News, Dati, Eventi finanziari Le news del 17 gennaio 2008

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Tokyo chiude in forte rialzo

Tokyo chiude in forte rialzo

Chiusura in rialzo per la piazza di Tokyo, che ha invertito rotta nella seconda parte della riunione, aiutata da un più favorevole andamento dei cambi e dal positivo dato sulla produzione industriale. L'indice Nikkei ha terminato in rialzo del 2,07% a 13.783,45 punti, mentre il Topix ha guadagnato il 2,16% a 1.330,44 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un progresso dell'1,09% a 1.723,55 punti, mentre Taiwan ha ceduto lo 0,95% a 8.101,63 punti.
 
Giappone: produzione industriale novembre confermata al 1,6%

Giappone: produzione industriale novembre confermata al 1,6%

L'indice destagionalizzato sulla produzione industriale giapponese del mese di novembre è stato confermato a +1,6m/m a 110,4 punti, rispetto alla lettura preliminare.
Su base annua la produzione è salita del 2,9%.
 
Wall Street: scivola su effetto Beige Book e Intel

Wall Street: scivola su effetto Beige Book e Intel

Wall Street scivola ancora una volta, nella giornata dedicata al Beige Book e ad Intel. I Listini azionari Usa hanno sentito ancora una volta l'impatto delle deludenti previsioni economiche, come confermato dal consueto rapporto mensile della Federal Reserve, il Beige Book, che ha confermato un forte rallentamento dell'attività economica. Ciò, insieme ad alcuni deludenti dati economici pubblicati in giornata, come la produzione industriale, ha rafforzato l'attesa di un possibile taglio dei tassi da parte della FED nella riunione di fine gennaio, anche se il tasso di inflazione resta sostenuto al 4,1% tendenziale. Peraltro, la variazione congiunturale dei prezzi al consumo pari allo 0,3% è risultata di poco superiore al previsto, mentre il dato core allo 0,2% risulta perfettamente in linea.
A deprimere i mercati hanno contribuito anche i conti di Intel, che seppur in crescita, sono apparsi inferiori al consensus ed hanno deluso in termini di outlook. Il titolo è crollato al Nasdaq, facendo cadere tutto il settore tech. Al contrario, i finanziari sono rimbalzati con vigore, a dispetto del consistente deterioramento degli utili annunciato da JP Morgan. La banca d'affari ha comunque sorpreso riportando svalutazioni meno pessimistiche di quanto previsto ed una forte crescita dei ricavi. Questi effetti si sono controbilanciati nel corso delle negoziazioni, producendo continue inversioni di rotta dei Listini statunitensi. Al termine della giornata, tuttavia, il bilancio è negativo sul Nasdaq, che ha perso lo 0,95% a 2.394,59 punti, sul Dow Jones che cede lo 0,28% a 12.466,16 punti e sullo S&P 500 che arretra dello 0,56% a 1.373,2 punti.
Sul fronte valutario va segnalato il forte apprezzamento del dollari in serata, che ha schiacciato l'euro sugli 1,467 usd, sulla considerazione che forte le manovre espansive della FED sono giunte al termine e sulle indicazioni giunte da alcuni membri della BCE. Fra le commodities, va segnalato il rallentamento del petrolio, che ha toccato minimi sotto i 90 dollari, e dell'oro, sotto i 900 usd/oncia.
Fra le blue-chips statunitensi si segnala l'ampia ripresa dei finanziari, con JP Morgan che guadagna il 5,8% e Wells Fargo in scia con rialzi del 3,3%. Pessima giornata per Intel -12,4%, che ha deluso sia in termini di numeri che per quanto riguarda l'outlook. La Bea Systems balza al Nasdaq del 18,5%, dopo l'offerta migliorativa presentata da Oracle a 8,5 mld di dollari, accettata dal Board della società bersaglio. Infine, Boeing balza del 2,6%, per nulla sconfortata dall'annuncio di un ulteriore ritardo nelle consegne del B 787 Dreamliner al 2009.

da www.teleborsa.it
 
Finmeccanica: assemblea approva buyback sino all'8% del capi

[LINK:de24da0484]Finmeccanica[/LINK:de24da0484]: assemblea approva buyback sino all'8% del capitale

