News, Dati, Eventi finanziari Le news del 2 aprile 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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seduta di rialzi per Tokyo

seduta di rialzi per Tokyo

Secondo seduta di forti acquisti per la borsa di Tokyo, spinta in alto dalla buona performance dei titoli finanziari ed in scia alla ripresa del dollaro rispetto allo yen per i grandi esportatori.
L'indice Nikkei ha terminato in rialzo del 4,21% a 13.189,36 punti mentre il Topix ha guadagnato il 4,19% a 1.282,07 punti.
Tra le altre borse asiatiche Seul registra un incremento del 2,35% a 1.742,19 punti mentre Taiwan sale del 2,20% a 8.605,32 punti.
 
Fiat: a marzo quota mercato stabile al 30,9%

[LINK:9a162fb2fe]Fiat[/LINK:9a162fb2fe]: a marzo quota mercato stabile al 30,9%

A marzo il Gruppo Fiat, che include i marchi Lancia e Alfa Romeo, ha registrato un decremento delle vendite pari al 16,4% a 52.397 autovetture. E' quanto emerge dalla nota del Ministero dei Trasporti che ha diffuso ieri sera i dati sulle immatricolazioni, le quali hanno registrato a livello complessivo un decremento del 18,76% rispetto ad un anno fa. La quota di mercato del gruppo Fiat si è portata al 30,9% dal 31,07% del mese precedente e dal 31,7% dello scorso anno.
 
Lottomatica: il Tar annulla richiesta pagamento 4 mld

[LINK:0a8a121f11]Lottomatica[/LINK:0a8a121f11]: il Tar annulla richiesta pagamento 4 mld avanzata da AAMS

Lottomatica S.p.A. ha reso noto che ieri è stata depositata la sentenza con cui il Tribunale Amministrativo del Lazio (TAR), II Sezione, ha annullato la richiesta di pagamento di 4 miliardi di euro avanzata dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) per presunti inadempimenti ad alcuni obblighi contenuti nella concessione nei confronti della controllata Videolot Rete.
Tale richiesta di pagamento era già stata sospesa dallo stesso TAR in data 26 luglio 2007.
Lottomatica riafferma la propria convinzione che la controllata Videolot Rete abbia sempre pienamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario.
 
Lottomatica: Gtech, contratto 6 anni con lotteria Michigan

[LINK:08b5e51ecf]Lottomatica[/LINK:08b5e51ecf]: Gtech, contratto 6 anni con lotteria Michigan, attesi ricavi per 250 mln usd

Lottomatica annuncia con una nota, che la controllata al 100% GTECH Corporation ha firmato un contratto di servizi della durata di sei anni per fornire alla Lotteria del Michigan (Michigan Bureau of State Lottery - Michigan Lottery), cliente di GTECH dal 1988, una nuova tecnologia per le lotterie, nonché servizi correlati.
Il contratto, conseguito a seguito di una gara competitiva, inizierà presumibilmente il 20 gennaio 2009 ed include sei possibili opzioni di rinnovo della durata di un anno ciascuna.
GTECH stima di ottenere ricavi pari a circa US$250 milioni per il periodo di sei anni.
La Lotteria del Michigan è attualmente la nona lotteria degli Stati Uniti in termini di vendite totali con oltre US$2,3 miliardi registrati nell'ultimo anno. In base ai nuovi termini contrattuali, GTECH sostituirà l'attuale sistema delle lotterie con il sistema per lotterie on-line e istantanee Enterprise Series (ES). La Società installerà inoltre una nuova rete IP-telecommunications e fino a 11.000 terminali Altura.
 
Italcementi: cede attivita' turche, entra in Sibirskiy Cemen

[LINK:614192610c]Italcementi[/LINK:614192610c]: cede attivita' turche, entra in Sibirskiy Cement

