News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 21 marzo 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Ue: Patto; Siniscalco, Accolte Tutte Richieste Italia

Ue: Patto; Siniscalco, Accolte Tutte Richieste Italia
(di Carlo Maria Fenu) (ANSA)

BRUXELLES, 21 MAR - Missione compiuta. Il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, ha incassato a Bruxelles il via libera sulla riforma del Patto di stabilità e crescita, sul cui 'ammorbidimento' i ministri finanziari dell'Unione europea hanno raggiunto un'intesa non certo inaspettata, ma comunque minacciata fino all'ultimo dalla spada di Damocle del difficile accordo sul computo dei costi della riunificazione tedesca.
Comprensibilmente soddisfatto, il ministro ha dichiarato a notte fonda, all'uscita da una maratona negoziale durata oltre 12 ore - interrotta solo da un brindisi per festeggiare l' accordo -, che si tratta di "una soluzione eccellente a livello europeo e che tutte le proposte dell'Italia sono state accolte". La nuova veste del patto, approvata "formalmente" stasera, "mette insieme le ragioni della crescita e quelle della credibilità". Oltre al duplice trattamento favorevole assicurato (non solo all'Italia) sulla riduzione del debito - le cui regole non vengono inasprite - e sulla riforma delle pensioni - che verrà considerata per valutare una situazione di deficit eccessivo -, l'accordo varato a Bruxelles rappresenta un potenziale punto a favore nella delicata gestione dei conti pubblici italiani. Anche in caso di revisione al rialzo del rapporto deficit-pil (che nel 2004 era proprio al limite del 3%), ipotizzato da Eurostat, con le nuove regole l'Italia avrà infatti più margini di manovra sia per evitare una eventuale procedura per deficit eccessivo, sia per rientrare sotto il 'tetto' del 3%.
Riguardo alle possibilità di un accordo che deve ancora essere formalizzato dal Consiglio Ue il ministro Siniscalco si era detto abbastanza fiducioso fin dalla tarda mattinata, quando, entrando alla riunione dell'Eurogruppo-Ecofin aveva sottolineato che la nuova bozza sulla riforma del Patto, presentata dal presidente di turno, il primo ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker, "rappresenta un netto miglioramento". "Anche perché incorpora tutte le indicazioni che Juncker ha raccolto nel suo giro in Europa", ha sottolineato il ministro, aggiungendo che "vi sono le premesse per raggiungere un accordo già oggi. Altrimenti andremo a martedì o mercoledì", quando si terrà il vertice Ue. "Però ripeto", ha ribadito Siniscalco, "i passi avanti ci sono e sono tangibili".
Molto attento a non creare polemiche nel merito della vicenda Eurostat, il titolare di Via XX Settembre ha risposto "nessuna polemica, nessun fattore umano" a una domanda sul presunto coinvolgimento di Romano Prodi nella vicenda Eurostat. "Il fattore umano è l'ultimo dei miei problemi", ha aggiunto, precisando che vi è solo un "non consenso" sulla decisione di Eurostat rispetto "ad alcune riclassificazioni, in particolare di quella sulle Ferrovie". Ma "il tema è squisitamente tecnico", ha precisato Siniscalco, sottolineando che "faremo una consultazione su questo problema mostrando tutti gli argomenti a favore della tesi dell'aumento di capitale". Riguardo alla possibilità, adombrata dal presidente di turno dell'Ue Juncker, che la vicenda Eurostat possa in qualche modo "influenzare l'atmosfera" dell'Eurogruppo-Ecofin, il ministro ha precisato che la cosa non vale per lui. "Sicuramente non ritengo che questa vicenda, o questo comunicato stampa, sia tale da influenzare in alcun modo (i lavori, ndr), almeno non per me", ha dichiarato.
Quanto alle novità del Patto, quelle che riguardano più da vicino l'Italia (in positivo) sono relative al debito e alla riforma delle pensioni. La sorveglianza sul debito deve essere "rinforzata" adottando il concetto di "diminuzione sufficiente che tende al valore di riferimento (60% del pil, ndr) con un ritmo soddisfacente" e in "termini qualitativi", spiega il documento base dell'accordo, precisando che bisogna inoltre tenere conto delle "condizioni macroeconomiche" e delle "dinamiche del debito", inclusa la tendenza a conseguire "surplus primari a livelli adeguati", così come "altre misure per ridurre il debito complessivo e strategie di gestione del debito".
Quanto alla riforma delle pensioni, varata recentemente dall' Italia, il documento propone di considerare "attentamente" uno sforamento della soglia del 3% provocato da "una riforma delle pensioni che introduce un sistema previdenziale a più pilastri". (ANSA).
 
