News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 18 marzo 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude positiva, esportatori frenati da rialzo yen

Borsa Tokyo chiude positiva, esportatori frenati da rialzo yen

TOKYO, 18 marzo (Reuters) - Chiusura in rialzo per la borsa nipponica ma sotto i massimi della giornata dopo che l'improvviso balzo dello yen contro il dollaro ha ridotto gli iniziali guadagni delle società esportatrici.
Il Nikkei è salito dello 0,41% a 11.484,28 punti dopo avere raggiunto un massimo a quota 11.647,71, il più alto livello intraday dal giugno 2002.
Il più ampio paniere Topix ha guadagnato lo 0,35% a 1.145,71, anche questo sotto la quota di 1.159,92, massimo intraday dall'agosto del 2001.
Lo yen è salito ai massimi di un mese contro il dollaro, spinto dalle speculazioni che il Giappone potrebbe smettere di intervenire in modo aggressivo sul mercato dei cambi.
 
Cardnet Group riapprova bilancio 2002-2003

Cardnet Group riapprova bilancio 2002-2003

MILANO, 17 marzo (Reuters) - [LINK:50b68684b1]CDN[/LINK:50b68684b1] ha chiuso l'esercizio 2002-2003 al 30 giugno con un aumento dei ricavi del 14,4% a parità di perimetro e un margine operativo lordo positivo per 570.000 euro.
Lo scrive la società produttrice di carte magnetiche e chip in una nota. Il gruppo aveva già approvato un progetto di bilancio al 30 giungo lo scorso 30 ottobre - per poi rivedere al rialzo ricavi e costi il 20 novembre -, ma il revisore Mazard & Guerard in dicembre aveva espresso una "non opinion", che poneva la società nell'impossibilità di varare un aumento di capitale da circa 10 milioni di euro già deliberato dal cda.
La società aveva dunque chiesto all'assemblea di non approvare il progetto di bilancio e revocato il mandato al revisore, per poter approvare un nuovo progetto di bilancio da sottoporre ad un nuovo revisore.
Ai primi di febbraio è stato scelto dunque Moore & Stephens, che dovrà adesso esprimere il proprio giudizio.
I ricavi al 30 giugno - con l'eslcusione dal perimetro di Cardnet spa, in procedura di concordato preventivo - sono stati pari a 21,5 milioni di euro da 18,3 al 30 giugno 2002.
Il Mol è positivo per 570.000 euro da -5,6 milioni del 2002 e -2,8 milioni del 2002 senza l'inclusione di Cardnet spa.
Il risultato netto è negativo per 18,78 milioni di euro a causa "principalmente della svalutazione della partecipazione nella ocntrollata Cardnet spa per 10,6 milioni e della ocntrollata Ipm per 3,8 milioni", oltre ad ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 4,9 milioni di euro.
 
Poligrafica SF passa in rosso in 2003, sale fatturato

Poligrafica SF passa in rosso in 2003, sale fatturato

MILANO, 17 marzo (Reuters) - [LINK:d3a534f3cd]PSF[/LINK:d3a534f3cd] ha chiuso il 2003 con un fatturato in crescita grazie ad una acquisizione e un risultato ante imposte che passa negativo da un dato positivo registrato lo scorso anno.
Il fatturato sale del 16% a 32,8 milioni da 28,32, dopo il consolidamento di Litografia Spada che ha realizzato un fatturato di 4,15 milioni. L'ebitda ha subito una lieve contrazione a 3,16 milioni da 3,33 dello scorso esercizio.
Il risultato ante imposte è negativo per 0,23 milioni, contro un risultato positivo per 0,26 milioni, dice la società senza ulteriori dettagli.
 
Allianz: Evita Passivo Record Con Cessione Quota Beiersdorf

Allianz: Evita Passivo Record Con Cessione Quota Beiersdorf

(ANSA) - FRANCOFORTE, 18 MAR - Allianz ha chiuso il 2003 con profitti per 1,6 miliardi di euro, ma solo grazie alla plusvalenza di 2,8 miliardi, derivante dalla cessione della sua quota in Beiersdorf, avvenuta nel quarto trimestre dell'anno scorso.
Il colosso assicurativo tedesco è riuscito così a evitare di chiudere il secondo esercizio consecutivo con una perdita record, dopo il passivo di 1,2 miliardi di euro registrato nel 2002 che è stato anche il primo anno della storia ultrasecolare della società a evidenziare un risultato negativo. (ANSA)
 
