News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 20 dicembre 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo termina positiva su balzo titoli tech ed energia

Borsa Tokyo termina positiva su balzo titoli tech ed energia

TOKYO, 20 dicembre (Reuters) - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in lieve rialzo grazie ai guadagni delle società che producono display a cristalli liquididi, come Nitto Denko Corp, società che producono metalli e petroliferi, che hanno compensato le perdite dei farmaceutici.
I produttori di Lcd sono saliti sulle indiscrezioni di stampa secondo cui Sony intende focalizzare i propri sforzi sul mercato dei televisori piatti a cristalli liquidi e di ritirarsi dal business dei televisori al plasma. Sony ha smentito di volere uscire dal business del plasma.
I titoli legati ai metalli come Toho Zinc Co e altri del settore hanno realizzato grossi guadagni in seguito al balzo del prezzo del metalli la scorsa settimana, bene anche i petroliferi come Inpex.
Il Nikkei termina in rialzo dello 0,23% a 11.103 punti, mentre il Topix sale dello 0,14% a 1.109 punti.
 
LG, vendite record cellulari a novembre, stime trim. riviste

LG, vendite record di cellulari a novembre, stime trim4 riviste

SEUL, 20 dicembre (Reuters) - LG Electronics ha rivisto al rialzo dell'8% l'obiettivo di vendite del quarto trimestre calcolate in volumi, dopo aver registrato ricavi record nel mese di novembre (+9%, 5,54 milioni di unità) grazie alla forte domanda per i videotelefoni di prossima generazione.
Il quinto maggiore produttore di telefoni cellulari del mondo, però, ha anticipato che le consegne di dicembre potrebbero essere più deboli di novembre perchè è il periodo in cui tradizionalmente gli operatori mobili aggiustano le scorte per fine anno.
"Nonostante un mercato interno stagnante, le consegne a Hutchison hanno sostenuto la crescita dei volumi a novembre. Adesso previdiamo che le vendite del quarto trimestre si attestino a 14 milioni", ha reso noto la società.
Le vendite complessive di LG, che è anche il produttore numero uno di condizionatori, a novembre sono scese dell'1,9% a 2.310 miliardi di won (2,18 miliardi di dollari) a novembre rispetto a ottobre, penalizzate dall'apprezzamento dello won contro il dollaro.
Il titolo ha chiuso poco mosso oggi, sottoperformando il mercato che ha terminato in rialzo di circa un punto percentuale.
LG, che vende telefoni 3G a Hutchison Whampoa e a Orange di France Telecom, ha superato Sony Ericsson nel terzo trimestre con una quota di mercato del 7%, secondo la società di ricerca Strategy Analytics. E' preceduto da Nokia Oyj, Motorola Inc., Samsung Electronics Co. Ltd. e Siemens AG.
 
Nokia conferma stime di crescita 2005

Nokia conferma stime di crescita 2005 - Olilla al FT

LONDRA, 20 dicembre (Reuters) - Jorma Olilla, Ad di Nokia, ha ribadito in un'intervista al Financial Times oggi la previsione di una crescita del 10% del mercato mondiale dei telefoni cellulari nel 2005.
Il numero uno del maggiore produttore di cellulari del mondo si è detto "fiducioso" nella possibilità di raggiungere questo obiettivo grazie a una "combinazione data dai mercati emergenti e da un mercato delle sostituzioni sostenuto e sano".
"A fine anno si potrebbe anche constatare che le previsioni sul 3G (la telefonia mobile di terza generazione) erano prudenti", ha aggiunto.
Olilla ha, inoltre, risposto alle critiche secondo cui il gruppo si sarebbe lanciato troppo tardi sul mercato 3G.
"Non possiamo permetterci di essere troppo in ritardo, ma il problema per noi non è quello di essere i primi" ha detto.
L'Ad ha inoltre precisato che la crescita del mercato in termini di valore dovrebbe essere "un po' meno" del +10% atteso in volumi, ma ha assicurato che Nokia trarrà vantaggio dal grande numero di nuovi prodotti in agenda.
Quando a novembre Nokia aveva anticipato una crescita di circa il 10% per l'anno prossimo, alcuni analisti avevano mostrato delle perplessità sulla stima, affermando che la crescita del numero di nuovi utenti di telefoni cellulari sui mercati emergenti potrebbe rallentare.
 