Mediaset fa sua Hse per 104 milioni di euro

da Spystocks.com:

[LINK:68d3ba9c3c]Mediaset[/LINK:68d3ba9c3c] fa sua Hse per 104 milioni di euro
(21/03/2005 8.54.33)

Mediaset, attraverso la controllata Rti, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Home Shopping Europe (Hse), società italiana attiva nel mercato della vendita al dettaglio via tv e via Internet a cui fa capo l’emittente televisiva identificata dal marchio “Canale D”. L'operazione comporterà per Mediaset un esborso complessivo di 104 milioni di euro (10 milioni entro fine marzo e il resto all'ottenimento delle autorizzazioni) ed è finalizzata "all’acquisizione di frequenze destinate alla creazione di una nuova rete per la trasmissione digitale terrestre che ospiterà, almeno per il 40% dello spazio trasmissivo, canali di editori terzi".
 
Asm Brescia: +16,9% l'utile netto 2004, dividendo a 0,10 eur

da Spystocks.com:

[LINK:d1a2eb2589]Asm[/LINK:d1a2eb2589] : +16,9% l'utile netto 2004, dividendo a 0,10 euro
(21/03/2005 9.02.14)

Asm-Brescia ha archiviato il 2004 con valore della produzione in crescita del 44,9% rispetto al 2003 a 1,237 miliardi di euro. L'utile netto è passato a 112,8 milioni di euro da 96,5 milioni (+16,9%). Dal punto di vista della redditività, il margine operativo lordo ha raggiunto i 287,3 milioni di euro (+14,9%) mentre il risultato operativo è stato di 176,3 milioni di euro (+13,9%). L' indebitamento finanziario netto si è attestato a 515,2 milioni di euro contro i 506,3 milioni di fine 2003, "nonostante investimenti per oltre 120 milioni". Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 10 centesimi di euro per azione (+14,1%). "I risultati del 2004 ed il positivo avvio del 2005 - ha commentato il presidente Renzo Capra - confermano gli obiettivi fissati dal Piano Industriale 2005-2009".
 
Impregilo a Gavio per 0,2 euro ad azione

da Spystocks.com:

[LINK:e5b72aab0d]Impregilo[/LINK:e5b72aab0d] a Gavio per 0,5 euro ad azione
(21/03/2005 8.54.19)

Tocca al patto Gemina e poi al cda in programma oggi vagliare l'ingresso della cordata Gavio in Impregilo. E decidere se 0,5 euro per ogni azione è un prezzo equo per il quale cedere il controllo del primo gruppo italiano di costruzioni italiano. L'operazione, ufficializzata ieri sera, si è resa necessaria per il salvataggio di Impregilo alle prese con la difficile crisi finanziaria aggravatasi in seguito dell'apertura di un'inchiesta della magistratura per false comunicazioni sociali. Il fulcro è un aumento di capitale da 650 milioni di euro, di cui Gemina parteciperà con 58 milioni, utilizzando un prestito da 100 milioni erogato dalla controllata, mentre i nuovi soci, raccolti in una Newco verseranno 100 milioni. Saranno emesse 3,25 miliardi di azioni Impregilo ad un prezzo di 0,2 euro, contro una chiusura di venerdì scorso pari a 0,449. Qualora nell'ambito della ricapitalizzazione vi fosse l'inoptato, Gemina e la Newco sottoscriveranno pariteticamente altri titoli fino a 44 milioni, mentre il consorzio di garanzi verrà curato da Mediobanca con il supporto di Efibanca, Intesa, SanPaolo e Unicredit. In un secondo momento potranno entrare in scena anche Condotte, il gruppo di costruzione di Paolo Bruno, partner di Impregilo, e la finanziaria libica Lafico. Amministrato delegato sarà Alberto Lina, mentre Cesare Romiti diventerà presidente. Il cda sarà composto da 15 membri e verrà sostituito da un comitato esecutivo di 5 membri, formato dall'ad e da altri 4 eletti pariteticamente. Gemina concederà alla Newco un'opzione grazie alla quale a partire dal 31 marzo 2006 e fino alla scadenza dei tre anni, i nuovi soci potranno rilevare i titoli rimasti in mano a Gemina a non meno di 0,5 euro.
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ERRATA CORRIGE-Impregilo a Gavio per 0,2 euro per azione-ERRATA CORRIGE
(21/03/2005 9.57.41)