Bayer: 2003 in 'rosso' per 1,4 mld, target +10% Ebitda 2004

Bayer: 2003 in 'rosso' per 1,4 mld, target +10% Ebitda 2004

Leverkusen, 18 mar - Profondo rosso per la Bayer nel 2003. Il gruppo di Leverkusen ha annunciato infatti perdite nette per 1,4 miliardi di euro, contro un utile precedente di 1,06 miliardi, a causa di una revisione della valutazione degli attivi nell'ambito del progetto di quotazione in Borsa, al piu' tardi a inizio 2005, della Newco Lanxess, che include gran parte delle attivita' chimiche e della divisione polimeri.
Il fatturato e' sceso del 3,6% a 28,6 miliardi (+5% in valuta locale). Target di Bayer per il 2004 e' un aumento di oltre il 10% dell'Ebitda e dell'Ebit prima di voci straordinarie. Pal-y- (RADIOCOR)
 
Marcolin: in rosso nel 2003 per 4,15 mln, -6% fatturato

Marcolin: in rosso nel 2003 per 4,15 mln, -6% fatturato

Milano, 18 mar - [LINK:9e346efc56]Marcolin[/LINK:9e346efc56] nel 2003 ha registrato una perdita consolidata di 4,15 milioni a fronte di un utile di 1,92 milioni nel 2002. "Un risultato - dice una nota - negativamente influenzato dalle perdite della filiale Usa", finita in rosso per 9,14 milioni.
Il fatturato e' calato del 6% a 157,29 milioni (stabile a cambi invariati). L'Ebitda e' stato di 10,05 milioni, in calo del 49% dal 2002, con un'incidenza sul fatturato del 6,4% contro l'11,8% del dicembre 2002. La posizione finanziaria netta negativa e' peggiorata del 13,3% a -43,91 milioni. Man- (RADIOCOR)
 
Publitalia, ricavi crescono del 6,5%, utile netto del 12,8%

Publitalia, ricavi crescono del 6,5%, utile netto del 12,8%

MILANO, 18 marzo (Reuters) - Publitalia '80, concessionaria pubblicitaria del gruppo [LINK:c02fe0d4c9]Mediaset[/LINK:c02fe0d4c9] ha chiuso il 2003 con una crescita della raccolta pubblicitaria del 6,5% sulle reti Mediaset, informa una nota.
I ricavi lordi complessivi della concessionaria per vendite di spazi pubblicitari hanno raggiunto i 2.655 milioni di euro, mentre i costi operativi (132,3 milioni) sono in linea con il 2002.
Il risultato dopo le imposte è aumentato del 12,8% a 73,1 milioni di euro.
 
