News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 2 dic. 2003

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.
Buona lettura.

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Tokyo: Chiusura Quasi Invariata (+0,07%)

Borsa: Tokyo, Chiusura Quasi Invariata (+0,07%)

(ANSA) - TOKYO, 2 DIC - La borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi praticamente invariata, +0,07%.
L'indice medio 'Nikkei' dei titoli guida è salito a 10.410,15 punti, 6,88 in più della chiusura di ieri a 10.403,27 punti.
 
Germania: Vendite Dettaglio, Fatturato Ottobre +0,4% Mese

Germania: Vendite Dettaglio, Fatturato Ottobre +0,4% Mese

(ANSA) - FRANCOFORTE, 2 DIC - Le vendite al dettaglio tedesche hanno registrato a ottobre, su base destagionalizzata, un fatturato in crescita dello 0,4% mensile e in flessione del 2% reale. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio federale di statistica.
A settembre il giro d'affari aveva segnato un incremento dello 0,7% su base mensile e dello 0,1% a livello annuale.
 
Semiconduttori: Sia, +6,8% mensile vendite mondiali ottobre

Semiconduttori: Sia, +6,8% mensile vendite mondiali ottobre Il maggior progresso dal 1990


Le vendite mondiali di semiconduttori in ottobre sono aumentate del 6,8% rispetto a settembre a 15,4 miliardi di dollari, segnando il progresso maggiore dal 1990. Lo ha reso noto la Semiconductor Industry Association (Sia). Su base annua l'incremento e' del 23,3%. Nei primi 10 mesi dell'anno l'aumento risulta del 16,4%. "Ottobre e' sempre stato un mese forte per il settore, ma questo va oltre il normale trend", ha commentato il presidente della Sia, George Scalise. "Il ciclo di crescita e' ampio e dinamico, trae forza da tutti i mercati geografici, da tutti i prodotti e anche da tutti i mercati finali".
 
prese di beneficio su tiscali

su Tiscali prese di beneficio dopo recente rally

Scivola Tiscali al Nuovo Mercato dopo il rally di cui e' stata protagonista il mese scorso, che l'ha portata a raggiungere i massimi da un anno e mezzo sopra la soglia dei 7 euro. Le azioni dell'Isp perdono ora il 2,5% a 7,06 euro con 24,9 mln di pezzi scambiati contro una media a 30 giorni di 7 mln. A spingere al rialzo il titolo ci sono state soprattutto le attese per una possibile nuova alleanza, dopo che Renato Soru ha lasciato aperta la possibilita' di una fusione con un'altra realta' Internet. "In pochi giorni - commenta un trader - e' stato scambiato il 30% del capitale e il titolo e' salito decisamente tanto. Le indiscrezioni su un interesse di Wanadoo e T-Online, comunque, sono voci vecchie che si riaffacciano periodicamente, ma anche ieri gli interessati hanno smentito. Piu' che altro - prosegue - sembra che finalmente sia stato individuato il nuovo a.d., anche se non si fanno nomi". La societa' sarda, comunque, ha smentito nei giorni scorsi che una decisione in merito sia imminent
 
Capitalia tocca nuovo massimo dell'anno

Borsa: Capitalia tocca nuovo massimo dell'anno Giovedi' l'assemblea ordinaria e straordinaria

Avvio forte per Capitalia, che tocca il nuovo massimo dell'anno a 2,73 euro. Il titolo ora sale dello 0,7% a 2,70 euro. Secondo gli operatori, le azioni sono spinte al rialzo anche dalla scommessa che Capitalia possa essere protagonista nel riassetto del sistema bancario. Ieri erano tornate a circolare sul mercato le ipotesi di un'aggregazione con Unicredit, ipotesi smentita dall'istituto di Piazza Cordusio. Per Centrosim "entrambe le banche sono alle prese con complessi processi di riorganizzazione interna (Unicredit) e di ristrutturazione (Capitalia), che sembrano lasciare pochi spazi nel breve periodo a possibili azioni di consolidamento della presenza sul mercato nazionale". "Fatto sta - commenta un operatore - che qualche movimento nel settore bancario e' atteso, come emerge anche dalle previsioni di Fitch". L'agenzia di rating in un rapporto pubblicato ieri afferma che il comparto bancario tornera' alla ribalta nel 2004 per fusioni e acquisizioni, in particolare per gli istituti italiani e tedeschi. "Quando si parla di aggregazioni - afferma l'operatore - si riaffacciano sempre i nomi di Capitalia, Antonveneta, Bnl e Mps". Giovedi' e' in calendario l'assemblea ordinaria e straordinaria del gruppo capitolino, che prevede all'odg la nomina degli amministratori, scelti il 17 novembre scorso dal patto, e l'utilizzo delle riserve a copertura dell'intera perdita dell'esercizio 2002 portata a nuovo, mossa propedeutica per il ritorno al dividendo nel 2003.
 
