News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 19 marzo 2007

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo, Nikkei +1,59% sopra i 17.000 punti

Tokyo, Nikkei sopra i 17.000

La piazza di Tokyo archivia la prima seduta della settimana con un buon rialzo, l'indice Nikkei ha sfondato al rialzo la soglia dei 17.000 punti, fermandosi esattamente a quota 17.009,55, con un vantaggio dell'1,59%.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul +1,09% e Shanghai +2,87%.
 
In vigore da oggi nuova composizione indici Borsa

In vigore da oggi nuova composizione indici Borsa

Efficace da oggi la revisione ordinaria trimestrale dei panieri degli indici di Borsa.
In particolare fanno il loro ingresso nell'indice MIDEX le azioni Cementir, IGD, Banca Generali, Bco Desio Brianza, Credito Valtellinese, Gemina e Iride, che sempre da oggi verranno negoziate anche nel Mercato After Hours (TAH).
Inoltre nel paniere dell'indice MIB30 le azioni Bca Lombarda, Ifil e Pirelli & C. sostituiscono le uscenti Bca Italease, Erg e Fondiaria-Sai.
 
Intesa Sanpaolo: firma con Credit Agricole contratto per sci

da Teleborsa.it:

[LINK:447094bd55]isp[/LINK:447094bd55]: firma con Credit Agricole contratto per scioglimento JV CAAM SGR

Intesa Sanpaolo S.p.A. e Crédit Agricole S.A. hanno concordato oggi che la joint venture nel settore del risparmio gestito in Italia, CAAM SGR, verrà sciolta dando esecuzione alle reciproche opzioni e quindi con l'acquisto da parte di Intesa Sanpaolo delle attività riconducibili al 65% di Nextra Investment Management ceduto da Banca Intesa a Crédit Agricole nel dicembre 2005. Lo si apprende da un comunicato congiunto.
Il riacquisto, spiega la nota, avverrà per un importo pari a circa 800 milioni di euro - corrispondente al controvalore della cessione nel dicembre 2005 meno il corrispettivo derivante dalla vendita a Crédit Agricole dei fondi comuni dedicati Cariparma e dei fondi immobiliari - diminuito per i dividendi incassati nel frattempo dal Gruppo Crédit Agricole e aumentato per il cost of equity maturato nel periodo (calcolato applicando un tasso d'interesse del 9% a 815,8 milioni, il controvalore della precedente cessione). Il perfezionamento dell'operazione, previsto entro l'anno, è subordinato all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni ed all'esecuzione dell'ultima cessione di sportelli a Crédit Agricole prevista per il 1° luglio 2007.
Quanto sopra, conclude la nota, è in coerenza con quanto reso noto nei comunicati di Banca Intesa e di Crédit Agricole emessi in data 11 ottobre 2006 e nel comunicato diramato congiuntamente da Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole il 24 gennaio scorso nonché con quanto disposto dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato "AGCM" nel provvedimento emesso in data 20 dicembre 2006.
 
Barclays e Abn Amro trattano per la fusione (da 155 miliardi

da www.ilsole24ore.com:

Barclays e Abn Amro trattano per la fusione (da 155 miliardi di dollari)
di Marco Niada