Worldcom: Sec Indaga Su Citigroup E Altre Tre Banche

Worldcom: Sec Indaga Su Citigroup E Altre Tre Banche

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 18 MAR - La Sec, organo di vigilanza sul mercato azionario statunitense, starebbe indagando sul conto di Citigroup, numero 1 mondiale nei servizi finanziari, e di altri tre grossi calibri del comparto creditizio, vale a dire J.P. Morgan Chase, Bank of America e Deutsche Bank, in relazione ad un maxi-collocamento di bond WorldCom del valore di 10 mld di dollari. E' quanto si è appreso da fonti ben informate, secondo cui il sospetto è che questi quattro istituti abbiano collocato le obbligazioni del big della telefonia statunitense attualmente in bancarotta pur essendo a conoscenza delle difficoltà in cui si trovava il gruppo.
Il collocamento risale al mese di maggio del 2001 e la Sec si sarebbe mossa sulla spinta di un' azione legale avviata da alcuni possessori di bond, secondo cui il noto ex analista di Citigroup, Jack Grubman, e le altre tre banche avrebbero saputo che WorldCom si trovava in cattive acque; le obbligazioni vennero collocate presso gli investitori 14 mesi prima che il gruppo delle tlc finisse in Chapter 11, la cosiddetta bancarotta protetta.
Questi stessi bond attualmente vengono scambiati ad un prezzo di 35 cents per ogni dollaro nominale.
La vicenda è stata oggetto di un esposto presentato dai titolari di bond (in prima fila fondi previdenziali) l' 8 marzo scorso alla corte distrettuale di New York. Quest' esposto a sua volta si basa fra l' altro su diversi documenti, da cui risulterebbe che parecchie comunicazioni interne alle banche in questione avrebbero evidenziato che queste ultime conoscevano l' effettiva situazione di WorldCom.
Fra l' altro l' esposto si fonda su alcuni report curati dall' ex principe degli analisti finanziari, appunto Grubman, che lasciò Citigroup nel mese di agosto del 2002 e pagò una sanzione da 15 milioni di dollari, oltre ad essere interdetto dall' attività, nell' ambito delle inchieste relative al conflitto di interessi frea analisti ed attività di investment banking.
L' intreccio fra WorldCom e in particolare Citigroup del resto è stato più volte evidenziato. Fra l' altro il fondatore di WorldCom, il discusso Bernard Ebbers, poté contare a suo tempo sull' assegnazione in via privilegiata di titoli della società telefonica all' atto del suo collocamento in Borsa, che gli fruttarono una plusvalenza di circa 12 milioni di dollari. La scorsa settimana WorldCom ha reso noto l' esito dell' ultimo restyling sui suoi conti, che ha evidenziato una perdita netta pari a 73,7 mld di dollari fra il 2000 ed il 2002. La società si prepara ad uscire il mese prossimo dal Capitolo 11, con la nuova denominazione sociale di MCI.
(ANSA).
 
Worldcom: Sec Indaga Su Citigroup E Altre Tre Banche

Worldcom: Sec Indaga Su Citigroup E Altre Tre Banche

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 18 MAR - La Sec, organo di vigilanza sul mercato azionario statunitense, starebbe indagando sul conto di Citigroup, numero 1 mondiale nei servizi finanziari, e di altri tre grossi calibri del comparto creditizio, vale a dire J.P. Morgan Chase, Bank of America e Deutsche Bank, in relazione ad un maxi-collocamento di bond WorldCom del valore di 10 mld di dollari. E' quanto si è appreso da fonti ben informate, secondo cui il sospetto è che questi quattro istituti abbiano collocato le obbligazioni del big della telefonia statunitense attualmente in bancarotta pur essendo a conoscenza delle difficoltà in cui si trovava il gruppo.
Il collocamento risale al mese di maggio del 2001 e la Sec si sarebbe mossa sulla spinta di un' azione legale avviata da alcuni possessori di bond, secondo cui il noto ex analista di Citigroup, Jack Grubman, e le altre tre banche avrebbero saputo che WorldCom si trovava in cattive acque; le obbligazioni vennero collocate presso gli investitori 14 mesi prima che il gruppo delle tlc finisse in Chapter 11, la cosiddetta bancarotta protetta.
Questi stessi bond attualmente vengono scambiati ad un prezzo di 35 cents per ogni dollaro nominale.
La vicenda è stata oggetto di un esposto presentato dai titolari di bond (in prima fila fondi previdenziali) l' 8 marzo scorso alla corte distrettuale di New York. Quest' esposto a sua volta si basa fra l' altro su diversi documenti, da cui risulterebbe che parecchie comunicazioni interne alle banche in questione avrebbero evidenziato che queste ultime conoscevano l' effettiva situazione di WorldCom.
Fra l' altro l' esposto si fonda su alcuni report curati dall' ex principe degli analisti finanziari, appunto Grubman, che lasciò Citigroup nel mese di agosto del 2002 e pagò una sanzione da 15 milioni di dollari, oltre ad essere interdetto dall' attività, nell' ambito delle inchieste relative al conflitto di interessi frea analisti ed attività di investment banking.
L' intreccio fra WorldCom e in particolare Citigroup del resto è stato più volte evidenziato. Fra l' altro il fondatore di WorldCom, il discusso Bernard Ebbers, poté contare a suo tempo sull' assegnazione in via privilegiata di titoli della società telefonica all' atto del suo collocamento in Borsa, che gli fruttarono una plusvalenza di circa 12 milioni di dollari. La scorsa settimana WorldCom ha reso noto l' esito dell' ultimo restyling sui suoi conti, che ha evidenziato una perdita netta pari a 73,7 mld di dollari fra il 2000 ed il 2002. La società si prepara ad uscire il mese prossimo dal Capitolo 11, con la nuova denominazione sociale di MCI.
(ANSA).
 

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