News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 17 marzo 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Usa, Federal Reserve lascia tassi su Fed fund invariati a 1%

Usa, Federal Reserve lascia tassi su Fed fund invariati a 1%

NEW YORK, 16 marzo (Reuters) - La Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati all'1% i tassi di riferimento, al termine della riunione odierna del Federal Open Market Committee.
La conferma rispecchia le attese dei mercati, consapevoli della fragilità del mercato del lavoro Usa che proietta un'ombra sulla ripresa economica avviata oltreoceano.
I tassi chiavi sui prestiti overnight negli Stati Uniti sono stabili all'1% dalla fine di giugno 2003, quando la banca centrale ha deciso l'ultimo di una serie di tredici allentamenti monetari che, a partire dal 2001, che hanno portato i tassi sui Fed funds al livello minimo dal 1958.
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Usa, Fed ripete che sara' paziente in politica accomodante

WASHINGTON, 16 marzo (Reuters) - Confermando questa sera i tassi di riferimento Usa all'1%, la Federal Reserve è tornata a promettere pazienza nel modificare la politica monetaria accomodante.
Sebbene, infatti, i rischi rispetto a uno scenario di crescita sostenibile nei prossimi trimestri appaiano "sostanzialmente bilanciati", la Fed nota un certo ritardo nella ripresa delle assunzioni.
"Nonostante la perdita di posti di lavoro sia rallentata, le nuove assunzioni sono rimaste indietro", si legge nel comunicato Fed.
 
Tokyo, Topix ai massimi di due anni e mezzo, Nikkei +1,73%

Borsa Tokyo, Topix ai massimi di due anni e mezzo, Nikkei +1,73%

TOKYO, 17 marzo (Reuters) - L'indice Topix della borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna sui massimi di due anni e mezzo grazie al crescente ottimismo che la deflazione giapponese ha raggiunto la sua fase finale.
Questo ha spinto gli acquisti sui titoli delle costruzioni, assicurazioni e di altre società dipendenti dalla domanda interna.
Il Topix ha pertanto guadagnato l'1,85% chiudendo a quota 1.141,71 il più alto livello raggiunto dal 28 agosto 2001.
L'indice Nikkei è balzato dell'1,73% a 11.436,86 punti.
 
Stm, accordo per nuovo patto di quattro anni su governance

Stm, accordo per nuovo patto di quattro anni su governance

PARIGI, 17 marzo (Reuters) - La società del nucleare francese Areva ha annunciato di avere raggiunto un accordo con France Telecom e Finmeccanica su un nuovo patto d'azionariato riguardo le loro partecipazioni in [LINK:9926f52fe7]Stm[/LINK:9926f52fe7].
L'accordo prevede che la società di chip abbia una governance franco-italiana per almeno altri quattro anni.
"L'accordo tiene conto, in particolare, di una continuità della governance franco italiana con equa rappresentanza per entrambe le parti per almeno quattro anni sulla condizione che sia mantenuta una minima quota dei diriti di voto in Stm", dice Areva in una nota.
Areva dice che l'accordo è sottoposto all'approvazione del board di Finmeccanica e che ulteriori dettagli saranno comunicati quando l'accordo sarà siglato.
 
Lazio sospesa dalla quotazione in attesa aumento capitale

Lazio sospesa dalla quotazione in attesa aumento capitale-Borsa

MILANO, 16 marzo (Reuters) - Borsa Italiana ha deciso che SS Lazio è sospesa da oggi dalla quotazione fino a quando non saranno disponibili più informazioni su un già approvato aumento di capitale e sulla situazione finanziaria del club. Lo dice un avviso di Borsa.
Il capitale sociale della Lazio è infatti sceso sotto il minimo di legge, causa di scioglimento della società. Da gennaio 2004 il gruppo ha approvato un aumento di capitale di 120 milioni di euro che finora non è stato realizzato.
Ieri la società ha reso noto di aver chiuso il semestre al 31 dicembre con un "patrimonio netto negativo di circa 22,3 milioni di euro e quindi un capitale sociale ridotto al di sotto del minimo legale" dice la nota di Borsa spa.
"Considerato che la società a tutt'oggi non ha provveduto a dare esecuzione al succitato aumento e che, sulla base delle informazioni rese disponibili, non risultano garanzie in merito alla sua sottoscrizione in misura sufficente a rimuovere la causa di scioglimento della società" dice Borsa italiana tra le ragioni della sua decisione di sospensione.
"In attesa di future informazioni possono crearsi sul mercato condizioni tali da non garantire il regolare svoglimento delle negoziazioni sul titolo", è scritto nell'avviso.
Nell'avviso, si cita anche come uno dei fattori di cui il mercato è in attesa l'"aggiornamento del piano industriale teso al raggiungimento di un equilibrio economico-patrimoniale nel medio periodo", in corso di elaborazione da parte della società.
 