Barclays e Abn Amro avrebbero avviato trattative in vista di una fusione che darebbe vita a un colosso bancario con una capitalizzazione da 81 miliardi di sterline, pari a 155 miliardi di dollari. Lo hanno anticipato nel week-end varie fonti di stampa britanniche. Un annuncio alla Borsa di Londra da parte delle banche interessate è atteso, secondo le stesse fonti in mattinata, ma Barclays ha fatto sapere che diffonderà martedì prima dell'apertura dei mercati un comunicato per «chiarire la propria posizione». Le trattative sarebbero in una fase molto preliminare e Barclays, guidata da John Varley, si starebbe presentando nella veste di “cavaliere bianco” per aiutare la banca olandese, da qualche tempo in difficoltà perché accusata dagli investitori di scarsa redditività. Ad Abn Amro, che ha una capitalizzazione di Borsa superiore ai 50 miliardi di euro, sarebbero peraltro interessate altre banche come la spagnola Bbva e la francese Bnp Paribas. L’interesse delle banche rivali nei confronti di Abn Amro varia dal progetto di fusione all’acquisto di alcune attività specifiche. In Borsa Abn Amro e Capitalia sono scattate proprio grazie alle indiscrezioni. Secondo il Wall Street Journal di lunedì, i vertici di Amsterdam avrebbero avviato colloqui amichevoli anche con Société Générale, oltre che con Bnp Paribas. Secondo altre indiscrezioni, sarebbero stati avviati contatti anche con il gruppo asssicurativo olandese Ing. Le azioni Abn Amro, che detiene circa l'8,6% di Capitalia, hanno aperto la seduta con oltre il +9% per continuare al +7,44% (11,24), il titolo dell'istituto romano alle 11,20 guadagnava il 5,10% a 6,55 euro.
 
Aem: nel 2006 utile netto +25% a 302 mln, dividendo 7 cents

[LINK:e7cad015dc]Aem[/LINK:e7cad015dc]: nel 2006 utile netto +25% a 302 mln, dividendo 7 cents

Si è riunito oggi il CdA di AEM che ha esaminato e approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2006 e i risultati consolidati del gruppo al 31 dicembre 2006.
I Ricavi risultano in forte crescita rispetto all'anno precedente, ed hanno raggiunto i 6.990 milioni di euro anche grazie al consolidamento del Gruppo Delmi per l'intero esercizio 2006 e al consolidamento integrale del Gruppo Ecodeco dal 1° aprile 2006.
Il Risultato Operativo Lordo è cresciuto in modo significativo attestandosi a 1.400 milioni di euro (718 milioni di euro nel 2005), mentre il Risultato Operativo Netto è pari a 723 milioni di euro.
La gestione finanziaria presenta un saldo negativo di 186 milioni di euro.
L'utile consolidato delle attività operative in esercizio, al netto delle imposte pari a 142 milioni di euro, risulta quindi pari a 407 milioni di euro (241 milioni di euro nell'anno 2005).
Il risultato netto delle attività non correnti cedute o destinate alla vendita è pari a 55 milioni di euro (11 milioni di euro nel 2005) e si riferisce al risultato, comprensivo delle relative plusvalenze, derivante dalle partecipazioni di AEM S.p.A. in Serenissima Gas S.p.A., in Serenissima Energia S.r.l., in Metroweb S.p.A., AEM Trasmissione S.p.A. e Mestni Plinovodi d.o.o. e dalle partecipazioni di Edison S.p.A. in Edison Rete S.p.A. e Serene S.p.A..
L'utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo, dedotti l'utile di pertinenza di terzi azionisti del Gruppo Delmi (TDE/Edison) e Gruppo Ecodeco (pari a 160 milioni di euro), è pari a 302 milioni di euro (242 milioni di euro nel 2005).
L'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo è risultato in diminuzione, passando da 5.716 milioni di euro al 31 dicembre 2005 a 4.915 milioni di euro al 31 dicembre 2006.
All'Assemblea degli Azionisti verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario di 7 centesimi di euro per azione, in crescita del 16,7% rispetto all'esercizio precedente, da porre in pagamento a decorrere dal 21 giugno 2007, con data stacco della cedola il 18 giugno 2007.
 
Usa: Fed Chicago Midwest gennaio cala a 102,1 punti

Usa: Fed Chicago Midwest gennaio cala a 102,1 punti

In calo del 2,3% a gennaio l'indice Fed del settore manifatturiero americano del Midwest. Il dato si assesta a 102,1 punti, rispetto ai 104,6 punti rivisti di dicembre (preliminare 104,5).
 

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