Germania: Prezzi Produzione -0,5% A Novembre, +2,8% Anno

Germania: Prezzi Produzione -0,5% A Novembre, +2,8% Anno

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 20 dic - Nel mese di novembre i prezzi alla produzione sono scesi in Germania dello 0,5%, registrando il maggiore calo percentuale degli ultimi tre anni. Lo rende noto l'ufficio federale di statistica. Su base annuale i prezzi sono saliti del 2,8%.
La flessione di novembre, che ribalta il +0,9% di ottobre, é leggermente più ampia rispetto alle attese degli economisti (-0,3%) e rispecchia l'andamento flettente dei costi delle materie prime, petrolio in testa. (ANSA).
 
Torna Mieli alla direzione del Corriere della Sera

da Spystocks.com:

Torna Mieli alla direzione del Corriere della Sera

I grandi soci di [LINK:791a4309de]Rcs[/LINK:791a4309de] hanno votato all'unanimità la rielezione alla guida del Corriere della Sera di Paolo Mieli. Mieli, già direttore dal 1992 al 97, prende il posto che dal 2003 era di Stefano Folli.
 
Giappone: Governo Vuole Ridurre Deficit Pubblico Del 6%

Giappone: Governo Vuole Ridurre Deficit Pubblico Del 6%

(ANSA) - TOKYO, 20 DIC - Il governo giapponese ha annunciato oggi di voler ridurre il suo disavanzo pubblico del 6% nel corso del prossimo anno fiscale, che inizierà ad aprile, per contenere il continuo aumento del deficit che nel 2005 rischia di superare il 151% del Pil. Gli interessi che il governo paga sul disavanzo pubblico sono troppo elevati - hanno spiegato gli esperti finanziari del governo di Junichiro Koizumi - ed equivalgono ad un quinto delle spese del governo.
"Dobbiamo fare un passo in avanti - ha detto nel corso di una conferenza stampa giapponese, il ministro delle Finanze Kasadakazu Tanikaki - anche se l'ammontare del disavanzo è sempre elevato".
Tra le misure che il governo intende prendere per contenere la crescita del deficit, due volte più grande del disavanzo concesso alle economie dell' Unione europea, Tokyo intende anche ridurre la vendita dei titoli di Stato che passerebbero - sempre secondo le previsioni del governo - da 36,6 mila miliardi di yen a 34,4 miliardi di yen. (ANSA).
 
Usa, amministrazione Bush taglierà spesa in manovra 2006

Usa, amministrazione Bush taglierà spesa in manovra 2006 - Snow

WASHINGTON (Reuters) - L'amministrazione Bush punterà a una netta riduzione della spesa pubblica il prossimo anno. Lo ha annunciato ieri il segretario al Tesoro John Snow, senza tuttavia fornire una precisa stima sul rientro del deficit come ha fatto invece il presidente.
Snow, a cui George W. Bush ha chiesto di mantenere l'incarico durante il suo secondo mandato dopo il moltiplicarsi di voci su un'uscita di scena, spiega che la proposta dell'amministrazione sulla finanziaria, che verrà presentata a inizio 2005, farà un forte affidamento sui tagli alla spesa.
"Sarà una manovra severa e disciplinata con una spesa rigorosamente sotto controllo - dice in un'intervista al programma 'Late Edition' della 'Cnn' - stiamo esaminando tutto al microscopio".
Snow non fornisce dettagli sul programma né sulla tempistica del raggiungimento dell'obiettivo annunciato dal presidente di dimezzare il deficit.
Secondo il segretario, comunque, la proposta di bilancio per l'anno fiscale 2006, che si apre il primo ottobre prossimo, si tradurrà in una riduzione della spesa corrente per alcuni programmi.
Il Pentagono è tra i dipartimenti sotto pressione da parte della Casa Bianca per una riduzione della spesa.
 
