News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 18 set. 2003

Opengate, prolungata sospensione anche oggi

MILANO, 18 settembre (Reuters) - Opengate Group vede prolungata anche a oggi la sospensione al Nuovo Mercato, in attesa di comunicato.
Lo comunica Borsa Italiana.
 
Fmi: Deficit Commerciale Usa E' Un Rischio Per Ripresa

(ANSA) - ROMA, 18 SET - Il deficit commerciale statunitense continua a segnare nuovi record, ed è un fattore di rischio per la ripresa degli Usa e dell'economia mondiale. A scriverlo sono gli economisti del Fondo monetario internazionale, che nel World Economic Outlook avvertono anche come, nel medio periodo, gli Usa potrebbero non essere più in grado di fare da motore della crescita mondiale come lo sono stati in passato.
"Con il deprezzamento del dollaro l'anno scorso - si legge nel rapporto che sarà presentato a Dubai - che ha appena iniziato a dispiegare i propri effetti, il deficit corrente ha continuato a segnare nuovi record". "A differenza degli anni precedenti, è stato finanziato principalmente dalle emissioni di agenzie governative e societarie sottoscritte anche da molte banche centrali asiatiche, piuttosto che da afflussi di investimenti in azioni", prosegue l'Outlook.
Sulla base dell'esperienza passata - avverte il Fmi - anche un aggiustamento graduale del deficit commerciale sarà probabilmente accompagnato da una crescita più debole sia del Pil che, in misura maggiore, della domanda interna". Quindi "guardando avanti, sembra improbabile che gli Usa possano e vogliano continuare a fornire nel medio termine lo stesso grado di stimolo all'economia globale che hanno dato nel passato".
Sul fronte del deficit di bilancio, questo "é previsto a oltre il 6% del Prodotto interno lordo nel 2003, contro l'1% del 2000, il maggiore rialzo in almeno 3 anni". E se ciò ha aiutato la ripresa nel breve termine, porterà anche "un sostanziale deterioramento della posizione fiscale di medio termine". "Le prospettive potrebbero essere anche peggiori - scrive il Fmi - dato che alti deficit se sostenuti annulleranno i benefici di lungo termine offerti dai tagli alle tasse e renderanno più difficile ridurre il deficit commerciale".(ANSA).
 
Autostrade-Newco28, fusione ok
(9/18/2003 8:08:37 AM)

La nuova società nata dalla fusione tra Autostrade e Newco28 sarà quotata a Piazza Affari probabilmente dal 22 settembre prossimo, data in cui avrà efficacia l'atto di fusione.
Dal prospetto emerge che l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2003 dovrebbe attestarsi a 8,557 miliardi di euro.
 
Fmi: Pil Italia frena a +0,4% nel 2003, +1,7% nel 2004 Prospettive fosche per tutta l'eurozona

- L'economia italiana crescera' solo dello 0,4% quest'anno e dell'1,7% nel 2004. Il Fondo Monetario rivede nettamente al ribasso le stime sul Pil nell'Economic Outlook. La precedente stima di aprile indicava una crescita dell'1,1% per il 2003 e del 2,3% per il 2004. La revisione al ribasso e' ampia per tutti i grandi paesi di Eurolandia. Con una fiducia fiacca e una domanda estera che non aiuta, osserva il Fmi, "la ripresa in questi paesi puo' restare incerta e irregolare
 
Borsa Tokyo: +0,39% Nikkey, tocca i massimi di 15 mesi


- Nuova chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, la quarta consecutiva, che spinge il listino giapponese a toccare il livello massimo da 15 mesi, sopra la soglia degli 11.000 punti. L'indice principale chiude in progresso dello 0,39% a 11.033,32 punti, dopo una seduta debole ma che e' riuscita a risalire la china nel finale grazie agli acquisti che interessavano il settore bancario. Secondo gli operatori, gli investitori stranieri continuano ad acquistare titoli di banche giapponesi, perche' credono che le quotazioni sono sottovalutate
 
Telecom Italia: per Corte Ue illegali tasse sul fatturato
(9/18/2003 10:10:15 AM)

Notizie positive per Telecom Italia. La Corte di Giustizia Ue ha sentenziato oggi l'illegalità dei contributi sulle licenze imposti alla società di Tronchetti Provera da parte dello Stato. Tra il 1999 e la fine del 2003 Telecom ha accumulato oneri per circa 2 miliardi di euro in commissioni sulle licenze.
 
