Commerzbank aperta a fusioni nazionali, internazionali
Commerzbank aperta a fusioni nazionali, internazionali
FRANCOFORTE, 18 febbraio (Reuters) - L'amministratore delegato di Commerzbank AG ha dichiarato che la terza banca tedesca è aperta a fusioni nazionali o internazionali e considererà ogni "soluzione ragionevole".
"Naturalmente continueremo a pianificare su base individuale" ha affermato Klaus-Peter Mueller in un discorso che sarà diffuso alla conferenza annuale della banca.
"Tuttavia come diciamo da anni, rimaniamo aperti a qualsiasi soluzione ragionevole - a condizione che gli interessi dei nostri azionisti, clienti e staff siano tutelati - in ambito nazionale o internazionale".
Mueller ha percisato che la banca non ha trattative con nessuno al momento.
Il 2004 sarà l'anno dell'"espansione controllata".
Prima del recente aumento di capitale di Commerzbank da 760 milioni di euro, a cui non hanno aderito, Banca Intesa e Generali avevano quote rispettivamente del 2,05% e del 9,9%. L'istituto tedesco è presente nel patto di sindacato di Banca Intesa con il 4,3%.
---------------
Commerzbank, sorprendente perdita trim4 su oneri fiscali
FRANCOFORTE, 18 febbraio (Reuters) - La banca tedesca Commerzbank ha registrato nel quarto trimestre una perdita di 88 milioni di euro causata da oneri fiscali, deludendo le attese degli analisti per un utile, e ha confermato di aver chiuso il 2003 con la sua peggiore perdita mai vista.
Il risultato risente di oneri fiscali per 139 milioni di euro e viene dopo una perdita del terzo trimestre di 2,3 miliardi a causa di svalutazioni di investimenti.
Nel quarto trimestre del 2002 la perdita era stata 243 milioni.
Secondo un sondaggio Reuters condotto su 21 analisti le previsioni per il trimestre si attestavano su un utile netto di circa 43 milioni di euro.
I risultati del trimestre mostrano qualche miglioramento nei ricavi, mentre gli accantonamenti su crediti e i costi rimangono sotto controllo.
Sull'intero 2003 l'istituto tedesco ha confermato la chiusura del secondo anno consecutivo in rosso, registrando una perdita di 2,32 miliardi di euro, la più alta perdita di sempre, e insieme comn quella di WestLb, il peggior risultato 2003 tra tutte le banche tedesche.
Il dato è il risultato di una decisione presa a novembre sullasvalutazione di 2,3 miliardi della sua quota detenuta nella banca Eurohypo.
Nessun commento sull'outlook 2004, mentre la banca ha detto inoltre che non pagherà dividendo sull'esercizio 2003.