Per un refuso nel titolo e nel testo della notizia pubblicata alle 8,54 di oggi 21 marzo è stata erroneamente indicato come prezzo dell’aumento di capitale di Impregilo 0,5 euro per nuova azione al posto di 0,2 centesimi. Ce ne scusiamo con i lettori ribadendo che l’accordo raggiunto prevede che l'assemblea di Impregilo deliberi un nuovo aumento di capitale a pagamento da offrire in opzione agli azionisti per euro 650 milioni, mediante emissione di 3.250.000.000 nuove azioni ordinarie da emettere al prezzo di euro 0,20 ciascuna. L’aumento verrà sottoscritto da Gemina per circa 58 milioni di euro, mediante conversione, fino a concorrenza di tale somma, di parte del finanziamento di euro 100 milioni concesso da Gemina ad Impregilo nel mese di luglio del 2004, e per euro 100 milioni da Newco, cui Gemina cederà i diritti di opzione necessari. L'accordo prevede altresì l'impegno di Gemina e Newco a sottoscrivere azioni eventualmente rimaste inoptate per massimi complessivi 44 milioni di euro. In ogni caso la partecipazione complessiva detenuta da Gemina e Newco in Impregilo non potrà superare il 29,9% del nuovo capitale sociale di Impregilo.
 
Necchi cambia nome sul listino in "PARTECIPAZIONI ITALI

Borsa: da oggi Necchi cambia nome sul listino in "PARTECIPAZIONI ITALIANE"

(Teleborsa) - Roma, 21 mar - A partire da oggi, come disposto in precedenza da Borsa Italiana, le azioni e i warrant Necchi variano descrizione, denominazione a listino e sigla di negoziazione, conseguentemente al cambio della denominazione sociale da Necchi Spa a Partecipazioni Italiane Spa. Pertanto sul Sistema Telematico della Borsa Italiana e sul Listino Ufficiale, relativamente alle azioni ordinarie Necchi, vengono modificate la descrizione/denominazione a listino in "PART-ITALIANE" mentre la sigla cambia da "NEC" a "PIT". Per quanto riguarda i warrants Necchi 2000-2005 la nuova descrizione/denominazione a listino sarà "WAR PART-ITALIANE 05" e la sigla "WPIT05". I relativi Codici ISIN rimangono invariati (IT0000076544 per le azioni ordinarie e IT0001320263 per i warrants).
 
Istat: tasso di disoccupazione 4* trim all'8%

Istat: tasso di disoccupazione 4* trim all'8%

(Teleborsa) - Roma 21 mar - Stabile all'8% il tasso di disoccupazione italiano relativo al quarto trimestre del 2004 (dato destagionalizzato). Il dato del trimestre precedente è stato rivisto all'8% dal +8,1% preliminare. Lo comunica l'Istat. Il numero degli occupati nello stesso periodo è salito a 22,450 milioni di unità dai 22.408 milioni del terzo trimestre (dato rivisto) mentre il numero dei disoccupati si è portato a 1,959 milioni di unità dai 1.949 milioni rivisti del dato precedente. La forza lavoro si è assestata così a 24,409 mln di unita dai 24,357 mln precedenti.
 
Abn Amro: cede 0,40% a Amsterdam, valuta opa su Bca Antonven

Abn Amro: cede lo 0,40% ad Amsterdam, valuta opa su [LINK:17ceea10f1]ntv[/LINK:17ceea10f1]

(Teleborsa) - Roma, 21 mar - In calo frazionale ad Amsterdam la Abn Amro, che sta valutando una possibile opa su Bca Antonveneta. Le azioni dell'istituto di credito olandese stanno mostrando un decremento dello 0,40% a 19,98 euro mentre a Piazza Affari il titolo Bca Antonveneta registra un progresso dell'1,36% a 23,1 euro. Venerdi Abn Amro aveva reso noto di avere inviato una prima informativa alla Banca d'Italia per una possibile opa nei confronti della banca italiana.
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da Repubblica.it:

