News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 18 novembre 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo, Nikkei in calo da 3 sedute su timori balzo yen

Borsa Tokyo, Nikkei in calo da tre sedute su timori balzo yen

TOKYO, 18 novembre (Reuters) - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in calo per la terza giornata consecutiva, invertendo l'avvio positivo, a causa delle vendite piovute soprattutto sui titoli più inclini alle esportazioni, come i produttori di auto, in seguito all'apprezzamento dello yen.
Il dollaro è sceso al di sotto del livello di 104 yen ai minimi da 7 mesi e mezzo a Tokyo facendo tornare i timori sulla tenuta della redditività per le aziende che esportano, come Toyota Motor Corp, Denso Corp o Bridgestone Corp.
L'indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,44% a 11.082 punti. L'indice ha perso l'1,29% da quando ha raggiunto i massimi da cinque settimane a 11.227 punti lunedì scorso.
Il Topix lascia sul terreno lo 0,39% a 1.110 punti.
 
Yukos, Italia interessata a cessione asset - Garribba

Yukos, Italia interessata a cessione asset - Garribba

di Giselda Vagnoni

ROMA, 17 novembre (Reuters) - L'Italia è interessata a entrare nel mercato russo dell'energia e del gas ed Eni ed altre aziende ad acquistare eventuali asset della Yukos che potrebbero essere messi in vendita.
Lo ha detto Sergio Garribba direttore generale per l'Energia del ministero delle Attività produttive dopo aver incontrato a Mosca il suo omologo russo e aver preso in esame il dossier sulla compagnia petrolifera in difficoltà finanziarie.
"C'è interesse da parte dell'Italia a entrare nel mercato russo. Noi siamo interessati agli asset della Yukos. Credo che uno dei candidati sia Eni ma ci sono anche altre società interessate ad asset Yukos minori", ha detto Garribba a Reuters in una intervista telefonica.
Secondo il dirigente del ministero italiano, i russi hanno detto che in una eventuale cessione deciderebbero i compratori non solo sulla base di criteri economici ma anche politici e che l'Italia viene considerata un Paese "amico" e le sue aziende "interessanti".
"Alla domanda se userebbero il modo dell'asta pubblica aperta o se terrebbero in considerazione criteri economici e politici la risposta è stata la seconda", ha spiegato Garribba.
"L'Italia per loro è un Paese amico e interessante".


YUKOS NON RITORNA IN ORBITA STATO RUSSO
"Il presidente Vladimir Putin ha confermato che le privatizzazioni saranno mantenute e quindi Yukos non ritorna nell'orbita dello Stato", ha proseguito l'esponente del ministero italiano.
"Sulla Yukos vogliono capire anche con l'aiuto di alcuni advisor tra cui la Dresdner Bank, se parte degli asset potrebbero essere ceduti a investitori stranieri".
Garribba ha detto che da parte di Mosca non c'è ancora alcuna decisione su quali attività mettere in vendita e in che forma ma che "la cosa non in discussione è che vogliono aumentare gli investimenti esteri in Russia diversificando i Paesi di provenienza".
"Questo lo si fa facendo entrare (capitali esteri) in società che ci sono o che si possono creare e Yukos viene considerata una carta da giocare".
Quanto ai tempi delle dismissioni Garribba ha detto: "Mi pare di capire che le operazioni di messa in vendita non si possano concludere in un arco di tempo breve ma non prima della metà del prossimo anno".
"La loro grande preoccupazione è di far entrare investitori esteri nel mercato ma con regole del mercato (del gas e del petrolio) completate".
Il gruppo Eni ha detto la settimana scorsa che non esclude di acquistare una quota in un'azienda russa a patto di potervi svolgere un ruolo significativo.
Sempre la settimana scorsa l'amministratore delegato Vittorio Mincato ha anche detto di non aver fatto alcuna offerta per la Yukos.
 
Germania: Prezzi Produzione, Ottobre +0,9% Mese, +3,3% Anno

Germania: Prezzi Produzione, Ottobre +0,9% Mese, +3,3% Anno

(ANSA) - FRANCOFORTE, 18 NOV - I prezzi alla produzione tedeschi hanno segnato a ottobre un progresso dello 0,9% mensile e del 3,3% annuale. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio federale di statistica, osservando che l'incremento è dovuto soprattutto ai forti rincari dei prodotti petroliferi e dell'acciaio e che, su base annua, si tratta del rialzo più elevato da gennaio del 2001. A settembre il dato aveva evidenziato un aumento annuale del 2,3% e dello 0,2% mensile. (ANSA)
 
Panaria amplia l'offerta retail, prezzo fissato a 5,6 euro

da Spystocks.com:

Panaria amplia l'offerta retail, prezzo fissato a 5,6 euro

Collocamento al di sopra delle attese per Panariagroup che ha registrato una oversubscription sia per quanto concerne l'offerta retail che per quella agli investitori istituzionali. Le richieste hanno raggiunto i 20 milioni di titoli, 1,4 volte quelli messi in vendita originariamente. Alla luce di tante richieste, Panaria ha ampliato l'offerta riservata al pubblico, portandola da 3,6 a 5 milioni di azioni. Il prezzo definitivo dell'offerta è stato fissato a 5,6 euro, ossia nella parte più bassa della forchetta. Da venrdì 19 novembre inizieranno le contrattazioi sul titolo Panaria a Piazza Affari nel segmento Star.
 
Usa: Senato alza tetto debito a 8mila mld $

Usa: Senato alza tetto debito a 8mila mld $

Radiocor - Washington, 18 nov - Il Senato americano ha votato in favore del rialzo del tetto del debito Usa, permettendo all'amministrazione Bush di onorare le sue scelte, nonostante l'opposizione in blocco della minoranza democratica. Gli Usa alzeranno quindi di 690 miliardi di dollari il livello massimo del loro indebitamento, finora fissato a 7.384 miliardi di dollari, portandolo cosi' a 8.074 miliardi.
 
Sanpaolo conferma contatti preliminari con Dexia

Sanpaolo conferma contatti preliminari con Dexia

BRUXELLES, 18 novembre (Reuters) - [LINK:27137c5403]SPI[/LINK:27137c5403] conferma che sono in corso contatti preliminari con il gruppo franco-belga Dexia, anche se sono coperti "dai consueti accordi di riservatezza". Lo dice una nota del gruppo bancario torinese.
Oggi un quotidiano belga De Tijd scrive che Dexia è in trattative avanzate con Sanpaolo per una fusione fra i due gruppi. "Secondo fonti ben informate, i colloqui sono a una stadio avanzato", scrive il quotidiano finanziario.
La portavoce di Dexia Ulrike Pommee non ha voluto commentare l'indiscrezione.
Nella nota la banca torinese dice che "rientra nella propria abituale politica intrattenere relazioni con altri reputati gruppi per esaminare ipotesi di sviluppo di comune interesse".
Secondo il quotidiano, la fusione, se realizzata, creerebbe il quarto gruppo bancario europeo con una capitalizzazione di mercato di circa 37 miliardi di euro.
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Dexia conferma contatti preliminari con Sanpaolo

BRUXELLES, 18 novembre (Reuters) - Anche Dexia conferma che ci sono contatti preliminari con il gruppo Sanpaolo-Imi
Alle 9,10 il titolo della banca franco-belga sale del 3,5% a 16,14 euro alla borsa di Parigi, mentre scende Sanpaolo -1,23% a 10,54 euro a Milano.
Entrambi gli istituti hanno quindi confermato di avere colloqui preliminari in corso dopo che un quotidiano belga De Tijd scrive che i due istituti sono in trattative avanzate per una fusione.

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Sanpaolo, possibile cessione Fideuram a Dexia - giornale belga

MILANO, 18 novembre (Reuters) - I colloqui in corso tra Sanpaolo Imi e Dexia potrebbero avere come esito la cessione da parte dell'istituto torinese della controllata Fideuram al gruppo franco-belga.
Lo scrive il quotidiano belga De Tijd che oggi riporta l'indiscrezione su colloqui in fase avanzata tra Sanpaolo e Dexia per una fusione.
"I colloqui in primis riguardano una fusione con il Sanpaolo ma potrebbero anche portare a un'offerta sulla controllata nell'asset management Fideuram", si legge nell'articolo.
Sia Sanpaolo sia Dexia hanno confermato colloqui preliminari in corso.
 
SanPaolo Imi: colloqui con Dexia non riguardano Fideuram

SanPaolo Imi: colloqui con Dexia non riguardano Fideuram

Radiocor - Torino, 18 gen - 'I colloqui con Dexia non riguardano assolutamente la cessione di Fideuram. Smentiamo seccamente il coinvolgimento di Fideuram nei colloqui in corso con Dexia'. Lo ha detto un portavoce del SanPaolo Imi a precisazione di quanto ipotizzato nell'articolo della stampa belga.
 
Gran Bretagna: Vendite Dettaglio Ottobre -0,4%, +6% Anno

Gran Bretagna: Vendite Dettaglio Ottobre -0,4%, +6% Anno

(ANSA) - ROMA, 18 nov - Le vendite al dettaglio in Gran Bretagna hanno fatto registrare a ottobre un calo dello 0,4%. Su base annua il dato mostra una crescita del 6%. A settembre il dato congiunturale mostrava una crescita dell'1,1% e quello tendenziale del 7%. (ANSA).
 
Applied Materials, allarme su trim4 appesantisce chip Europa

Applied Materials, allarme su trim4 appesantisce chip Europa

SAN FRANCISCO, 18 novembre (Reuters) - Il warning lanciato stanotte da Applied Materials condiziona negativamente Asml, Infineon ed altri titoli europei legati ai chip.
Agli analisti non è piaciuto l'avvertimento su ordini, vendite e profitti del trimestre in corso. I primi "caleranno del 35% rispetto all'anno", mentre ricavi e profitti saranno "entrambi sotto le attese", ha detto il colosso delle apparecchiature per la produzione di chip.
E "le scorte sono aumentate fino ad un miliardo di dollari, aumentando i timori sull'eccesso di capacità produttiva dell'industria dei chip", nota un analista. "E la società non è incline a distribuire dividendi", come sottolinea un operatore.
A poco sono valse le rassicurazioni dell'AD Michael Splinter, che spera in una ripresa nel secondo semestre 2005.
"Dovrebbe essere ragionevolmente più forte", ha detto il manager in conferenza stampa. Eppure, il titolo è scivolato del 3% circa nel dopoborsa americano.
Secondo un'analista di ThikEquity Partners il titolo, che ha perso circa un quarto del suo valore quest'anno, "ha un prezzo coerente con un primo semestre 2005 fiacco". Il corso "potrebbe salire se le promesse di un secondo semestre più forte si dimostrassero vere", dice l'analista.
Positivi, per contro, i risultati del trimestre a fine ottobre.
Gli utili sono balzati a 27 cent/azione, da 1 cent dell'anno scorso e appena sopra le stime degli analisti, mentre le vendite nette sono aumentate a 2,2 miliardi, da 1,22. I nuovi ordini sono cresciuti del 7%, oltre le stime della stessa società che prevedeva un +5%.
Alle 11,40, Asml cede l'1% e Infineon lo 0,3%, con lo Stoxx dei tech piatto.
 

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