Borsa: +2% Telecom dopo decisione Corte Giustizia Ue - Analisti stimano impatto positivo su conti e indebitamento


- La Corte Ue ha dato ragione a Albacom e Infostrada e, indirettamente, anche a Telecom Italia, Tim, Omnitel e Wind, che avevano fatto ricorso contro la legge italiana che impone un contributo annuo alle societa' di tlc proporzionale al fatturato. Secondo i giudici europei, le regole Ue "vietano agli Stati membri di imporre simili prestazioni patrimoniali". L'impatto sui conti della societa' e' ora sotto la lente degli analisti. Secondo Andrea De Vita di Banca Akros c'e' da considerare prima di tutto l'impatto economico sui conti 2003. "Viene meno la tassa di concessione - spiega De Vita - che era pari all'1,5% dei ricavi da servizi per le tlc, che si traduce in 400 mln euro in meno di costi per il gruppo Telecom, di cui 260 per Telecom Italia e 140 per Tim". La tariffa era stata introdotta inizialmente al 3% dei ricavi, con una riduzione progressiva di anno in anno per cui, prosegue De Vita, "l'effetto economico sul 2004 sarebbe stato nullo". L'effetto finanziario, invece, e' in sostanza "l'eventuale rimborso di quanto pagato da Telecom (540 mln) e Tim (140 mln) nel 1999". Inoltre, conclude, "Telecom Italia aveva messo a budget nel 2004 un esborso per la tassa di 1,55 mld euro che verra' meno. L'indebitamento a fine 2004 dovrebbe scendere cosi' da 30,6 mld a circa 29 mld euro, senza considerare l'eventuale rimborso". Secondo un altro analista, le stime dell'utile per azione salirebbero del 4% sia per Telecom che per Tim con un indebitamento di gruppo che scenderebbe fino a 28,4 mld. Un operatore che preferisce non essere citato prevede "un impatto su Telecom Italia di circa 1,5 mld euro, di cui circa 0,5 mld di rimborsi ed il resto come cancellazione di debito". Per Tim, invece si parla di "circa 0,7 mld, di cui 142 mln gia' pagati". Intanto consolidano il rialzo le Telecom Italia. Il titolo in tarda mattinata sale del 2,4% a 2,27 euro, mentre le risparmio segnano un +2,66% a 1,58 euro. Corre anche Tim, che era rimasta al palo nei giorni scorsi, e guadagna l'1,77% a 4,13 con le risparmio a +1,29%.
 
Borsa Parigi: +3,5% Axa dopo l'acquisizione della Mony Il mercato apprezza il ritorno alla crescita esterna


- Axa in gran forma alla Borsa di Parigi dopo l'annuncio dell'acquisizione della statunitense Mony per 1,4 miliardi di euro. Il mercato ha apprezzato il ritorno del gruppo assicurativo alla crescita esterna, premiando il titolo che segna la performance migliore del Cac 40 con un rialzo del 3% alla meta' seduta a 17,20 euro. L'acquisizione del gruppo statunitense permettera' ad Axa di rafforzare del 25% la propria capacita' di distribuzione di prodotti vita negli Usa. L'operazione sara' finanziata tramite un aumento di capitale che prendera' la forma di l'emissione di obbligazioni convertibili per 1,4 miliardi di euro e non avra' impatto sul livello di indebitamento. Standard and Poor's e Fitch in effetti hanno confermato i rispettivi rating su Axa dopo l'annuncio dell'acquisizione. Per Fitch si tratta di un'operazione strategica per rafforzare la posizione di Axa sui mercati mondiali e non impatta il profilo finanziario del gruppo. Il numero uno di Axa, Henri de Castries, ha sottolineato il ritorno allo shopping dopo tre anni passati a migliorare la redditivita'. "L'operazione e' perfettamente in linea con la nostra strategia di rafforzamento sui mercati di crescita e eccellenza operativa", ha detto. "Nel corso degli ultimi tre anni, ci siamo concentrati sul miglioramento della redditivita' delle nostre attivita'. Questi sforzi oggi portano i loro frutti e ci mettono nella posizione di cogliere le opportunita' di crescita esterna"
 
Petrolio: scende a minimi ultimi 5 mesi (-1,5% a 25,28 dlr)


- Petrolio in ribasso sulla piazza londinese, depresso dai realizzi. Il future novembre del Brent quota stamani 25,28 dollari, in calo dell'1,52% sulla vigilia, dopo avere toccato il nuovo minimo degli ultimi cinque mesi (25,25 dlr)
 

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