Italcementi, attraverso la sub-holding Ciments Français, ha finalizzato la vendita delle proprie attività in Turchia per un totale di 600 milioni di euro a Sibirskiy Cement, secondo produttore di cemento in Russia e società leader nella regione a est degli Urali. Il saldo della transazione, spiega una nota, avverrà per una quota (400 milioni di euro) in contanti e per il resto (200 milioni di euro) in azioni di Sibirskiy Cement.
Grazie a tale accordo, il Gruppo Italcementi stipulerà una alleanza strategica con una società leader nel settore dei materiali da costruzione in Russia. Questo porterà il Gruppo a entrare indirettamente in un nuovo mercato, redditizio e in rapida espansione (dopo le recenti acquisizioni operate nella Penisola Arabica e in Cina).
Questa operazione, effettuata dopo aver esaminato varie opzioni strategiche, è stata considerata la migliore opportunità per il Gruppo Italcementi dal punto di vista della creazione di valore, in quanto consente di incassare una somma consistente ampliando contemporaneamente la propria diversificazione sul mercato internazionale grazie all'ingresso in Russia, dove finora il Gruppo non era presente. Inoltre, l'accordo consente di conservare l'unitarietà del Gruppo Set.
L'ammontare pagato per l'intero Gruppo Set è pari a 171€ per tonnellata di cemento venduto nel 2007. Il prezzo delle azioni Sibirskiy è stato determinato sulla media dei tre mesi precedenti la firma dell'accordo. Dopo la transazione, Italcementi avrà la proprietà del 5,4 % di Sibirskiy. Italcementi disporrà inoltre di una put option sulla quota azionaria acquisita, da esercitarsi nei confronti di Sibirskiy Cement tra 18 e 24 mesi dalla chiusura, per un valore di 220 milioni di euro.
Italcementi è presente in Turchia dal 1989 con quattro cementerie, un centro di macinazione e 18 centrali di calcestruzzo, che nel 2007 hanno generato un fatturato totale di 260 milioni di euro.
Italcementi e Sibirskiy, si legge sempre nella nota, Cement stanno inoltre valutando la possibilità di ulteriori collaborazioni in Asia Centrale, in Russia e, più in generale, in ambito tecnico, in base a una intesa di collaborazione in fase di definizione.
L'accordo di compravendita è soggetto a diverse condizioni, tra cui l'approvazione da parte delle autorità Antitrust e per le privatizzazioni della Turchia.
Per questa transazione, il Gruppo Italcementi si è avvalso della consulenza di EFG Istanbul Securities.

da www.teleborsa.it
 
Zona Euro: prezzi alla produzione febbraio +0,6% m/m +5,3% a

Zona Euro: prezzi alla produzione febbraio +0,6% m/m +5,3% a/a

Nel mese di febbraio l'indice dei prezzi alla produzione della zona euro, ha registrato un incremento dello 0,6% su base mensile contro il +0,9% del mese precedente. Su base annua invece si è registrato un incremento del 5,3% contro il +5% del mese precedente.
Per l'intera Unione Europea (EU27) l'indice dei prezzi risulta in aumento dello 0,5% su base mensile, contro il +1,1% del mese precedente, mentre su base annua ha registrato un incremento del 6,1% dal +5,9% precedente.
 
Usa: a marzo creati 8.000 nuovi posti di lavoro nel settore

Usa: a marzo creati 8.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato

Nel mese di marzo sono stati creati 8.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato americano. Il dato di febbraio è stato rivisto al rialzo a +5 mila unità dai -18 mila precedenti. E' quanto emerge dal rapporto di ADP National Employment Report.
 
Usa: Bernanke, economia si contrarrà in I semestre

Usa: Bernanke, economia si contrarrà in I semestre


"Sembra possibile che il Pil non crescerà molto, se non del tutto, nel corso del I semestre del 2008 e potrebbe anche contrarsi leggermente".
E' quanto ha dichiarato il presidente della Fed, Ben Bernanke, nel discorso davanti al Joint Economic Committee, indicando per la prima volta che l'economia potrebbe cadere in recessione nella prima parte dell''anno.
Bernanke ha aggiunto che l'attività economica si rafforzerà nella seconda parte dell'anno, in parte grazie ad una politica monetaria di stimolo e alle politiche fiscali".
La crescita è attesa continuare il trend positivo nel 2009. "tuttavia, alla luce della recente turbolenza dei mercati finanziari, l''incertezza riguardante le previsioni è alta e il rischio (per la crescita, ndr) rimane al ribasso".
Il presidente si attende un'inflazione in rallentamento nei prossimi trimestri, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe aumentare nei prossimi trimestri.
 
Usa: ordini manifattura febbraio -1,3%, core -1,8%

Usa: ordini manifattura febbraio -1,3%, core -1,8%

Nel mese di febbraio sono calati dell'1,3% gli ordini manufatturieri americani, attestandosi a 424,4 mld di dollari. Il dato risulta peggiore delle attese del mercato che aveva previsto un -0,7%.
A gennaio il livello degli ordini aveva visto un decremento del 2,3%.
Escluso il settore dei trasporti il dato ha registrato un calo dell'1,8% (-0,3% a dicembre), mentre esclusa la difesa si è avuto un decremento dell'1,5% (-2% a dicembre).
Il dato sugli ordini di beni durevoli è stato rivisto al rialzo al -1,1% dal -1,7% preliminare.
 

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