Gandalf: spunta offerta da cordata

Gandalf: spunta offerta da cordata guidata da Lorenzo Necci Assemblea sospesa, cda valuta la proposta

- Pausa tecnica dell'assemblea di Gandalf per dare al consiglio di amministrazione la possibilita' di valutare un'offerta giunta da una cordata di imprenditori guidata da Lorenzo Necci, ex a.d. delle Ferrovie dello Stato. La proposta e' stata presentata in assemblea dall'azionista Giuseppe Mazzullo: 2,30 euro per ogni azione inoptata relativa all'aumento di capitale deliberato lo scorso gennaio per un totale di 14,5 milioni di euro
 
forti scambi su Generali rialzo dell'1,67%

forti scambi su Generali, mercato guarda a Fondazioni Acquisti anche su Mediobanca

- Forti acquisti su Generali e Mediobanca a Piazza Affari. Il titolo del Leone di Trieste e' il piu' scambiato nel Mib30 (gia' 6,12 mln di pezzi contro i 5,8 nln dell'intera seduta di ieri) con un rialzo dell'1,67% a 21,29 euro sui massimi dal 9 settembre scorso, mentre le azioni di Piazzetta Cuccia segnano un progresso dell'1,75% a 8,93 euro. Nel mirino degli investitori anche Alleanza che sale dello 0,7% a 8,79 euro. Secondo gli operatori, gli acquisti sulle Generali potrebbero preludere all'inizio di una nuova battaglia sul titolo, in vista della scadenza del cda nella primavera prossima riportando, di conseguenza, l'interesse su Mediobanca, trascurata dal mercato negli ultimi mesi. Due settimane fa la Fondazione CariVerona e' salita oltre la soglia del 2,01% in Generali dall'1,91% e l'acquisto, secondo l'ente guidato da Paolo Biasi, seguirebbe logiche di investimento. Le indiscrezioni pero' ipotizzano che Biasi voglia crescere ancora nelle Generali allo scopo di arrivare a contare di piu' nella compagnia. Le altre fondazioni azioniste del Leone di Trieste sono Cariplo e la Compagnia San Paolo. I sospetti degli analisti si concentrano ancora sulle Fondazioni bancarie che potrebbero essere interessate a guadagnare un posto nel board Generali, in vista anche di una riduzione delle quote nelle banche di cui sono azioniste. In ballo c'e' anche l'uscita di Unicredit e Capitalia, che secondo indiscrezioni di stampa potrebbe avvenire entro dicembre tramite l'emissione di un mega convertible bond con scadenza biennale-triennale da 2-2,5 mld euro, che permetterebbe di mantenere i diritti di voto. Intanto il mercato e' in attesa di vedere se il 13 dicembre verra' tacitamente rinnovato il patto di consultazione siglato fra le tre banche azioniste del Leone di Trieste
 
Cambi: euro arretra sui minimi a 1,194 dlr a meta' seduta


- L'euro arretra a meta' seduta scambiando sui minimi della giornata. La divisa unica che ieri ha toccato il nuovo record storico a 1,2041 dlr ed e' poi scivolata sotto quota 1,20 sulla scia dei positivi dati macro Usa, non trova conforto oggi in Europa. I dati su disoccupazione e prezzi produzione della Zona euro sono in linea ma contribuisce il calo inatteso della fiducia dei consumatori in Francia. La divisa unica scambia a 1,194 dlr (1,1955 dlr finale ieri e 1,2019 Bce ) e 130,77 yen (131,04 yen e 131,41). Il cross dollaro-yen si attesta a 109,4 (109,6).Oggi negli Usa non sono in calendario indicatori macro
 
Tim: De Benedetti, aumento cedola se non ci saranno acquisiz

Tim: De Benedetti, aumento cedola se non ci saranno acquisizioni


"A mio modo di vedere - ha spiegato De Benedetti - l'industria del radiomobile in Europa non e' arrivata a una sua situazione strutturalmente in equilibrio. Ci sono oggi 72 operatori mobili e meno di 20 guadagnano. Questo e' un indicatore che qualcosa deve ancora avvenire". L'a.d. di Tim e' certo che "l'industria cellulare in Europa vedra' dei cambiamenti strutturali importanti nel futuro e quando ci sono questi movimenti si possono presentare delle opportunita'. Tim ha la capacita' finanziaria, a differenza di alcuni suoi concorrenti, di approfittarne". Riguardo ad una possibile fusione di Telecom Italia e Tim sulla scia dell'operazione di France Telecom su Orange De Benedetti ha osservato: "Io non so se c'e' un modello ideale. Mi limito a costatare che la transazione di FT su Orange e' stata pagata dal fisco. C'era un beneficio fiscale che era superiore al costo dell'acquisto. Mi viene il dubbio che fosse una delle motivazioni importanti in quella decisione". "Non conosco casi al mondo - ha proseguito De Benedetti - in cui ci sia un vantaggio industriale o commerciale nella convergenza. Se guardiamo in Italia l'unico caso di operatore convergente, mi permetto di dire che i risultati economici e finanziari non sono quelli che vorremmo imitare". A chi gli ricordava che Paolo Scaroni, a.d. di Enel, aveva escluso un'eventuale separazione tra Wind e Infostrada l'a.d. di Tim ha risposto con una battuta: "Sono felice per Scaroni. Vuol dire che mi abbassera' il costo dell'elettricita' a differenza di quanto e' avvenuto fino ad oggi per supportare le ingenti perdite di Wind".
 

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