Pubblicita', investimenti piu' 8,2% da gennaio a ottobre

Pubblicita', investimenti piu' 8,2% da gennaio a ottobre - Nielsen

MILANO, 20 dicembre (Reuters) - Continua il trend di crescita degli investimenti pubblicitari in Italia, che segnano, nel periodo gennaio-ottobre, un aumento dell'8,2% rispetto allo stesso periodo del 2003, per un volume complessivo di 6,611 mld di euro.

Secondo le rilevazioni di Nielsen Media Research, la televisione, che raccoglie più della metà delle risorse (con 3,734 mld), vede nel periodo di riferimento una crescita dell'11,6%, superiore quindi alla media.

La radio si conferma il settore in maggior crescita, con un aumento del 24,9% e investimenti per 327,9 milioni di euro.

Più modesta la crescita della carta stampata, +1,5% con 2,327 mld di raccolta, in particolare i quotidiani nazionali (+4,2%). In leggera flessione invece i periodici,-0,1%.

Ottobre vede tuttavia un rallentamento rispetto alla media dei mesi precedenti. Il tasso di variazione, al paragone con ottobre 2003, è infatti del +4,4%.

Ancora negativo il trend per importanti settori merceologici come l'alimentare (-3,7%), bevande/alcoolici (-0,9%), abbigliamento (-1,3%) e cura della persona (-3%), che rappresentano il 33,2% del totale.

I top spender a ottobre 2004 sono, in ordine decrescente: Ferrero, Barilla, Procter&Gamble, Tim e Telecom Italia.
 
Fondi Tokyo, meno treasury Usa, aumentano eurobond

Fondi Tokyo, meno treasury Usa, aumentano eurobond

TOKYO, 20 dicembre (Reuters) - I gestori giapponesi hanno ridotto le loro allocazioni di bond Usa a favore di obbligazioni della zona euro e hanno alleggerito i portafogli azionari di entrambe le aree a dicembre.

Lo rileva un sondaggio Reuters condotto tra 12 investitori istituzionali, da cui è emerso che le previsioni su un'ulteriore stratta al credito da parte della Federal Reserve hanno peggiorato l'outlook sui bond statunitensi, mentre l'incertezza sul settore dell'information technology ha ridotto l'appeal dei titoli di Wall Street.

"L'occupazione è in solida crescita e la fiducia nella ripresa economica sta migliorando. Di conseguenza, la Fed continuerà ad alzare i tassi d'interesse", ha detto Akihiro Nishida, senior economista di Mitsubish Securities.

Il peso medio dei bond nordamericani nei portafogli a reddito fisso degli investitori è sceso a dicembre al 33,9% dal 24,4% dello scorso mese, mentre quello della zona euro è salito al 34,9 dal 34,3%.

Nei portafogli azionari globali il peso medio di titoli nordamericani è calato al 47,7, dal 48,1%, le azioni europee al 15,9 dal 16,1%.

Su base globale, le allocazioni azionarie sono scese leggermente al 53,1 dal 53,4%, mentre quella dei bond è rimasta invariata al 40,3%. Gli investimenti in liquidità salgono al 6,6 dal 6,3%. Nonostante una serie di dati macro negativi in Giappone, gli investitori mantengono le allocazioni sui titoli domestici, anticipando che il rallentamento economico sia temporaneo.

Il peso medio dell'azionario nipponico sale marginalmente al 20,6%, dal 20,5% di novembre. "Nel breve termine, c'è un senso di stagnazione dovuto al rallentamento degli investimenti e dell'export, ma il prossimo anno ci aspettiamo che i titoli giapponesi risalgano dai minimi raggiungendo gli altri mercati, una volta che il prezzo del petrolio e i tassi di cambio si siano stabilizzati", dice Yasushiro Miyata, portfolio manager di DLIBJI Asset management.

La quota media di bond giapponesi nei portafogli a reddito fisso passa al 20,5 dal 20,4%. Il rendimento sui bond giapponesi a 10 è sceso all'1,380% dopo aver toccato un picco di 1,940% a giugno.
 

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