L'Assemblea degli Azionisti di Finmeccanica riunitasi ieri ha approvato il programma di acquisto di azioni proprie (share buy back) proposto dal Consiglio di Amministrazione del 21.11.2007 per un ammontare fino all'8% circa del capitale sociale della Società (massime 34 milioni azioni ordinarie) così ripartito:
2,6% circa destinato ai piani di incentivazione azionaria (massime 11.1 milioni azioni ordinarie, di cui 7.5 milioni destinate ad assegnazioni da effettuarsi nei prossimi anni), previa revoca - per la parte non ancora utilizzata - delle autorizzazioni all'acquisto ed alla disponibilità di azioni proprie già deliberate al servizio dei piani e ferme restando le deliberazioni assembleari già adottate in ordine all'approvazione dei medesimi piani di incentivazione.
5.4% circa (22.9 milioni azioni ordinarie) teso a massimizzare la creazione di valore per gli azionisti. In ipotesi di prezzo unitario medio di 20 euro, il relativo acquisto avrebbe un controvalore pari a circa 460 milioni di euro.
Il programma di acquisto di azioni proprie si affianca all'attuale piano di investimenti programmati e si accompagna a iniziative volte a incrementare la competitività industriale del Gruppo, ottimizzarne la redditività e la capacità di generazione di cassa e rafforzarne la struttura patrimoniale.
Le azioni acquistate resteranno disponibili nella forma di azioni proprie detenute in portafoglio e potranno essere utilizzate nell'ambito di eventuali progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria. Il programma di acquisto di azioni proprie potrà essere effettuato nei prossimi 18 mesi, secondo modalità coerenti con la prassi comunemente seguita dal mercato finanziario per analoghe operazioni, tenendo anche conto dell'andamento della gestione. Il programma verrà finanziato primariamente con il flusso di cassa operativo generato dal Gruppo.
 
Snai: arriva atto citazione per presunti inadempimenti contr

[LINK:6fdafc794b]Snai[/LINK:6fdafc794b]: arriva atto citazione per presunti inadempimenti contrattuali

SNAI rende noto che ieri la Procura Regionale del Lazio presso la Corte dei Conti ha notificato alla Società, concessionaria fra l'altro della gestione della rete telematica di interconnessione degli apparecchi da intrattenimento, così come già avvenuto per altri concessionari, l'atto di citazione a giudizio relativo alle contestazioni già mosse lo scorso mese di giugno, con l'invito a dedurre e riguardante presunti inadempimenti contrattuali.
L'atto, si legge in una nota, non modifica la posizione di SNAI che, supportata del parere dei propri legali, conferma l'infondatezza delle contestazioni mosse e la conseguente inapplicabilità delle relative sanzioni (ammontanti a circa 4,8 miliardi di euro).
SNAI, concllude il comunicato, è fermamente convinta di aver puntualmente osservato tutti gli obblighi derivanti dalla concessione, così come confermato anche da una perizia tecnica resa da un illustre esperto che evidenzia il totale e pieno rispetto da parte della società dei livelli di servizio previsti dalla concessione.
Con tale convinzione SNAI ha chiesto e ottenuto dal TAR del Lazio la fissazione per il prossimo 23 gennaio della prima udienza di merito per discutere della assoluta non debenza delle sanzioni, già sospese dallo stesso TAR con ordinanza del 25 luglio 2007. SNAI è fiduciosa che la sua posizione sarà confermata pienamente dal TAR del Lazio.
La prima udienza del giudizio innanzi alla Corte dei Conti è stata fissata per il 4 dicembre 2008.
 
Snia: smentisce ipotesi scambio azionario con Gruppo Bertoli

[LINK:cfe208215b]Sn[/LINK:cfe208215b]: smentisce ipotesi scambio azionario con Gruppo Bertolini

Con riferimento a notizie pubblicate sulla stampa, Andrea Mattiussi - Amministratore Delegato di Snia - ha precisato ieri sera che è assolutamente priva di fondamento la notizia di ipotesi finalizzate ad uno scambio azionario tra il Gruppo Snia e il Gruppo Bertolini.
 
Zona Euro: surplus bilancia commerciale novembre a 2,6 mld

Zona Euro: surplus bilancia commerciale novembre a 2,6 mld

Secondo i dati preliminari diffusi oggi da Eurostat, a novembre la bilancia commerciale della Zona Euro nei confronti del resto del mondo ha registrato un surplus di 2,6 mld di euro, in forte calo rispetto all'avanzo di ottobre di 5,4 mld. Nel mese di novembre 2006 il saldo era positivo per 2,4 mld.
Le esportazioni su base destagionalizzata sono salite dello 0,3% m/m mentre le importazioni hanno registrato un aumento dello 0,5%.
Per l'intera Unione Europea (EU-27) si è registrato a novembre un deficit di 16,8 mld di euro, superiore rispetto al disavanzo di 14,3 mld di ottobre. Nel mese di novembre 2006 il rosso era pari a 12,4 mld. Le esportazioni sono aumentate dello 0,8% e le importazioni dello 0,6%.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto