News, Dati, Eventi finanziari Le news del 18 novembre 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Borse asiatiche: un'altra giornata di passione
Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo, con l'indice Nikkei che ha registrato una perdita del 2,28%, attestandosi a 8.328,41 punti, in scia alle perdite di Wall Street e ai timori per le prospettive dell'economia. A pesare anche la la notizia di Citigroup, che ha annunciato la più drammatica serie di licenziamenti che il settore finanziario statunitense abbia mai registrato fino ad oggi.
Seduta negativa per Seul che ha chiuso con un netto ribasso del 3,91% a 1036,16 punti; in lieve controtendenza Taiwan che ha guadagnato lo 0,34% a 4.452,7 punti.
In netta perdita viaggia Hong Kong -5,91%, non va meglio per Singapore -3,10%. Seduta all'insegna delle perdite per Jakarta -4,27%, mentre Bangkok cede uno 0,81%. Scambi in forte perdita per la borsa di Shanghai +6,31%, bene Kuala Lampur che guadagna lo 0,12%.



da www.teleborsa.it
 
Giappone: leading indicator settembre rivisto al ribasso
Il leading indicator giapponese del mese di settembre è stato rivisto al ribasso a 9,1 punti dai 10 della stima preliminare. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone.
 
Yahoo!: saluta con sollievo l'AD Jerry Yang
Yahoo! dice finalmente addio all'AD Jerry Yang, la cui permanenza nel colosso internet statunitense era ormai divenuta insostenibile. Il gigante americano ha infatti annunciato ieri la sua sostituzione, mentre il Board è alle prese con l'arduo compito di trovare un valido sostituto. Yang, 40 anni, lascia dopo un anno e mezzo segnato da numerose polemiche, anche per il fallimento di una serie di trattative di fusione e partnership, soprattutto quella con la Microsoft che aveva messo sul piatto circa 47,5 mld di dollari.


da www.teleborsa.it
 
La crescita del Pil francese sarà negativa per lo 0,5% nel quarto trimestre. Lo stima la Banca di Francia (BdF) precisando che, sulla base dei primi risultati dell'Insee che indicano una crescita dello 0,1% per il terzo trimestre, il tasso di espansione dell'economia transalpina nel 2008 sarà dello 0,9%. L'indicatore del clima degli affari della BdF ha segnalato per ottobre un calo a 77 punti dagli 86 di settembre. Il governo stima una crescita del pil dell'1% nel 2008.

da www.ilsole24ore.com
 
Il gruppo bancario statunitense Citigroup ha annunciato, con una nota sul proprio sito online, di voler tagliare «a breve termine» fino a un massimo di 53mila posti di lavoro in tutto il mondo. L'amministratore delegato Vikram Pandit ne ha rivelato i dettagli durante la mattinata in un incontro con i dipendenti a New York.

Il piano di Citigroup, che è la ex numero uno negli Usa e mantiene la presenza più ampia all'estero, prevede la riduzione del 20% dei costi a partire dal 2009 a un totale di 50-52 miliardi di dollari all'anno. Nel quarto trimestre 2007, la banca contava 375mila dipendenti, poi ridotti a 352mila a fine settembre. Un precedente piano prevedeva già 22 mila tagli per quest'anno, di cui 13mila già attuati. I nuovi licenziamenti dovrebbero partire in tempi relativamente stretti e proseguire nei prossimi trimestri.

Sempre sul fronte delle banche Usa è di poche ore fa è la notizia che anche JpMorgan sarebbe intenzionata a tagliare migliaia di posti di lavoro nelle sue sedi sparse in tutto il mondo. Lo ha scritto il Sunday Telegraph che cita fonti vicine al dossier, secondo cui sarebbero già iniziate le consultazioni sul piano di riduzione del personale che, probabilmente, non sarà troppo dissimile da quelli già varati da società rivali come Citigroup e Goldman Sachs.

Se anche JpMorgan deciderà di tagliare circa il 10% della forza lavoro, verranno cancellate circa 3mila posizioni. Sempre di questa mattina è la notizia che anche la banca numero uno in Europa, la britannica Hsbc, si appresta a licenziare 500 dipendenti in Asia, principalmente nella sede di Hong Kong, a causa delle condizioni di mercato che impongono «previsioni molto caute». Soltanto due mesi fa la stessa Hsbc aveva tagliato altre 1.100 posizioni nella divisione Global banking & markets.

La settimana scorsa era stata Royal Bank of Scotland, altro grande malato britannico del credito che ha evitato il peggio solo grazie all'ingresso in forze del Governo nel capitale, controllato ora al 60 per cento. (Al.An.)

da www.ilsole24ore.com
 
Ford: punta a vendere quota 20% Mazda (stampa)
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Ford Motor avrebbe deciso di vendere una quota del 20% in Mazda Motor. E'' quanto si legge sul Nikkei, che sottolinea come il gruppo statunitense controlli una partecipazione del 33,4% nella societa'' giapponese. La quota in vendita verra'' acquistata da Sumitomo Corp., Itochu Corp. e da cinque societa'' assicurative giapponesi. Intanto, Mazda ha convocato un meeting con gli investitori in mattinata per illustrare cambiamenti nell''azionariato, senza tuttavia rilasciare ulteriori dettagli.


da MF - DJ
 
Economia: il Cipe stoppa l''auto e rilancia A12 (MF)
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Il Cipe, nell''ambito della maxi-manovra di sostegno all''economia che movimentera'' in tutto ben 52 miliardi di euro, sarebbe in procinto di dare il via libera a una delle opere autostradali piu'' discusse: il prolungamento della Roma-Civitavecchia, la A12, fino a Rosignano. Lo scrive MF, spiegando che la decisione, che vede in prima linea il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, sara'' ratificata domani in sede di pre-Cipe e dovrebbe aprire i cantieri per opere da 2,5 miliardi di euro. Resta da vedere come reagiranno i membri del comitato "Aurelia sicura subito", fondato nel 2006 per impedire l''autostrada della Maremma che avrebbe dovuto collegare, nei piani dell''esecutivo di allora, l''alto Lazio con il livornese, per poi allacciarsi all''intera rete autostradale toscana. Il Cipe di venerdi'' 21 novembre intanto movimentera'' come detto 52 miliardi e non prevede, carte pre-riunione alla mano, alcun intervento a favore del settore automobilistico, nonostante le nubi che si addensano sulla Fiat e le altre case europee. "In questo momento", raccontano alcune fonti ministeriali, "il ministero dell''Economia non vuole favorire spese a debito per le famiglie ma punta piuttosto a dare una svolta con l''abbassamento degli acconti fiscali e, se ci riuscira'', la detassazione momentanea delle tredicesime". E cosi'' il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola ha predisposto un pacchetto di misure che per 12,7 mld euro andranno a favore di opere pubbliche gia'' avviate (come appunto la A12), mentre altri 13-14 mld euro serviranno a finanziare i vari progetti di reti infrastrutturali. A questo fine sono state predisposte due delibere: la prima servira'' a riqualificare la spesa del Fondo Fas (aree sottosviluppate) per 52 mld euro e la seconda, straordinaria, riassegnera'' subito queste risorse ad altri fini, con un occhio privilegiato al Sud. Intanto proprio Matteoli mercoledi'' incontrera'' il ministro Giulio Tremonti per fare il punto sui nuovi criteri di formazione delle tariffe autostradali che si baseranno di piu'' sugli investimenti delle concessionarie.


da MF - DJ
 
Alitalia: spunta lock up con deroghe per Cai (Sole)
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Spunta un''ipotesi di lock up con deroghe per la Cai nell''acquisizione di Alitalia. E'' quanto scrive oggi il Sole 24 Ore spiegando che nell''articolo 7 dello Statuto di Cai e'' previsto che la proprieta'' della societa'' destinata a rilevare Alitalia possa passare di mano prima di 5 anni. Perche'' cio'' avvenga e'' sufficiente che esista un accordo tra i soci in cda per vendere la societa'' in qualsiasi momento; l''importante e'' che l''acquirente sia di diritto italiano. Il lock up, inoltre, secondo il Sole 24 Ore, stabilisce vincoli alla cessione delle quote dei soci fino al 28 ottobre 2013.

da MF - DJ
 
Aedes: Fiat pignora per 11 mln su Rubattino (MF)
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La Fiat va all''attacco di Aedes: nelle pieghe della gestione operativa spunta il pignoramento chiesto da Fiat Partecipazioni "di azioni e quote di societa'' partecipate da Aedes", come si legge nella relazione al 30 settembre, riguardo all''operazione Rubattino 87. Quest''ultima societa'', alla quale fa riferimento un progetto di recupero urbanistico a Milano, era stata ceduta, spiega MF, da Fiat ad Aedes per una cifra di 43,5 mln. Ma l''ultima tranche (11 mln) dell''importo che il gruppo di Castelli avrebbe dovuto versare alla holding di partecipazioni del gruppo automobilistico e'' "rimasta insoluta" dal 30 giugno, cosi'', da Torino, il 12 settembre e'' partita la notifica di un decreto ingiuntivo, per un importo pari all''ultima rata non pagata. "A fronte di tale debito, Fiat Partecipazioni ha richiesto il pignoramento di azioni e quote di societa'' partecipate da Aedes", prosegue la trimestrale della societa'' immobiliare, "il cui valore e'' notevolmente superiore rispetto al credito". Per tutelare i propri interessi, la societa'' di Castelli "ha avviato le opportune iniziative giudiziali opponendosi al decreto ingiuntivo".


da MF - DJ
 

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