Bnl: utile gruppo +55% a 141 mln, cedola risp. 0,0415 euro

Bnl: utile gruppo +55% a 141 mln, cedola risp. 0,0415 euro (RCO)

Roma, 16 mar - Nel 2003 il gruppo Bnl ha registrato un utile netto di 141 milioni di euro in aumento del 55% sul 2002. Lo rende noto un comunicato a conclusione del cda che ha approvato oggi i dati 2003.
Il cda proporra' all'assemblea del prossimo 28 aprile la destinazione di 114,6 milioni di utili a riserva e di 963mila a dividendi da attribuire alle sole azioni di risparmio per un importo di 0,0415 euro per azione. Secondo i dati, il Tier 1 ha raggiunto il 6,21% dal 5,02% del 2002. Il cda ha approvato una copertura dei rischi su Parmalat e Hit al 77% (111 milioni) con una esposizione residua di 34 milioni. Com-Cel-Y- (RADIOCOR)
 
Vivendi Universal, perdita ridotta ma superiore alle attese

Vivendi Universal, perdita ridotta ma superiore alle attese

PARIGI, 17 marzo (Reuters) - Vivendi Universal archivia il 2003 con una perdita consolidata ridotta rispetto all'anno scorso, ma superiore alle stime degli analisti.
La perdita del gruppo è stata di 1,143 miliardi di euro, dai 23,3 miliardi di rosso del 2002. Gli analisti si aspettavano un risultato netto negativo per 917 milioni.
Il perimetro del gruppo è fortemente cambiato rispetto al 2002, cosa che rende difficile i paragoni; ma, dice la società, sui conti dell'esercizio hanno giovato i minori oneri eccezionali e la crescita dei profitti operativi nella divisione tlc e pay TV.
L'Ebit del gruppo è stato di 3,309 miliardi di euro, in aumento del 61% rispetto al 2002 pro forma e meglio rispetto alle attese degli analisti che vedevano 3,084 miliardi.
 
Munich Re, perdita netta 2003 a 434 mln peggiore di attese

Munich Re, perdita netta 2003 a 434 mln peggiore di attese

FRANCOFORTE, 17 marzo (Reuters) - Munich Re, ha chiuso il 2003 con una perdita netta di 434 milioni di euro, un risultato peggiore di quanto molti analisti si attendevano.
Il primo riassicuratore del mondo ha confermato l'obiettivo del raggiungimento di un utile netto di 2 miliardi di euro nel 2004.
Secondo un sondaggio Reuters la perdita netta media stimata per l'intero anno era di 279 milioni di euro, con stime in un range tra 38 e 947 milioni a causa dell'incertezza riguardo l'effetto sui conti delle nuove regole contabili.
Prima delle imposte e del goodwill il risultato registra un utile di 2 miliardi di euro.
Munich Re ha detto di pagare un dividendo di 1,25 euro per azione.
 
Generali forte in Borsa, mercato premia risultati 2003

Generali forte in Borsa, mercato premia risultati 2003

MILANO, 17 marzo (Reuters) - A Piazza Affari [LINK:916cc6224c]Generali[/LINK:916cc6224c] viaggia in netto rialzo con il mercato che premia il titolo dopo i buoni conti annunciati ieri sopra gli obiettivi del piano industriale. Gli operatori si dicono soddisfatti dei risultati raggiunti dal gruppo assicurativo, sulla scia dei quali alcuni broker stanno rivedendo al rialzo raccomandazioni e target price sul titolo.
Alle 10,35 Generali sale del 2,89% a 21,38 euro dopo avere toccato i 21,45 euro. Vivaci i volumi di scambio con oltre 4,3 milioni di pezzi trattati contro una media di una intera seduta di 6 milioni.
Lo Stoxx europeo degli assicurativi segna un progresso dell'1,34%, mentre il MIb30 sale di 0,3%.
"I conti sono buoni. Piace soprattutto il miglioramento sulla parte danni abbinato al rafforzamento della riservazione. Un miglioramento che è inoltre sostenibile", dice Enrico Mattioli, analista di Caboto, che sta rivedendo al rialzo la raccomandazione sul titolo.
Csfb ha alzato stamane il rating a "outperform" da "neutral" con un target price di 24,50 euro dai precedenti 22.
La compagnia assicurativa triestina ha fatto il pieno di utili nel 2003 (1,015 miliardi dal rosso di 754 milioni del 2002) superando i target del piano industriale e lasciandosi alle spalle le difficoltà del 2002, grazie a un marcato miglioramento della gestione tecnica legato a una maggiore focalizzazione nel core business.
In particolare il risultato tecnico del ramo Vita è salito del 40% a 326 milioni, mentre i Danni sono cresciuti del 37% a 517 milioni. La combined ratio è migliorata di oltre quattro punti percentuali a 103,3%.
Sulla scia dei risultati verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,33 euro per azione con un incremento del 18% rispetto al 2002.
 
Zona Euro: produz. industriale e CPI

Zona euro, produzione industriale in calo 0,4% su mese a gennaio

BRUXELLES, 17 marzo (Reuters) - La produzione dell'industria eurozona è calata dello 0,4% su mese ad aprile, registrando un incremento tendenziale dello 0,6%, ha comunicato Eurostat.
Le attese degli economisti erano per una crescita dello 0,2% su mese e dell'1,7% su anno.
A dicembre la produzione dei dodici Paesi dell'euro aveva segnato un progresso dello 0,1% su mese e del 2,2% su anno.
In gennaio sono scese dello 0,5%, su base congiunturale, tanto la produzione di beni intermedi quanto quella di beni capitali e di beni di consumo non durevoli.
E' cresciuta nel mese solo la produzione di beni di consumo durevoli, in aumento dello 0,4% da dicembre.
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Zona euro, Cpi febbraio confermato a +1,6% anno, min da nov 1999

BRUXELLES, 17 marzo (Reuters) - Eurostat ha confermato l'indice dei prezzi al consumo della zona euro in febbraio in rialzo dello 0,2% su mese e dell'1,6% su anno, il livello minimo dal novembre 1999.
Il dato è in linea con le previsioni degli economisti.
Al netto dei prodotti alimentari in generale, gli alimentari non lavorati e i prodotti energetici i prezzi al consumo hanno visto un rialzo a febbraio dello 0,4% su mese e del 2,0% su anno.
Invece al netto dei soli prodotti energetici il Cpi ha mostrato un rialzo dello 0,3% su mese e del 2,0% su anno.
 

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