restaurato da Tanzi nel 1991 e attualmente sotto sequestro. Ma ora ne salta fuori un altro: si chiama "Ipsum", è uno splendore da trenta metri e gli 007 hanno dovuto dargli la caccia a lungo, tra l'Egeo e il Mediterraneo. Alla fine, l'hanno scovato: a La Spezia, nel retro di un cantiere navale, incellofanato e quasi nascosto, accanto ad un'altra barca appartenuta anch'essa - si legge nel rapporto - a Goering.

Dettagli di colore, si dirà, buoni più che altro a provocare qualche legittimo travaso al popolo dei bidonati dei bond Parmalat. Ma nel rapporto consegnato a Bondi ci sono anche storie assai corpose. Sono scoperte che Kroll ha fatto soprattutto in Sudamerica. È qui, a Montevideo, che si perdono le tracce della fetta più grossa del tesoro di Parmalat: 1 miliardo e 200mila dollari inghiottiti da una misteriosa società di nome Wishaw Trading. Dove finiscano questi soldi nemmeno Kroll è riuscito a capirlo. Ma il rapporto è esplicito nell'indicare l'inventore del sistema: e punta il dito contro Gianni Grisendi, fino al 2000 manager di Parmalat Brasile, poi transitato nella filiale locale di un'altra azienda italiana destinata al crac, Tecnosistemi, e approdato infine in Cirio: l'operazione Wishaw "è curiosamente simile alla struttura creata da Grisendi per Tecnosistemi", si legge nel rapporto. "Queste strutture appaiono create per agevolare e coprire la sottrazione di fondi".

D'altronde "benché Grisendi si sia dimesso da Parmalat nel 2000, è rimasto il referente di molte delle società offshore collegate a Parmalat fino al collasso del gruppo".

Poi c'è il capitolo più delicato, quello dove gli investigatori ipotizzano l'esistenza di un lato oscuro di Parmalat. "In numerose occasioni nel corso dell'indagine, varie fonti hanno informato di voci che collegavano Tanzi ad aziende parallele e al crimine organizzato in diversi paesi. Le nostre indagini non hanno trovato conferma di queste ipotesi, benché abbiamo scoperto significativi indizi. Kroll ha indagato sulla possibilità che Tanzi abbia creato una impresa parallela che generava importanti profitti. Le chiavi e i personaggi che collegano Tanzi a una possibile impresa parallela sono: Ettore Giugovaz, Bonatti, Cavaterra; Ecuador; le operazioni in Sudamerica".

Del Giugovaz di cui parla Kroll le cronache si erano dovute occupare quando era stato individuato come l'amico che aveva accompagnato Tanzi nel suo ultimo, misterioso viaggio in Ecuador prima dell'arresto. "Kroll ritiene che Giugovaz sia il prestanome di Tanzi per gli affari in Ecuador. Inoltre, Giugovaz ha dei legami curiosi. Era un direttore della Rushmore Holding, una delle concessionarie usate per fare sparire i soldi dalla Wishaw Trading; informazioni collegano inoltre Giugovaz a Pasquale Cavaterra, un commercialista che appare in operazioni di finanziamento sospetto a favore della Hit (l'holding dei Tanzi nel turismo, ndr). Cavaterra ha forti appoggi in Sud America attraverso suo fratello, ambasciatore italiano in Paraguay". E qui Kroll ipotizza, senza fornire troppi dettagli, "il coinvolgimento del gruppo Caltagirone".

(16 novembre 2004)
 
IPI e Risanamento sospese dalle negoziazioni

Milano, 16 novembre 2004 - Ore 9:06

Borsa Italiana comunica che le azioni ordinarie IPI (sigla di negoziazione IPI) e le azioni ordinarie Risanamento (sigla di negoziazione RN) sono temporaneamente sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato. Seguiranno i nuovi orari della seduta.
 
STM: joint venture con Hynix per crescita mercato chip Cina

[LINK:6b8bce4248]STM[/LINK:6b8bce4248]: JOINT VENTURE CON HYNIX PER CRESCITA MERCATO CHIP IN CINA


(ASCA) - Roma, 16 nov - STMicroelectronics e Hynix
Semiconductor, due fra i maggiori produttori mondiali di
semiconduttori, hanno annunciato oggi la firma di un accordo
di joint-venture per la fabbricazione di uno stabilimento di
diffusione di chip di memoria nella citta' di Wuxi, provincia
di Jiangsu, in Cina. Dedicato alla produzione di memorie DRAM
e Flash di tipo NAND, il nuovo stabilimento di produzione fra
le altre cose contribuira' per la Hynix ad una stabile
crescita nella produzione di memorie dinamiche DRAM e per la
STMicroelectronics alla costruzione di capacita' di memorie
Flash NAND. Esso - sottolinea un comunicato - costituisce la
logica estensione dello sviluppo congiunto di
processi/prodotti di memorie Flash di tipo NAND, nonche'
della gia' avviata collaborazione di produzione fra le due
societa' italiana e coreana.
La citta' di Wuxi, scelta per la vicinanza a Shanghai,
offre un bacino di manodopera specializzata, unita ad una
florida ed efficace infrastruttura.
Si prevede che la costruzione della fabbrica di
diffusione, dotata di una camera pulita di oltre 18.000 metri
quadri, verra' avviata agli inizi del 2005. Una volta
completato, lo stabilimento impieghera' circa 1.500 persone e
in un primo tempo sara' costituita da due linee di produzione
capaci di trattare tecnologie avanzate: un modulo per
''wafer'' (fette) di silicio da 200 mm di diametro, che
iniziera' produzione in volumi nel 2006 e una linea per fette
di silicio da 300 mm che seguira' nel 2007.
Ciascuna linea lavorera' ad un regime di 20.000 fette al
mese. Il nuovo impianto di produzione integrera' le capacita'
gia' esistenti ed avanzate di entrambe le societa' dotandole
al tempo stesso di capacita' manifatturiere altamente
competitive per quanto riguarda i costi come pure di un
migliore accesso al mercato cinese in rapidissima crescita.
 

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