Banche, per Consob è tutto ok
Fazio prepara il no ad Abn

MILANO - La Popolare di Verona si sfila ufficialmente dalla partita Bnl. E la Consob dà il via libera alle informazioni arrivate venerdì scorso da Abn Amro e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. A sorpresa è stata una domenica di lavoro per i commissari Consob, che per tre ore si sono ritrovati a esaminare i comunicati stampa delle due banche estere che settimana scorsa hanno ufficializzato il deposito dell'informativa preliminare presso Banca d'Italia per possibili Opa su Antonveneta e Bnl. Ma i due titoli bancari oggi tratteranno regolarmente (a meno di un intervento autonomo di Borsa Spa) poiché le informazioni di cui dispone il mercato sono state ritenute sufficienti dall'autorità di vigilanza.
Dopo un attento esame della situazione il presidente Lamberto Cardia e i sui colleghi non hanno rinvenuto gli estremi di "turbativa di mercato" che alcuni parlamentari particolarmente vicini al governatore avevano invocato tra sabato e domenica. L'unico approfondimento da fare riguarda il comunicato del Bbva che riportava anche il prezzo dell'eventuale offerta e che potrebbe subire delle variazioni in sede di delibera del consiglio di amministrazione.
La comunicazione degli spagnoli è comunque avvenuta su sollecitazione dell'autorità di vigilanza iberica una volta avuta conferma da parte di Banca d'Italia del deposito degli atti preliminari. La Consob ne era a conoscenza poiché il Bbva è quotato anche a Piazza Affari e le due autorità hanno agito di concerto. Non vi è dubbio, d'altronde, che la comunicazione del prezzo d'offerta da parte del Bbva possa aver influito sulla trattativa in corso in quelle ore tra la Popolare di Verona e gli immobiliaristi presenti nel contropatto della Bnl. Che infatti si è conclusa ieri con un nulla di fatto.
Gli olandesi, dal canto loro, consigliati da un esperto del diritto quale è il professor Guido Rossi, si sono ben guardati dal mettere a conoscenza del pubblico i dettagli contenuti obbligatoriamente nella documentazione fatta pervenire a Fazio. Non perché disprezzano il mercato ma perché così prevedono le "istruzioni di vigilanza", tagliate su misura sul governatore che deve sapere in anticipo termini e condizioni delle Opa che abbiano per oggetto le banche.
La discrezionalità che Fazio si è attribuita è tale che già oggi potrebbe essere messo in discussione il contenuto o la forma dell'informativa preliminare poiché a lui spetta di valutare "l'eventuale esistenza di ostacoli a cui l'operazione può andare incontro".
Si spera comunque che se ostacoli vi sono oggi il banchiere centrale li renderà noti non solo alla banca olandese ma anche al mercato. Per domani, infatti, è prevista la riunione del cda di Abn Amro che dovrebbe, salvo sorprese, dare il via ufficiale all'operazione con il conseguente deposito del prospetto informativo presso la Consob. Ma perché l'Opa vada in porto positivamente occorre comunque l'autorizzazione di Bankitalia, che deve valutare i requisiti di onorabilità della banca da cui parte l'offerta e se "ricorrano le condizioni atte a garantire una sana e prudente gestione".
La battaglia giuridica per salvaguardare il controllo delle banche italiane potrebbe dunque già essere cominciata. E dall'Olanda arrivano le prime dichiarazioni da parte delle autorità governative. "Se le banche italiane vogliono lanciare delle offerte sulle banche olandesi sono le benvenute", ha detto ieri da Bruxelles il ministro delle Finanze olandese, Gerrit Zalm. "Senza entrare nello specifico - ha aggiunto Zalm - tutti erano d'accordo a settembre, quando si è svolto l'Ecofin informale di Scheveningen, che dovremmo avere un mercato unico europeo nel settore bancario", ricordando infine che "non ci devono essere ostacoli per le banche europee quando lanciano delle offerte su istituti di credito in altri paesi".

21/03/2005 - 07:14
 
Euro: Russia alza peso nel paniere valute al 20% dal 10%

Euro: Russia alza peso nel paniere valute al 20% dal 10%

Radiocor - Mosca, 21 mar - Il peso della moneta europea nel paniere delle divise euro-dollaro utilizzate dalla Banca centrale russa per fissare il tasso di cambio nominale del rublo e' stato alzato al 20% dal 10% precedente. Lo ha annunciato l'istituto centrale in un comunicato. Il peso del dollaro nel paniere passa cosi' dal 90% all'80%, in conseguenza di questa misura tecnica adottata per tradurre l'importanza del ruolo dell'Unione europea nel commercio estero russo.
 
Bnl: Cinco Dias; Bbva Fiducioso Ottenere Almeno 60% Con Opa

[LINK:a5349b32bd]Bnl[/LINK:a5349b32bd]: Cinco Dias; Bbva Fiducioso Ottenere Almeno 60% Con Opa

(ANSA) - MILANO, 21 MAR - Il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, l'istituto spagnolo deciso a mettere mano su Bnl, è "fiducioso di ottenere almeno il 60% con l'offerta che prevede di lanciare nei confronti del sesto istituto di credito italiano".
A sostenerlo - citando fonti del gruppo iberico in condizione di anonimità - è il quotidiano Cinco Dias secondo il quale, se non sarà bloccata dalla Banca d'Italia, l'acquisizione potrebbe essere eseguita verso la fine di giugno.
Con la propria offerta, osserva Cinco Dias, Bbva confida di potere ottenere almeno il 60%: attualmente - si legge sul sito Internet del giornale spagnolo - la banca può contare sul 28,4%, includendo il 14,72% controllato direttamente, l'8,6% in portafoglio alle Generali e il 5,9% in mano a Diego della Valle.
Secondo un altro canale di informazione iberico, il sito Internet finanziario Bolsacinco, Bbva "ha nominato Morgan Stanley, Goldman Sachs e Merrill Lynch" come advisor per la possibile Opa nei confronti della Bnl.(ANSA).
 

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